07 June 2015

Renault Espace Energy dCi 160 EDC, prime impressioni

Tre motori inediti, quattro ruote sterzanti, sospensioni a controllo elettronico e un look più da crossover e meno monovolume, per la quinta generazione Espace. Completamente nuova, offre un abitacolo spazioso a cinque o sette posti, un comportamento sicuro e un apprezzabile confort di marcia. La capacità di carico però...(70 immagini/ listino pdf)

INTRO

Della precedente generazione, è rimasto davvero solo il nome e un’impegnativa eredità che parla di qualcosa come oltre 1,2 milioni di esemplari venduti in Europa dal lontano 1984. Del resto, la formula delle classiche monovolume grandi non convince più da molto tempo e la nuova arrivata punta tutto sulla formula crossover. Tradotto, ingombri che restano importanti, con 4,86 m in lunghezza e 1,89 m in larghezza, ma proporzioni diverse con un passo più generoso, 2,88 m (16 mm in più della precedente generazione) e soprattutto un‘ altezza complessiva 1,68 m.

L’aspetto più robusto, da Suv, è sottolineato nella parte inferiore dai passaruota marcati, ospitano generosi cerchi da 17” sino a 20”, dalla nuova imponente calandra e da un’altezza da terra lievemente rialzata di 16 cm ( + 40 mm). Della formula monovolume restano solo il cofano anteriore piuttosto corto e raccordato con il parabrezza e la coda verticale. Punto. L’impressione dal vivo è quella di un progetto coraggioso, totalmente nuovo, che denota certamente un tocco di originalità in più rispetto a molte rivali. Giudizi estetici a parte, la nuova Espace è soprattutto comoda, molto comoda, e spaziosa. 

INTERNI

A bordo lo spazio non manca di certo, malgrado una plancia e un tunnel imponenti. Il ricco allestimento Initiale Paris prevede morbidi sedili e pannelli porta in elegante pelle Nappa e regolazioni elettriche e funzione massaggio, settabile per tipologia e intensità. La visibilità è buona in ogni direzione l’ampio tetto panoramico “Lumière” di ben 2,8 mq, assicura una luminosità quasi inusuale. Di fronte a voi, lo schermo digitale della strumentazione, sempre ben leggibile, integrato da un head-up display che visualizza la velocità istantanea, la navigazione (un po’ piccola) e l’allarme per superamento limiti di velocità. 

L’originale leva del cambio a comando shift by wire elettrico ha permesso di realizzare un tunnel sottile e un vano sottostante per riporre piccoli oggetti. Terza ed ultima novità di rilievo lo schermo verticale da 8,7’’, simil tablet connesso R-Link 2 touch, realizzato per Renault da LG, che vi permette di controllare impianto audio, massaggio sedili, navigatore, dalla grafica onestamente un po’ povera, e attivare il riconoscimento vocale del telefono.

Tre sedili individuali, identici, accolgono alle volte spalle i passeggeri della seconda fila, mentre quelli della terza fila (optional) ospitano due persone supplementari. I sedili posteriori, che possono rientrare nel pianale, liberano uno spazio di carico completamente piatto, di una capacità massima di ben 2.101 litri (5 posti) e 2.035 litri (7 posti). Notevole la modularità proposta, dato che tutti i sedili individuali delle due file posteriori rientrano completamente nel pianale.

Potete farlo direttamente dal posto di guida, visualizzando e selezionando i sedili da far rientrare con un semplice tocco sul touch screen del tablet R-Link 2, dal vano bagagli, tramite pulsanti dedicati o azionando la leva manuale disposta lateralmente su ogni sedile. Sulla seconda fila di sedili lo spazio in larghezza è notevole, ma l’andamento discendente del padiglione limita un po’ l’accessibilità e lo spazio in altezza per i più alti (oltre 1,80 m).

Ai due sedili integrati nel bagagliaio vi si accede senza troppi contorsionismi e apprensioni, ma lo spazio disponibile per le gambe li rende adatti , almeno per due adulti, solo per brevi tragitti. Il baule è ampio, offre 660 litri viaggiando in cinque, regolare, dalla soglia non troppo alte e rifinito con morbida moquette; il portellone è a comando elettrico. Segnaliamo che la buona capacità di 2.035 litri è però inferiore a quella di 3.050 litri della precedente Grand Espace, che tra l'altro vantava un’identica lunghezza.

LISTINO E VIDEO

La gamma si presenta strutturata su tre livelli: Zen, Intens e Intiale Paris. I prezzi della gamma Italia partono da 32.900 (Zen 1.6 dCi 130 Cv) fino ad arrivare ai 45.500 per la ricca Initiale Paris dCi 160 Cv con cambio EDC a 6 rapporti.

In allegato in alto trovate il listino pdf.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SU STRADA

Per questo primo contatto abbiamo scelto la versione presumibilmente più richiesta, la Energy dCi 160 TwinTurbo da 160 Cv e 380 Nm di coppia disponibili già da 1750 g/ min. E’ qui abbinata al noto cambio a doppia frizione EDC a sei rapporti. L’adozione della stessa piattaforma Qashqai e X-Trail ha permesso un risparmio di peso di circa 250 kg che, unitamente alle quattro ruote sterzanti e alle nuove sospensioni a controllo elettronico, regalano una migliore tenuta di strada con un maggiore livello di maneggevolezza e aderenza. Il nuovo sistema Renault Multi- Sense vi permette di scegliere tra quattro modalità pre-progammate Eco, Comfort, Neutro, Sport e una modalità liberamente programmabile. Interviene su numerosi parametri come la risposta del motore, i passaggi marcia della trasmissione, il carico allo sterzo, i parametri del sistema 4Control e la regolazioni delle sospensioni. Proprio il sistema 4Control è di serie sulla Initiale Paris e costa 1.750 euro sulla Intens; le due ruote posteriori girano in senso opposto rispetto alle anteriori sino ad una velocità di 60 km/h, per agevolare manovre e inserimenti, e seguono quelle anteriori oltre tale soglia. 

MOLTO CONFORTEVOLE
La nuova Espace è capace di garantire un confort davvero elevato, rovinato, solo in parte, dai fruscii aerodinamici presenti già da 110 km/h. Il quattro cilindri bi turbo, dal timbro educato anche al minimo ed esente da fastidiose vibrazioni, offre poi una spinta pronta e corposa sin dai bassi regimi, ma perde un po’ di grinta agli alti, anche in Sport, e il doppia frizione assolve bene i suoi compiti con cambiate fluide e abbastanza rapide in manuale anche se mancano le pratiche levette al volante.

POCO ASSETATA
La nuova arrivata centra l’ obiettivo per il quale è stata pensata: offrire viaggi estremamente rilassanti. A test concluso, si è dimostrata anche poco assetata con una percorrenza media di 14,9 km/l. Non chiedetele troppa sportività però, lo sterzo è poco progressivo, le cambiate non rapidissime e il rollio marcato, accentuato dalla spalla alta dei pneumatici 235/65 R17. Accanto a questo motore è disponibile anche un meno potente Energy dCi 130 sempre a gasolio da 130 Cv e un più potente Energy TCe 200 sempre con cambio EDC, ma a 7 rapporti.

 

 

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