Una concept talmente curata ed avveniristica non poteva che essere presentata alla Design Week, evento collaterale in occasione del Salone del Mobile di Milano. Si chiama Renault Twin’Z, è elettrica, misura 3.627 mm in lunghezza, è larga 1.705 mm e alta 1.506 mm e anticipa quella che sarà l’erede della Twingo, in arrivo nel 2014. Twingo, probabilmente, non sarà il suo nome e – con altrettanta probabilità – questa concept darà vita anche alla nuova Smart ForFour, in virtà della collaborazione fra la casa francese e Daimler.
Motore e trazione posteriori, caratteristiche inusuali su vetture di questo segmento ma interessanti per andare allo scontro diretto con rivali che sembrano imbattibili, come la Fiat 500. “Se qualcuno paragona questa auto e l'altra concept che seguirà, con intonazione sportiva, alla Fiat 500 - ha detto all'ANSA Laurens van den Acker - ci fa solo un complimento, perche' la 500 è una 'bella macchina' che sta riscuotendo successo proprio per il suo design. Ma la nostra futura city car avrà un importante punto a favore: 150 mm di abitabilità interna in più che, probabilmente assieme alle quattro porte, fanno la differenza in un modello di questo segmento a parità di dimensioni esterne''.
GLI INTERNI
Realizzati da Ross Lovegrove, gli interni della Renault Twin’z rappresentano anche la chiave di collegamento con il Salone del Mobile, ambito in cui è stata presentata questa concept. Le porte ad apertura contrapposta e l’assenza del montante centrale offrono una visione completa dell’abitacolo, che ispira purezza ed estrema leggerezza:
- purezza delle linee, che propagano liberamente e voluttuosamente il loro flusso luminoso nell’abitacolo, senza mai incontrare freni né ostacoli. Evocando i flussi energetici, le linee bicolori illuminano l’abitacolo di un verde luminescente, che ne rivela la topografia, e contribuiscono alla percezione di uno spazio di vita unificato e particolarmente abitabile.
- Leggerezza dei 4 sedili, il cui volume è stato ridotto allo stretto necessario. Costituiti da un’ossatura verde, sono ricoperti da una fibra blu tessuta sulla base di una maglia 3D che riunisce tutte le qualità: leggera, pur restando particolarmente confortevole? impermeabile e ignifuga, pur essendo traspirante. Visibile e luminescente sotto la trama, l’ossatura del sedile offre una dimensione eterea all’insieme dell’abitacolo. I sedili sono provvisti di diodi a LED, incorporati nei montanti del telaio che ne sottolineano le forme attraverso il tessuto, illuminando l’abitacolo dell’auto.
SOLO LED
L’illuminazione di Twin’Z è esclusivamente assicurata da LED che consentono di pilotare sequenze di animazione e di esaltarne l’identità luminosa. I fari anteriori sono stati ridotti ad espressione grafica minima. Sottolineati da una palpebra, offrono a Twin’Z una vivacità positiva, rafforzata dall’utilizzo di una quantità minima di linee che conferiscono al modello uno sguardo decisamente ottimista. A loro volta, i proiettori addizionali delle luci diurne, veri e propri gioielli tecnologici, sono dotati di una struttura a lamine che evoca l’iride dell’occhio umano, e contribuiscono al carattere antropomorfico del frontale che conferisce a Twin’Z una personalità intrisa di umanità. Twin’Z è animata da un ’originale rete di LED, che le consente di illuminarsi progressivamente. La luce nasce nella losanga e si propaga verso i fari, prima di risalire sui montanti del parabrezza per correre poi lungo il padiglione e ridiscendere fino al paraurti posteriore. Questo percorso crea un effetto magico che sembra infondere vita a Twin’Z.