La formula è quella nota, comune a tutti i modelli del segmento B, ma per irrompere in un mercato europeo sempre meno ricettivo per questo tipo di vetture, la nuova Clio si affida a una linea completamente diversa rispetto alle versioni che l’hanno preceduta. Aggiunge poi una completa dotazione di sicurezza e di tecnologia applicata anche all’intrattenimento di bordo, e propone propulsori ottimizzati per diminuire consumi ed emissioni. Disponibile con la sola carrozzeria a cinque porte, al lancio dispone di una gamma motori composta da due unità a benzina e una a gasolio, offerta anche nella versione Energy dotata di specifici accorgimenti per il contenimento dei consumi.
I prezzi partono da 13.600 euro per la 1.2 Wave con air bag anche a tendina, (in allegato in alto trovate listino /accessori) controllo di stabilità e climatizzatore di serie, arrivando ai 17.500 euro della versione in prova completa di un pacchetto di dotazioni ottimizzate per il contenimento dei consumi, ma priva di alcuni accessori utili per il confort di bordo come climatizzatore automatico e bracciolo centrale. Tra le concorrenti: Citroën C3, Fiat Punto, Ford Fiesta, Opel Corsa, Peugeot 208, Toyota Yaris e Volkswagen Polo.
Grintosa fuori, moderna dentro
Il frontale riprende, modernizzandoli e rendendoli più evidenti, alcuni elementi tipici del design Renault. La mascherina è costruita intorno alla losanga resa dimensionalmente più importante rispetto al passato, verso la quale sembrano convergere i fari anteriori, di notevoli dimensioni eprolungati verso i parafanghi. L’anteriore compatto dà così risalto all’abitacolo, ampio ma ben slanciato grazie al padiglione basso, alla linea di cintura ascendente e alla maniglia posteriore integrata nel montante C.
Del tutto inedita la coda, dove gruppi ottici orizzontali sostituiscono quelli verticali ai lati del portellone che erano diventati una caratteristica specifica delle precedenti Clio. Nel complesso un’estetica riuscita e anche originale, che tra il meglio di alcune proposte del segmento di appartenenza e dei più recenti crossover, come Nissan Juke nel trattamento dei parafanghi o alcune Seat nella vista posteriore, ma confeziona il tutto in un inedito packaging sicuramente gradito sia ai più giovani, sia alla clientela più tradizionalista. Ampie, infine, le possibilità di allestimento cromatico, con particolari di paraurti, protezioni laterali e cerchi ruota personalizzabili con diversi colori secondo il proprio gusto.