18 July 2007

Renault New Twingo GT 2007

Renault New Twingo GT 2007

Introduzione






Renault amplia la già ricca offerta di modelli di classe medio piccola con il debutto della New Twingo, che in questi giorni va ad affiancare la Clio, la Clio Storia e la Modus. Se la prima Twingo datata 1993 spiccava per la simpatica personalità unita alla funzionalità di una monovolume lunga solo 3,43 metri, la New Twingo è diventata più classica, seriosa, normale, per lo meno all’esterno. All’interno ha mantenuto un design sbarazzino e una serie di gadget moderni che lasciano ampio spazio alla personalizzazione. Inoltre la vera forza di New Twingo rimane la modularità dei sedili anteriori e posteriori che, in base alle esigenze quotidiane, permette di passare da una comoda 4 posti per ogni taglia a una piccola monovolume da carico, con quasi 1.000 litri di spazio utile.Questa evoluzione passa anche attraverso la gamma motori che, oltre ai conosciuti 1.2 aspirati con 8 e 16V, si amplia con l’offerta del turbodiesel 1.5 da 65 Cv e il 1.2 turbo a benzina TCE (Turbo Charged Efficiency) da 100 Cv. A breve arriverà anche la vera sportiva denominata RS, spinta da un 1.6 aspirato con 130 Cv, mentre più avanti negli anni non è del tutto esclusa l’ipotesi di una carrozzeria a 5 porte. Per quanto riguarda i prezzi, il listino della New Twingo spazia dagli 8.500 euro dell’essenziale 1.2 “Base”, priva anche del climatizzatore e del servosterzo, per arrivare ai 13.700 euro della GT in prova e ai 15.100 euro della 1.5 dCi nel più ricco allestimento Initiale.







Renault amplia la già ricca offerta di modelli di classe medio piccola con il debutto della New Twingo, che in questi giorni va ad affiancare la Clio, la Clio Storia e la Modus. Se la prima Twingo datata 1993 spiccava per la simpatica personalità unita alla funzionalità di una monovolume lunga solo 3,43 metri, la New Twingo è diventata più classica, seriosa, normale, per lo meno all’esterno. All’interno ha mantenuto un design sbarazzino e una serie di gadget moderni che lasciano ampio spazio alla personalizzazione. Inoltre la vera forza di New Twingo rimane la modularità dei sedili anteriori e posteriori che, in base alle esigenze quotidiane, permette di passare da una comoda 4 posti per ogni taglia a una piccola monovolume da carico, con quasi 1.000 litri di spazio utile.Questa evoluzione passa anche attraverso la gamma motori che, oltre ai conosciuti 1.2 aspirati con 8 e 16V, si amplia con l’offerta del turbodiesel 1.5 da 65 Cv e il 1.2 turbo a benzina TCE (Turbo Charged Efficiency) da 100 Cv. A breve arriverà anche la vera sportiva denominata RS, spinta da un 1.6 aspirato con 130 Cv, mentre più avanti negli anni non è del tutto esclusa l’ipotesi di una carrozzeria a 5 porte. Per quanto riguarda i prezzi, il listino della New Twingo spazia dagli 8.500 euro dell’essenziale 1.2 “Base”, priva anche del climatizzatore e del servosterzo, per arrivare ai 13.700 euro della GT in prova e ai 15.100 euro della 1.5 dCi nel più ricco allestimento Initiale.
 

Linea






La nuova city car francese perde le curve a favore degli spigoli. Guadagna un frontale imponente, passando di fatto da piccola monovolume a una due volumi a tutti gli effetti. I famosi 17 cm guadagnati in lunghezza (3,6 metri, 5 cm in più della nuova Fiat 500 e 17 in più della Citroën C1) sono concentrati nel frontale a beneficio di una maggiore sicurezza passiva in caso di impatto, mentre il passo è aumentato di soli 2 cm. Dietro, il portellone è verticale, solo un po’ bombato nella parte inferiore per conservare una discreta capacità di carico. Le porte sono sempre e solo due, molto ampie, ma l’avanzamento del montante centrale ha limitato leggermente l’accesso alle poltroncine posteriori. La versione GT si riconosce per alcuni dettagli sportiveggianti come i fregi che incorniciamo i fendinebbia, l’alettoncino sul tetto e il guscio degli specchi retrovisori grigio satinato. I cerchi in lega sono 6jx15” (185/55) contro i 5,5jx14” (165/65) delle altre versioni. Alla base del paraurti posteriore fuoriesce un bel teminale di scarico a sezione ovale che emette una tonalità di scarico sobria. Le superfici vetrate sono ampie e per chi lo desidera è disponibile anche un bel tetto apribile panoramico in vetro. I concessionari dispongono poi di ulteriori personalizzazioni sotto forma di kit estetici adesivi colorati (fiori, fregi, righe, scacchi) da applicare alle porte, sul cofano e sulle maniglie, un po’ come avviene per le ultime Mini o la nuova Fiat 500.







La nuova city car francese perde le curve a favore degli spigoli. Guadagna un frontale imponente, passando di fatto da piccola monovolume a una due volumi a tutti gli effetti. I famosi 17 cm guadagnati in lunghezza (3,6 metri, 5 cm in più della nuova Fiat 500 e 17 in più della Citroën C1) sono concentrati nel frontale a beneficio di una maggiore sicurezza passiva in caso di impatto, mentre il passo è aumentato di soli 2 cm. Dietro, il portellone è verticale, solo un po’ bombato nella parte inferiore per conservare una discreta capacità di carico. Le porte sono sempre e solo due, molto ampie, ma l’avanzamento del montante centrale ha limitato leggermente l’accesso alle poltroncine posteriori. La versione GT si riconosce per alcuni dettagli sportiveggianti come i fregi che incorniciamo i fendinebbia, l’alettoncino sul tetto e il guscio degli specchi retrovisori grigio satinato. I cerchi in lega sono 6jx15” (185/55) contro i 5,5jx14” (165/65) delle altre versioni. Alla base del paraurti posteriore fuoriesce un bel teminale di scarico a sezione ovale che emette una tonalità di scarico sobria. Le superfici vetrate sono ampie e per chi lo desidera è disponibile anche un bel tetto apribile panoramico in vetro. I concessionari dispongono poi di ulteriori personalizzazioni sotto forma di kit estetici adesivi colorati (fiori, fregi, righe, scacchi) da applicare alle porte, sul cofano e sulle maniglie, un po’ come avviene per le ultime Mini o la nuova Fiat 500.

Interni






Per quato riguarda gli interni, la strumentazione è essenziale, con una piccolo cruscotto al centro della plancia che racchiude tachimetro, indicatore della benzina e una serie di spie. A fianco un semplice computer di bordo con le informazioni sulle frequenze della radio, fornita di serie. Per la GT è stato aggiunto un contagiri analogico appena dietro al volante. Di serie troviamo il climatizzatore manuale (per quello automatico bisogna aggiungere 350 euro), il sedile del guidatore regolabile in altezza, gli alzacristalli e gli specchi retrovisori elettrici. I sedili sono ben ampi e morbidi, rivestiti di un pratico rivestimento in materiale sintetico. Anche dietro troviamo due sedute singole, entrambe regolabili longitudinalmente con un’escursione di 22 cm, reclinabili e ribaltabili a pacchetto su se stesse.







Per quato riguarda gli interni, la strumentazione è essenziale, con una piccolo cruscotto al centro della plancia che racchiude tachimetro, indicatore della benzina e una serie di spie. A fianco un semplice computer di bordo con le informazioni sulle frequenze della radio, fornita di serie. Per la GT è stato aggiunto un contagiri analogico appena dietro al volante. Di serie troviamo il climatizzatore manuale (per quello automatico bisogna aggiungere 350 euro), il sedile del guidatore regolabile in altezza, gli alzacristalli e gli specchi retrovisori elettrici. I sedili sono ben ampi e morbidi, rivestiti di un pratico rivestimento in materiale sintetico. Anche dietro troviamo due sedute singole, entrambe regolabili longitudinalmente con un’escursione di 22 cm, reclinabili e ribaltabili a pacchetto su se stesse.

Tecnica






La parola d’ordine dei motori dell’ultima generazione è downsizing, cioè piccoli e leggeri propulsori dall’alto rendimento e con emissioni ridotte. Per raggiungere questo risultato la Casa francese è ritornata al motore turbocompresso, ricavando ben 100 Cv e quasi 15 kgm di coppia da un 4 cilindri di soli 1.149 cc. Il turbocompressore, oltre ad avere un’inerzia limitata dalle piccole dimensioni della girante, dispone di una funzione ribattezzata “overpower” che consente di ottenere un surplus di potenza temporaneo in seconda, terza e quarta marcia oltre i 4.500 giri, ossia 5 Cv e 0,6 kgm di coppia supplementari. Per quanto riguarda il cambio, è disponibile solo un 5 marce manuale, mentre l’opzione automaticorobotizzato è riservata alla 1.2 aspirata da 75 Cv.







La parola d’ordine dei motori dell’ultima generazione è downsizing, cioè piccoli e leggeri propulsori dall’alto rendimento e con emissioni ridotte. Per raggiungere questo risultato la Casa francese è ritornata al motore turbocompresso, ricavando ben 100 Cv e quasi 15 kgm di coppia da un 4 cilindri di soli 1.149 cc. Il turbocompressore, oltre ad avere un’inerzia limitata dalle piccole dimensioni della girante, dispone di una funzione ribattezzata “overpower” che consente di ottenere un surplus di potenza temporaneo in seconda, terza e quarta marcia oltre i 4.500 giri, ossia 5 Cv e 0,6 kgm di coppia supplementari. Per quanto riguarda il cambio, è disponibile solo un 5 marce manuale, mentre l’opzione automaticorobotizzato è riservata alla 1.2 aspirata da 75 Cv.

Su strada






Più che i cento cavalli, sono i 14,9 kgm di coppia a 4.700 giri, assecondati da una rapportatura del cambio ben spaziata, a rendere la New Twingo GT gradevole nell’impiego quotidiano. La fluidità del motore e la pronta risposta ai comandi dell’ acceleratore le regalano una buona vivacità. L’accelerazione è a livello di una buona 1.600 (9,9” da 0 a 100 km/h) e la ripresa è brillante appena si superano i 2.500 giri. Il motore non è mai troppo rumoroso ed allunga bene grazie anche al sistema “overpower”, che elargisce ulteriore potenza e coppia in più quando serve, per esempio in un sorpasso o in salita. Come dicevamo, il cambio è ben rapportato, con la quinta di potenza, rapido e preciso negli innesti. La parte meno convincente è il servosterzo elettrico, che filtra in parte le sensazioni al volante e, nelle curve più impegnative, ha poca progressività. Il confort in generale è buono, specialmente per una vettura di questa categoria. I pneumatici 185/55 filtrano bene le asperità della strada e il rumore di rotolamento si avverte poco. L’assetto non è troppo rigido (per le sensazioni “forti” ci sarà la futura RS da 130 Cv) e anche dopo molti km di guida. Solo sfruttando la meccanica emerge un sottosterzo abbastaza pronunciato.







Più che i cento cavalli, sono i 14,9 kgm di coppia a 4.700 giri, assecondati da una rapportatura del cambio ben spaziata, a rendere la New Twingo GT gradevole nell’impiego quotidiano. La fluidità del motore e la pronta risposta ai comandi dell’acceleratore le regalano una buona  vivacità. L’accelerazione è a livello di una buona 1.600 (9,9” da 0 a 100 km/h) e la ripresa è brillante appena si superano i 2.500 giri. Il motore non è mai troppo rumoroso ed allunga bene grazie anche al sistema “overpower”, che elargisce ulteriore potenza e coppia in più quando serve, per esempio in un sorpasso o in salita. Come dicevamo, il cambio è ben rapportato, con la quinta di potenza, rapido e preciso negli innesti. La parte meno convincente è il servosterzo elettrico, che filtra in parte le sensazioni al volante e, nelle curve più impegnative, ha poca progressività. Il confort in generale è buono, specialmente per una vettura di questa categoria. I pneumatici 185/55 filtrano bene le asperità della strada e il rumore di rotolamento si avverte poco. L’assetto non è troppo rigido (per le sensazioni “forti” ci sarà la futura RS da 130 Cv) e anche dopo molti km di guida. Solo sfruttando la meccanica emerge un sottosterzo abbastaza pronunciato.

Scheda Tecnica


Motore Ciclo Otto, anteriore longitudinale, euro 4, 4 cilindri in linea 5 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa, 16 valvole, fasatura variabile. - Monoblocco in ghisa, testata in lega leggera. - Raffreddamento a liquido. - Alimentazione a iniezione elettronica integrata con l’accensione, turbocompressore, intercooler. - Catalizzatore a 3 vie con sonda lambda. - Potenza max 100 Cv (74 kW) a 5.500 giri/min. - Potenza specifica 87 Cv/litro (64,4 kW/litro). - Coppia max 14,8 kgm (145 Nm) a 3.000 giri/min. - Cilindrata 1.149 cc; alesaggio 69 mm; corsa 76,8 mm. - Circuito di raffreddamento 6,7 litri; olio motore 4 litri. Alternatore 60 A, batteria 40 Ah.
Trasmissione Trazione anteriore. Frizione monodisco a comando idraulico. Cambio manuale a 5 marce. Rapporti: I° 3,72 II° 2,04, III° 1,39, IV° 1,02, V° 0,79 RM3,54. Rapporto finale 4,21.
Autotelaio Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson, montanti telescopici, bracci inferiori,molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno ad assale flessibile a geometria programmata, bracci oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando elettrico. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 6,0Jx15”; pneumatici 185/65 R 15. Ruota di scorta: dimensioni standard.
Carrozzeria 2 porte, 4 posti. Capacità serbatoio 40 litri. Dimensioni e pesi Passo 236,7 cm; carreggiata anteriore 140 cm; carreggiata posteriore 138,6 cm. - Lunghezza 360 cm; larghezza 165,4 cm; altezza 147 cm. - Peso in ordine di marcia 980 kg; a pieno carico 1.410 kg. - Capacità bagagliaio 165/959 litri.
Prestazioni Velocità massima 189 km/h. - Accelerazione 0-100 km/h 9,8 secondi. - Rapporto peso/potenza 9,8 kg/Cv (13,2 kg/kW). - Consumo urbano 7,8 litri/100 km (12,8 km/litro); extra-urbano 4,9 litri/100 km (20,4 km/litro); combinato 5,9 litri/100 km (16,9 km/litro).
Prezzo base di listino 13.700 euro. Garanzia: vettura 2 anni/km illimitati - Verniciatura 3 anni/km illimitati. Tassa di possesso 190,92 euro.

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