Automobilismo 07-2018

AUTOMOBILISMO.IT | LUGLIO 2018 12 ATTUALITÀ L’Ad Marchionne ha presentato il piano industriale del Gruppo fino al 2022, che punterà sulla grande espansione di modelli per Jeep, mentre il rilancio del marchio Fiat, oltre alla Panda sarà affidato dalla 500 elettrica e al remake della 500 Giardiniera La FCA che verrà I l Capital Market Day svoltosi a Balocco si è aperto con una citazione. Ci ha pensato l’ad del Gruppo FCA Sergio Marchionne a “scaldare” i rappre- sentanti dei media oltre ad una nutrita schiera di investitori. Quale? Citando Oscar Wilde: “Una cra- vatta bene annodata è il primo passo serio nella vita”. Poi, ha aperto la zip del maglione nero per mostrare una cravatta blu su camicia a scacchi e annunciando. “Come potete vedere dalla mia cravatta bene annodata, prevedo che a breve avremo una posizione finanziaria positiva e avremo eliminato quel debito industriale che per tanti anni ha oppresso sia Fiat che Chrysler. Uscire dall’ombra del debito rappresenta un nuovo paradigma nel modo in cui la nostra azienda viene percepita ed è importante perché ci permette di allineare meglio il nostro profilo operativo con la creazione di valore per gli azionisti e trasmette un senso di forza ai nostri sta- keholder”. Zero debito significa possibilità di incremen- tare gli investimenti e avere la flessibilità necessaria per affrontare un mercato che ha davanti una rivoluzione epocale, “… la più grande da quando l’automobile ha sostituito il cavallo”. Nei primi dieci anni del mandato di Marchionne, dal 2004 al 2014, FCA ha fatto ricorso ai mercati finan- ziari per ottenere il supporto necessa- rio “a trasformarci in un costrut- tore solido, negli ultimi cinque anni abbiamo lavorato per ridurre quel debito” ha precisato il Ceo nel discorso d’apertura. Alla luce di queste considerazioni, Marchionne ha poi introdotto il nuovo piano del Gruppo ricorrendo a un’altra citazione, questa volta di Hemingway. “Non c’è nulla di nobile nell’essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà è essere superiori a chi eravamo ieri”. E ha aggiunto. “Questo è lo spirito che regge il piano”, l’ul- timo che Marchionne firma prima della sua uscita dal gruppo con l’approvazione del prossimo 2018. Secondo il Ceo, il primo fattore di un cambiamento che viaggia a velocità supersonica è di natura economica. “Nel 2015 / FCA / di di Corrado Canali e Gabriele Canali "I NVESTIREMO 9 MILIARDI DI DOLLARI PER ELETTRIFICARE I NUOVI PRODOTTI . RIDURRE LA NOSTRA DIPENDENZA DAL PETROLIO È UNA DELLE NOSTRE PRIORITÀ "

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