22 February 2013

F1 Test Barcellona, Alonso chiude in testa

In totale Alonso ha percorso 97 giri, il più veloce nel tempo di 1.21.875. Per la stagione di quest’anno, il regolamento della Formula 1 cambia in alcuni dettagli. Vediamo velocemente quali...

F1 test barcellona, alonso chiude in testa

Terza giornata di prove della Scuderia Ferrari sul Circuit de Catalunya, vicino Barcellona, e ultimo giorno per Fernando Alonso alla guida della F138. Lo spagnolo tornerà a guidare su questo tracciato la prossima settimana per la sessione conclusiva di test. Il programma di lavoro previsto dalla squadra è stato completato senza problemi con alcune prove di assetto in funzione degli pneumatici Soft – saggiati da Fernando per la prima volta quest’anno – e Hard. In totale Fernando ha percorso 97 giri, il più veloce nel tempo di 1.21.875.

 “Oggi ci siamo concentrati sulla comparazione delle mescole, iniziando con le Soft per poi passare alle Hard nel pomeriggio." ha detto Alonso"  La pista era più fredda di ieri, soprattutto al mattino, e la mancanza di grip ha reso più complicato il lavoro di ricerca del set-up più adatto. Abbiamo provato diverse configurazioni aerodinamiche e per la prima volta abbiamo apportato qualche modifica all’assetto per comprendere meglio il rendimento e il degrado degli pneumatici. Ad ogni modifica la vettura ha reagito nella maniera in cui mi aspettavo ed è stato utile fare un paragone tra le diverse soluzioni, soprattutto per capire la direzione da prendere la prossima settimana, quando ci concentreremo maggiormente sulle prestazioni. Le gomme saranno ancora una volta uno degli aspetti cruciali da gestire anche per questa stagione: sono più morbide e più veloci ma anche meno costanti, e subiscono un rapido degrado ad ogni giro. Bisognerà lavorare molto per capire come bilanciare al meglio la vettura anche se questo vale per tutte le squadre.” 

Tempi test Barcellona:

1. Fernando Alonso, Ferrari, 1:21.875, 97 laps
2. Nico Hulkenberg, Sauber, 1:22.160, 91 laps
3. Romain Grosjean, Lotus, 1:22.188, 119 laps
4. Nico Rosberg, Mercedes, 1:22.611, 108 laps
5. Pastor Maldonado, Williams, 1:22.675, 79 laps
6. Valtteri Bottas, Williams, 1:22.826, 68 laps
7. Jenson Button, McLaren, 1:22.840, 71 laps
8. Adrian Sutil, Force India, 1:22.877, 78 laps
9. Mark Webber, Red Bull, 1:23.024, 108 laps
10. Jean-Eric Vergne, Toro Rosso, 1:23.366, 106 laps
11. Max Chilton, Marussia, 1:25.690, 58 laps
12. Giedo van der Garde, Caterham, 1:26.177, 83 laps

 

Per la stagione di quest’anno, lo ricordiamo , il regolamento della Formula 1 cambia in alcuni dettagli. Li riassiumiamo velocemente:

1) PESO In seguito alle modifiche strutturali, le gomme della Pirelli pesano 2 kg in più per ogni treno, rispetto al 2012. Di conseguenza è aumentato il valore del peso minimo consentito per le monoposto, che è cresciuto da 640 a 642 kg. Cambia, quindi, anche la distribuzione dei pesi, per cui si stima questa configurazione: 292 kg all’aventreno, 343 kg al retrotreno e 7 kg liberi da distribuire a seconda delle specifiche della vettura.

2) CONFORMAZIONE DEL MUSETTO Una deroga al regolamento, che è molto restrittivo sulle geometrie del musetto delle monoposto, ha consentito di mascherare il vecchio “scalino” che era antiestetico e, forse, non piaceva agli sponsor.

3) COLLAUDI DEGLI ALETTONI Per evitare che si flettano, ora le Case costruttrici e i team sono obbligati a testare il carico di flessione, che deve poter resistere a una forza di 1.000 Newton, pari a 100 kg, applicata in due punti differenti sia sull’asse longitudinale, sia su quella trasversale. L’escursione ammessa per la flessione dell’alettone è stata ridotta da 20 mm a 10 mm.

4) CARICHI DI ROTTURA E CRASH TEST Sono state inasprite le norme di sicurezza a cui devono rispondere i test delle parti strutturali, per limitare i danni in caso di incidenti. 

5) CELLULA DI SICUREZZA Le prove di carico della cellula di sicurezza ora seguono regole più severe e devono essere fatte su tutti i telai forniti alle squadre, anziché su un singolo campione.

6) PROIBITI I DRS REGOLABILI Non sono più ammessi i DRS (appendici aereodinamiche) con una posizione modificabile e, più in generale, è diventato molto più restrittivo il regolamento che consentiva l’utilizzo dei DRS sulle monoposto, in tutte le sessioni di prova e in tutti i punti delle vetture. 

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