14 September 2014

Range Rover SDV8 Vogue

Nella versione diesel a 8 cilindri la fuoristrada britannica offre un inusitato piacere di guida, mentre si è coccolati da un abitacolo degno delle migliori ammiraglie tedesche. E, nonostante la mole, si dimostra sempre agile...

Range rover sdv8 vogue

Come nelle migliori dinastie, anche per il Casato Range Rover c'è stato un avvicendamento al trono. Pensionata la precedente serie, la nuova regina delle fuoristrada sfoggia la solita classe, in un abito dal taglio più moderno e "leggero". Tre i blocchi motore disponibili: i conosciuti 3.0 V6 turbodiesel (249 Cv) e 5.0 V8 a benzina (510 Cv grazie al compressore volumetrico), oltre al rinnovato turbodiesel V8 da 4,4 litri, installato sull'esemplare di questo servizio.

Superbollo...per scelta
Eppure questo V8 una sua ragion d'essere ce l'ha: qui la potenza (quasi 340 cavalli) non è fine a se stessa, ma serve, ad esempio, a muoversi in qualunque condizione con appena un filo di gas, ad un regime di poco superiore al minimo. E il binomio con le sospensioni pneumatiche regala l'effetto "tappeto volante". Se poi avete a disposizione della buona musica, il gioco è fatto, grazie all'ottimo rendimento dell'impianto audio Meridian. Peraltro, come ci si può immaginare, gli interni sono il punto forte della Range. Le finiture sono sempre curate, e le numerose regolazioni possibili per sedile e volante consentono di cucirsi addosso la posizione ideale. E se l'ingresso risultasse troppo alto, la funzione accesso delle sospensioni pneumatiche consente di far "sedere" la vettura sui tamponi di fondocorsa delle sospensioni, semplificando così l'ingresso a bordo.

Le dimensioni complessive della vettura aiutano ad avere un abitacolo particolarmente largo, oltre che estremamente luminoso, con gli angoli ciechi ridotti al minimo. E anche in altezza non si scherza, non tanto come ingombri, piuttosto come distanza tra seduta e cielino, cosicché i 5 posti per cui é omologata risultano tutti comodi. Il bagagliaio, poi, non soffre il complesso dei passaruota, dato che non ingombrano il baule, e l'accesso avviene tramite un portellone sdoppiato. L'apertura è ovviamente elettrica: se non bastasse l'apertura del portellone, è possibile aprire anche la porzione inferiore. Se qui realizzaste che lo spazio comunque non basta, basta schiacciare il tasto dedicato all'abbattimento di una porzione o dell'altra della seconda fila di sedili (oltre all'abbattimento, da qui si può ripristinare la posizione dello schienale, sempre con un solo tasto).

Più di 70 kgm di coppia 
Ma non dimentichiamoci che il vero protagonista è il V8 sotto al cofano. Se già nei benzina aspirati questo frazionamento offre una curva di coppia sempre presente, l'alimentazione a gasolio (e il turbocompressore) non può che migliorare le cose. Il cambio a 8 rapporti fa il resto, infilando una via l'altra tutte le marce, preoccupandosi di tenere, ad un'andatura da passeggio, il motore al di sotto del 2.000 giri al minuto (come a velocità autostradale, per "appena" 9 litri per 100 km). Ma visti i numeri di questo motore, probabilmente un cambio a 3 rapporti in stile HydraMatic d'Epoca sarebbe assolutamente bastato! Impostando il cambio per un controllo manuale tramite i paddle al volante, e inserendo volontariamente una marcia troppo lunga, basta affondare il pedale del gas sino al limite del kick-down, per vedere il contagiri salire senza la minima esitazione, fin dal regimeminimo. Il picco di potenza si raggiunge a 3.500 giri, ma nella guida quotidiana non conviene mai insistere nella parte alta del contagiri, meglio passare alla marcia superiore e godersi lo slancio.

Sospensioni pneumatiche
Come già detto, uno dei segni distintivi della Range è il sistema di sospensioni pneumatiche. Tramite un apposito controllo sulla consolle centrale è possibile variare l'altezza da terra su tre livelli: quello di accesso (attivo fino a circa 20 km/h, utile se l'altezza disponibile è ridotta), quello per la marcia normale e quello rialzato, utile non solo in fuoristrada, ma anche se si deve affrontare un tratto di strada particolarmente sconnesso. Per ragioni di "equilibrio", passati gli 80 all'ora l'assetto torna in configurazione normale, cosicchè ad andature autostradali anche un improvviso cambio di direzione non provoca reazioni anomale.
 

Fedele alla tradizione
Buona parte del fascino della Range risiede nel suo essere ancora una validissima fuoristrada. Del Suv ha solo il look (e le dimensioni degli pneumatici), mentre sospensioni e trasmissione sono da vera 4x4. E, a differenza delle fuoristrada "dure" - si pensi alla Land Rover Defender, tanto per stare in famiglia - sa offrire un confort di marcia senza paragoni. Tornando alla trasmissione, proprio quest'ultima, integrale permanente, può contare sia su ausilii tradizionali (blocco del differenziale centrale e posteriore) sia sul sofisticato Terrain Response, ovvero su una serie di programmi che si preoccupano di configurare tutto il configurabile a seconda della strada che si sta percorrendo, dalla neve d'alta quota alla sabbia del deserto. Nel deserto probabilmente l'utente italiano non ci andrà mai, ma se dovesse capitare...

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