Da questo 2014 la Range Rover Evoque, il best-seller di casa Land Rover, cambia marcia nel senso letterale della parola. E’ infatti la prima auto al mondo a utilizzare un cambio automatico-sequenziale a 9 marce che prende il posto di quello a 6 rapporti adottato sinora da tutte le versioni. Approfi ttando dell’occasione si concede anche un leggerissimo maquillage, offre nuovi optional tecnologici e un nuovo sistema di trazione integrale.

E’ in grado di ravvisare quando non è necessario usufruire delle 4 ruote motrici e, in questo caso, assegna solo e totalmente la motricità a quelle anteriori. Consumi ridotti Permette di avere la marcia giusta per il regime giusto in ogni situazione e consente una signifi cativa riduzione dei consumi (arriva sino all’11% sull’Evoque più potente) e delle emissioni di CO2, grazie alle 3 marce aggiuntive. Alla prova dei fatti su un’Evoque 2.0 Si4 spinta dal 2 litri turbo a iniezione diretta di benzina con 240 Cv (quindi, la più brillante della famiglia) il rendimento di questo nuovo cambio – che è di serie su questa versione ed offerto a richiesta per le turbodiesel di 2,2 litri da 150 e 190 Cv a un prezzo di 2.370 euro - si traduce, attraverso la specifi ca rapportatura, in una migliore risposta del motore in accelerazione e, in generale, in ogni situazione d’impiego.

Start/Stop di serie

Inoltre, ad andatura costante la marcia più alta non solo ridimensiona i consumi – fattore sul quale nelle situazioni di uso cittadino fa valere la sua presenza pure il sistema Start/Stop - ma, grazie alla riduzione del regime di funzionamento del motore, migliora anche il confort poiché incrementa la silenziosità. Il rapporto più basso, invece, è di gran lunga più corto di quello del cambio a 6 rapporti e, quindi, in fuoristrada, è una specie di prima ridotta. Su questa versione debutta anche l’inedito sistema di trazione integrale Active Driveline che, dalla prossima primavera, sarà disponibile a richiesta per le td.

Trazione ottimale

Contribuisce al ridimensionamento dei consumi poiché innesca la motricità, in maniera impercettibile, in soli 300 millisecondi sino a 180 all’ora sull’assale posteriore solo quando serve. In ogni caso, la trazione integrale è sempre in attività nelle partenze da fermo per migliorare gli spunti – lascia il posto alla trazione anteriore a partire da un’andatura di 35 all’ora - e con le modalità del Terrain Response destinate al solo impiego fuoristradistico.

Comportamento