09 January 2016

Honda Jazz 1.3 i-VTEC, versatilità vincente

Tecnologia d'avanguardia, un abitacolo adattabile a tutte le esigenze, sicurezza attiva e passiva di notevole livello aiutano a perdonare una leggera mancanza di personalità....

INTRO

Con la Jazz, la Honda cambia musica: per la terza serie della sua funzionale vettura media (la lunghezza è un po' salita, ma arriva solo a sfiorare i quattro metri), la Casa nipponica ha voluto accentuare sicurezza e praticità d'uso e ridurre consumo e inquinamento. Anche il look è ora molto più moderno, con una linea da piccola monovolume che è formalmente impeccabile, anche se non impressiona per la personalità; però bisogna ammettere che, in particolare con le tinte più vivaci (giallo e arancione) la nuova Jazz risulta simpatica e ben proporzionata. Una volta a bordo, la vettura appare "precisina" e ordinata: i comandi sono tutti sottomano, il loro funzionamento è intuitivo e si familiarizza in fretta con le diverse funzioni, anche quelle del sistema di infotainment Honda Connect, offerto di serie per le vetture in allestimento Comfort o Elegance e a pagamento per la versione base Trend.

 



SPAZIO
Lo spazio a disposizione per i passeggeri e per i bagagli risulta notevole e il posizionamento del serbatoio del carburante all'altezza dei sedili anteriori consente una eccellente capacità di carico in relazione alle dimensioni della vettura, con vano bagagli ampio (da 354 a 1.314 litri), sedile posteriore frazionabile (60/40), portellone particolarmente ampio e con soglia di carico ribassata ma, soprattutto, con sedili studiati in base al Magic Seats System di Honda, che permette di configurare l'abitacolo per adeguarlo ai trasporti più diversi. I sedili inoltre sono ben studiati anche dal punto di vista ergonomico, trattengono bene in curva senza costringere (neppure chi ha un girovita un po' abbondante…) e hanno un'imbottitura morbida ma non cedevole. Sotto al vano di carico è previsto un ampio gavone, destinato all'eventuale ruota di scorta full size, che però non viene fornita di serie: tutte le Jazz hanno il kit di riparazione con compressorino. Buono l'assemblaggio, anche se la qualità di alcuni materiali è solo discreta, con qualche caduta (come, per esempio, il rivestimento del cielo dell'abitacolo). 

 

 

SU STRADA

Messa in movimento, la Jazz rivela un assetto pregevole e quasi sportivo,che garantisce al tempo stesso una notevole tenuta di strada e un apprezzabile confort di marcia. Bene lo sterzo, docile e preciso, e tutti i comandi che si rivelano leggeri da azionare ma capaci di garantire un feedback eccellente. Molto buono il cambio manuale a sei marce, che ha corsa breve, innesti veloci e ottima sincronizzazione; anche la rapportatura è indovinata, con le prime cinque marce piuttosto ravvicinate e la sesta "di riposo" (2.500 giri corrispondono a 90 km/h, 3.500 a 130 orari). Il motore, invece, non convince appieno.

Si tratta di un quattro cilindri a benzina di 1.318 cc (unica motorizzazione prevista) estremamente dolce, regolarissimo nel funzionamento e privo di vibrazioni, anche con le marce lunghe e a basso numero di giri, che però si rivela piuttosto pigro nel salire di giri e abbastanza rumoroso agli alti regimi, difetto quest'ultimo particolarmente avvertibile se si opta per il cambio automatico a variazione continua CVT.

Quest'ultimo è dotato di gestione elettronica dedicata, specifica per le condizioni di traffico e le strade europee, con una logica che arriva a simulare sette rapporti e programmi in grado di adattarne il funzionamento alle abitudini di guida più comuni alle nostre latitudini, ma si trova in difficoltà se si guida sportivamente o se il percorso ha notevoli dislivelli, come quelli che caratterizzano le aree collinari o montuose della nostra penisola.

Se però non si forza il passo e simantiene una condotta di guida tranquilla, ovvero più consona alle caratteristiche e al temperamento del veicolo, il motore, che è Euro6, inquina pochissimo (106 g/km di CO 2 ) e ha un consumo ridotto (si sfiorano i 20 chilometri con un litro), grazie a una distribuzione estremamente sofisticata (fasatura e alzata variabile delle valvole) che, in virtù del controllo elettronico, consente all'unità di funzionare secondo il più efficiente ciclo Atkinson a basso regime e basso carico e di tornare immediatamente al funzionamento normale quando è necessario.

La frenata è sempre energica e ben controllabile, anche in condizioni di scarsa aderenza, mentre i vari ausili alla guida contrastano con efficacia distrazioni o negligenze da parte del guidatore. I prezzi, che partono dai 14.600 euro della Jazz 1.3 i-VTEC Trend e arrivano ai 19.500 della versione Elegance, sono abbastanza allineati a quelli delle più quotate concorrenti del segmento, e sono sicuramente giustificati dagli elevati contenuti tecnologici della vettura.

SICURA

 La nuova Jazz non è un'auto appariscente, tuttavia l'Honda in questa vettura ha concentrato tanta tecnologia che basterebbe... per una supercar, in particolare per quanto riguarda la sicurezza. La piattaforma, completamente nuova, è realizzata secondo lo schema ACE (Advanced Compatibility Engineering) e vanta una rete di elementi strutturali collegati tra loro in modo da distribuire la forza d'urto generata da una collisione o da un tamponamento su tutta la struttura del veicolo, riducendo la quantità di energia che si scarica sull'abitacolo. Tutte le nuove Jazz sono dotate di serie di sei air bag (frontali, laterali e a tendina) con logica di controllo che ne evita l'intervento a casi in cui è indispensabile. Poi, siccome è meglio prevenire un incidente che limitarne le conseguenze, Honda ha dedicato moltissima attenzione anche alla sicurezza attiva: ogni Jazz venduta in Europa sarà dotata di sistema di frenata attiva (la vettura frena da sola, a velocità inferiori ai 30 km/h, per evitare gli incidenti in città o limitarne le conseguenze), inoltre è stato studiato il pacchetto ADAS, Advanced Driver Assist System (opzionale sulla versione base, di serie su tutte le altre), che comprende allarme di collisione frontale (FCW), sistema di riconoscimento segnaletica stradale (TSR), limitatore di velocità "intelligente" (ISA),allarme di superamento corsia.

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