04 May 2013

Seat Ibiza 1.6 Bi Fuel, la nostra prova

In un mercato in profonda crisi come quello del 2013, le vetture con la doppia alimentazione a benzina e gas sono tra le poche a registrare incrementi significativi. I progressi tecnologici....(Potenza, Prestazioni e Consumi rilevati/ Risparmio effettivo)

Intro

In allegato in alto il listino prezzi (PDF)

In un mercato in profonda crisi come quello del 2013, le vetture con la doppia alimentazione a benzina e gas sono tra le poche a registrare incrementi significativi. I progressi tecnologici degli impianti attuali, la possibilità d muoversi quasi sempre anche in caso di blocco della circolazione e le frequenti offerte proposte dalle varie Case sono stati tra i principali motivi che hanno orientato la scelta di molti automobilisti.

I nuovi impianti, installati in fabbrica già in fase di produzione e caratterizzati da messe a punto specifiche e componenti dedicate, offrono elevata affidabilità e prestazioni pressoché analoghe quando il motore va a benzina e a gas. Inoltre, grazie ai serbatoi di forma toroidale (a ciambella) collocati al posto della ruota di scorta, non sottraggono spazio al bagagliaio e per il rifornimento sfruttano una presa collocata a lato del bocchettone del carburante, evitando così interventi antiestetici all’esterno della carrozzeria. Le più evolute, infine, hanno una strumentazione specifica integrata, con spie che avvisano del funzionamento a benzina o a Gpl e indicatore del carburante in grado di segnalare costantemente sia la quantità di benzina sia quella di Gpl nei due serbatoi.

Considerando i costi di acquisto, i listini sono mediamente maggiorati di circa 2.000 euro, ma le frequenti offerte da parte di Case e concessionari arrivano quasi ad annullare la differenza di prezzo, rendendo ancora più conveniente la scelta. A livello di spese di gestione, infine, non c’è paragone: tassa di possesso e assicurazione non cambiano, ma, con un costo massimo di 0,9 euro al litro, il Gpl è decisamente più conveniente della benzina, anche con maggiore consumo a parità di condizioni. In pratica, ipotizzando costi e consumi medi di 1,7 euro al litro per la benzina e di 6,5 litri / 100 km con la verde, rispetto agli 8 litri / 100 km a Gpl, per una percorrenza di 10.000 km annuali si spenderanno 1.105 euro di benzina e 720 euro di Gpl.

Tecnica

Il motore è un quattro cilindri a doppia alimentazione bi-fuel, benzina – Gpl, a 4 valvole per cilindro con una cilindrata di 1.598 cc (alesaggio 76,5 mm, corsa 86,9 mm). La potenza massima dichiarta è di 82 Cv (60 kW) a 4.000 giri/min mentre il picco di coppia max è di 14,8 kgm (145 Nm) a 3.800 giri /min.

Scheda Tecnica

DIMENSIONI E PESI
Passo 2.469 m, lunghezza 4.052 mm, larghezza
1.693 mm, altezza 1.445 mm. Peso in ordine
di marcia 1.143 kg (incluso guidatore). Capacità
bagagliaio 292 litri. Capacità serbatoio 45 litri
(benzina), 52,8 litri (Gpl).
PRESTAZIONI
Velocità massima 174 km/h
Accelerazione 0-100 km/h 12,2 sec.
Consumo combinato 6,0 litri / 100 km
(benzina), 7,6 litri / 100 km (Gpl)
Emissioni CO2: 139 g/km (benzina), 123 g/
km (Gpl)
Classe di emissioni: Euro 5
TASSA DI POSSESSO
154,80 euro.
I DATI RILEVATI
Benzina / GPL
POTENZA MASSIMA
Potenza (Cv) 91,9 / 91,3
COPPIA MASSIMA
Coppia (kgm) 15,4 / 14,8
ACCELERAZIONE
0-100 km/h (sec.) 12,01/12,06
0-1000 metri (sec.) 33,7 / 33,81
RIPRESA 0-1000 METRI
da 50 km/h in IV (sec.) 36,55 / 36,92
da 80 km/h in V (sec.) 33,76 / 33,79
VELOCITÀ MASSIMA
Valore massimo (km/h) 174,8 / 176,1
FRENATA
da 130 km/h (metri) 67,2
PESO
In ordine di marcia (kg) 1144,8
CONSUMI
urbano (km/litro) 11,2 / 9,4
extraurbano (km/litro) 14,7 / 12,8
autostradale (km/litro) 12,9 / 10,1
medio della prova (km/litro) 12,9 / 10,8
COSTI ANNUALI
Costo medio per 10.000 km
Benzina € 1318
Gpl € 833
risparmio effettivo € 485
Ipotesi: costo benzina = 1,7 €/l, costo gpl = 0,9 €/l,
*consumi medi rilevati nel corso della prova
Un breve video durante le prove al banco:

Interni

Esternamente la Seat Ibiza si presenta con una linea moderna ma forse non molto personale, evidentemente destinata a soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo e orientato principalmente alla praticità e alla facilità di utilizzo. L’abitacolo è ampio rispetto alle dimensioni esterne e il bagagliaio, di capacità analoga alla versione a sola benzina, consente di soddisfare le esigenze di quattro adulti, senza troppi sacrifici.

Il posto di guida è confortevole e ben studiato: molti particolari interni richiamano nel design le ben più costose Audi, ma la realizzazione con materiali più economici e la minore cura complessiva lasciano una piccola sensazione di “incompiuto” . Ottima, per i lunghi viaggi, l'imbottitura piuttosto rigida del sedile. Le dotazioni sono complete e i materiali del tutto assimilabili a quelli della concorrenza. La strumentazione è sportiveggiante, lancette rosse a zero verticale, e tutti i comandi sono facili da trovare ed intuitivi da usare. Solo il tasto dell' hazard è in posizione un po' nascosta, in basso vicino alla leva del cambio.

Addirittura i comandi specifici per la versione a gas sono tra i migliori in assoluto, e non danno quella sensazione di “aggiunto” normalmente presente in tutte le vetture di questo tipo. Per la commutazione dell’alimentazione è previsto un pulsante, collocato nel pozzetto di fronte al cambio, in luogo del ben più antiquato interruttore a bilanciere, e anche l’indicazione del livello di carburante nel serbatoio è perfettamente integrata nel display digitale del computer di bordo.

Su strada

Rispetto alle bi-fuel sovralimentate, l’esperienza di guida è un po’ più “vecchio stile”: motore pronto ma non certo sportivo, uso del cambio frequente per le massime prestazioni e rumorosità sensibilmente maggiore a gas ne fanno una vettura pratica e facile da guidare, con elevati margini di sicurezza e comportamento sempre pronto e prevedibile. D’altra parte, con un motore dalla potenza tutto sommato contenuta non si può pretendere miracoli, quindi è meglio concentrarsi sull’ottima accoppiata frizione – cambio, sull’elevato confort assicurato dalle sospensioni dalla taratura turistica e naturalmente sui consumi complessivamente interessanti.

L'Ibiza Bi Fuel tutto sommato è abbastanza scattante, dati alla mano in poco più di 12 sec raggiungete i 100 km/h e il motore regala il meglio sopra i 2.000 giri, ma mettete in conto una certa pigrizia sul fronte delle riprese, soprattutto se viaggiate spesso accompagnati. In questo caso, si paga lo scotto di rapporti spaziati e di una quinta parecchio lunga con 33.76 sec per percorrere il km da 80 km/h in Va.

Decisamente positivo comunque nel complesso il comportamento stradale: il rollio resta accettabile, favorisce l’ingresso in curva e assicura una percorrenza precisa della traiettoria,sia nelle curve a medio raggio, sia nei curvoni più veloci, garantendo anche una buona agilità nei cambi di direzione. Nei tratti guidati si fa apprezzare anche il buon feeling trasmesso dallo sterzo.

In tema di consumi, si nota la buona percorrenza sui percorsi extraurbani e il risparmio assicurato percorrendo 10.000 km, di poco inferiore ai 500 euro.

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