L’essenziale è spesso invisibile agli occhi. Prendete la nuova Ibiza, ad esempio. Vi occorrerà uno sguardo attento, molto attento almeno in foto, per notare le differenze estetiche rispetto all’attuale, eppure le novità tecniche di questo MY 2016 sono davvero interessanti e numerose. Parliamo di un nuovo motore tre cilindri 1.0 a benzina in grado di erogare 75 Cv nella versione aspirata e 95 Cv in quella TSI turbo, affiancato da un più tradizionale 1.2 TSI a 4 cilindri da 110 cavalli.

Sempre a tre cilindri è il nuovo 1.4 TDI declinato anche in questo caso in due versioni da 75 e 105 cavalli. Rispettano tutti la normativa euro 6, sono abbinati di serie a cambi a 5 marce manuali e, sul motore 1.0 TSI e sul 1.4 TDI da 105 Cv, il sistema start/stop è di serie. Rispetto alle unità precedenti, sono state ridotte emissioni e consumi . Il nuovo 1.0 TSI da 95 Cv promette un consumo medio di appena 4,2 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a 97 g/km.Fra i nuovi tre cilindri a gasolio, l’1.4 TDI da 75 Cv fa registrare un consumo di 3,8 litri, a fronte di emissioni di CO2 pari a 101 g/km.

Tra le novità tecniche segnaliamo anche modifiche alle sospensioni, ritroviamo un McPherson all’anteriore e un assale semirigido al posteriore, ma con un settaggio leggermetne più morbido di molle e ammortizzatori e, soprattutto, un nuovo servosterzo elettroidraulico. E’ stata notevolmente incrementa la sicurezza, con l’inclusione di sistemi di assistenza alla guida quali la retrocamera posteriore, il sistema di frenata anticollisione multipla (Multi Collision Brake), luci diurne a led e un sistema di riconoscimento della stanchezza.

LIEVI RITOCCHI
Il design esterno di tutte e tre le versioni a listino, la tre porte SC, la cinque porte e la station wagon ST Sport Tourer, sono invece davvero limitate. Parliamo di nuovi proiettori, caratterizzati da luci diurne con tecnologia led, di un nuovo design dei cerchi da 16 e 17 pollici e di due nuovi colori carrozzeria: Argento Moonstone e Rosso Chili. Ancora più leggere le modifiche interne con nuove bocchette di aerazione, sempre circolari, un differente volante con comandi multifunzione e, soprattutto, nuovi sistemi d’infotainment di seconda generazione con schermo centrale touchscreen a colori e con possibilità di integrare il sistema di navigazione, sono in grado di riprodurre file musicali da un iPod o smartphone mediante una porta USB o un collegamento Bluetooth.

I comandi vocali sono integrati a partire dal sistema Media System Plus ed è inoltre possibile scegliere di connettere il proprio smartphone mediante la tecnologia Seat Full Link, per una migliore connettività durante la marcia. E’ un dispositivo che vi permette di utilizzare in tutta sicurezza le numerose funzioni e applicazioni del vostro i smartphone attraverso il sistema di infotainment. La schermata del vostro telefonino viene in sostanza riproposta sullo schermo touchscreen della plancia della vettura. Funziona in maniera piuttosto semplice e intuitiva, con un numero sempre crescente di smartphone Android compatibili. Un po’ meno preciso, per inciso, il navigatore, non sempre chiarissimo e tempestivo nelle indicazioni.

NUOVI SISTEMI DI SICUREZZA
La stanchezza al volante continua a essere causa di numerosi e gravi incidenti. Così, a bordo della rinnovata Ibiza, vi è il nuovo dispositivo per il riconoscimento della stanchezza del guidatore, in grado di rilevare la diminuzione della concentrazione di chi guida sulla base dell’analisi dei parametri di sterzata e, in caso di necessità, interviene avvisando tempestivamente. Un’altra novità sul fronte sicurezza è rappresentata dal sistema di frenata anti collisione multipla (Multi Collision Brake). Dopo un impatto, questa funzione agisce automaticamente sull’impianto frenante della vettura per eliminare l’energia cinetica residua. Inoltre, se l’airbag viene attivato in seguito al primo impatto, il programma elettronico di stabilità attiva contemporaneamente freni e luci di emergenza.

La novità più interessante della rinnovata Ibiza è sicuramente la gamma motori. Al momento del lancio sono disponibili cinque diverse motorizzazioni, tre a benzina e due a gasolio. Entry level della gamma benzina è un tre cilindri da un litro, in grado di erogare 75 Cv (55 kW) di potenza e 95 Nm di coppia massima nella versione aspirata e 95 Cv (70 kW) e 160 Nm di coppia nella variante TSI turbo disponibili da appena 1.500 giri /min. Contenuti i consumi dichiarati. Il 75 Cv consuma in media 5,2 l/100 km, il più potente addirittura meno con 4,2 l/100 km. In Italia non arriverà, per il momento il terzo step più potente di questo nuovo 1.0, da 110 Cv; al top di gamma resta dunque l'1.2 TSI a quattro e non tre cilindri 16 valvole da 110 Cv.

I due nuovi tre cilindri sono equipaggiati con la regolazione variabile dell’albero a camme e testata cilindri con collettore di scarico integrato per una gestione termica ottimale. La versione 1.0 TSI turbo è dotata di un nuovo collettore di aspirazione con intercooler integrato, doppia regolazione variabile dell’albero a camme e gestione termica attraverso tre diversi circuiti di raffreddamento. Il tutto riduce notevolmente le emissioni durante la fase di riscaldamento.

Tra le soluzioni tecniche del nuovo motore tre cilindri 1.4 TDI, con potenze variabili da 75 e 105 Cv, rientrano invece il blocco in alluminio per ridurre il peso, l’intercooler raffreddato ad acqua un sistema di iniezione capace di raggiungere una pressione massima di 2.000 bar. La variante 1.4 TDI meno potente vanta una coppia massima di 210 nm da 1.750 giri/min, la versione da 105 Cv 250 nm da 1750 giri/min.