Rete 5G: proseguono i test ad alta velocità

Proseguono i test in movimento del protocollo 5G grazie alla partnership tra Ericsson e Audi.
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Le smart cities, le auto connesse e condivise e la guida totalmente autonoma non potranno esistere finché non entrerà pienamente a regime la tecnologia di connessione dati con standard a 5G, una rete mobile talmente veloce, affidabile e a bassissima latenza da portare la comunicazione e il trasferimento di informazioni tra dispositivi a un livello mai visto prima.

Protocollo essenziale

Lo scambio continuo di informazioni tra le auto e le infrastrutture e la rapida comunicazione tra tutti i dispositivi in essere, come per esempio tra i numerosi sensori e le centraline, sono alla base di una guida autonoma, sicura e connessa. Per esempio le auto dovranno essere in grado di scambiarsi informazioni su posteggi, su condizioni metereologiche, su condizioni della strada, su possibili incidenti o ostacoli alla viabilità, ecc ecc. Dovranno non solo essere in grado di affidarsi alle letture fatte con radar e telecamere ma anche di ricevere informazioni veloci e precise da centinaia di metri di distanza così da sfruttare nel migliore dei modi il cruise control adattivo, la frenata d’emergenza e tutti gli altri sistemi di sicurezza e assistenza alla guida.

5G a 100 km/h

Per fare questo però, come dicevamo, serve una rete di comunicazione e di scambio dati veloce, affidabile e priva di latenza. Un po' tutte le società di telecomunicazioni sono all’opera nello sviluppo di questa tipologia di reti e sempre più spesso si assiste a accordi d’intesa tra grosse Case automobilistiche e aziende delle telecomunicazioni così da raggiungere quanto prima l’obiettivo. L’ultimo esempio viene da Ericsson, azienda svedese di telecomunicazioni che, grazie all’operatore giapponese NTT DOCOMO e a AGC inc, ha testato la connettività 5G in movimento a una velocità di 100 km/h, riuscendo a trasmette in modo affidabile un grosso quantitativo di dati in pochissimo tempo. L’esperimento è stato, infatti, condotto a bordo di una Nissan GT-R lanciata a 100 km/h, la quale, grazie a una speciale antenna integrata nel parabrezza, è riuscita a inviare e ricevere pacchetti dati a una velocità di 8 Gbps (gigabit per secondo) cioè 1.000 Mb (megabyte) al secondo. Ripetendo lo stesso esperimento alla velocità di 30 km/h e informazioni hanno raggiunto il picco di 11 Gbps, vale a dire 1,37 giga di dati scaricati in un secondo.

5G in fabbrica

L’accordo con la Casa di Ingolstadt ha però spinto Ericsson a introdurre lo standard 5G anche in fabbrica per la connettività mobile veloce presso l’Audi Production Lab di Gaimersheim, in Germania. La sperimentazione in fabbrica servirà, infatti, a sviluppare una comunicazione più veloce e affidabile tra i robot installati all’interno dell’azienda tedesca. Se i test dovessero dare i risultati sperati si passerà all’applicazione in fabbriche vere e proprie, compresa quella di Ingolstadt.

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