20 April 2009

Range Rover 2010

Range Rover 2010

Introduzione



L’ammiraglia di casa Land Rover è stata aggiornata per offrire più prestazioni, comfort e finiture migliorate. Ma un altro elemento di spicco della Range Rover 2010 è il nuovissimo motore a benzina LR-V8 sovralimentato da 510 CV.


Fra le migliorie, sono presenti alcune lievi modifiche sull’esterno, caratterizzate da interventi sui fari, sulla griglia e sul paraurti. Gli interni invece godono dell’impiego di materiali più pregiati.


Infine, il veicolo è dotato di tecnologie quali il Sistema Dinamico adattativo (Adaptive Dynamics) e il sistema Terrain Response™, oltre alle dotazioni di sicurezza di ultima generazione.

Linea



La Range Rover 2010 è caratterizzata da alcuni piccoli aggiornamenti apportati all’esterno, con l’introduzione di alcuni nuovi elementi che ne migliorano lo stile conferendole un aspetto più moderno.

I nuovi fari integrano il design a cerchi concentrici
, uno stilema proprio della Range Rover, ma sono più chiaramente visibili, sia di notte sia di giorno, grazie alle luci LED. I fari abbaglianti ed anabbaglianti bi-xeno offrono più potenza luminosa. Il loro disegno è leggermente meno profondo e racchiudono una griglia più spessa e verticale, secondo lo stile della versione Supercharged. Uno stemma Land Rover nero e argento sostituisce quello tradizionale verde e argento.

Nuovo è anche il paraurti, mentre i fendinebbia sono stati riposizionati dall’esterno alla presa d’aria frontale inferiore. Le fiancate sono caratterizzate dai nuovi indicatori a tre strisce di LED e dalle prese d’aria dei parafanghi in tre sezioni, di nuovo disegno. Questo stesso tema stilistico è stato adottato per i gruppi ottici posteriori a LED, che incorporano gli indicatori di direzione a tre strisce.

Interni



Per migliorare ulteriormente gli interni, la Range Rover 2010 si presenta con nuovi rivestimenti in pelle del padiglione, dei montanti e dei pannelli delle portiere. I tasti sulla plancia ora sono rifiniti in una cromatura satinata
, illuminata dalle luci ad effetto cascata dell’abitacolo, anch’esse riviste. Gli interni sono completati dalle finiture in legno naturale e black satin.

Una delle principali innovazioni della Range Rover 2010 è però costituita dal gruppo strumenti.  Qui, la classica strumentazione fisica è stata sostituita da uno schermo TFT da 12" completamente configurabile, che presenta tutte le informazioni essenziali per la guida su quadranti “virtuali”.

Il display messaggi del sistema (l’area tra il contagiri e il tachimetro) può essere personalizzato dal guidatore in modo da visualizzare le informazioni in base ad un ordine di priorità personalizzato.

Il display messaggi, inoltre, visualizza informazioni sulla marcia in fuoristrada, per esempio l’angolo di sterzo, l’articolazione delle ruote, le regolazioni delle sospensioni e le impostazioni del sistema Terrain Response™.
Grazie all’aggiornamento operato sul volante, che ora incorpora un’unità di controllo a cinque vie, è possibile intervenire su impostazioni e menu dello schermo TFT con un semplice tocco delle dita.

La Range Rover 2010 è equipaggiata anche con un sistema di informazioni e intrattenimento a doppia visualizzazione sullo schermo a sfioramento. Lo schermo permette al guidatore ed al passeggero di vedere contemporaneamente immagini completamente differenti.
Ciò significa che il passeggero può guardare un film su DVD mentre il guidatore segue le istruzioni per la navigazione, il tutto sullo stesso schermo, mantenendo tutte le funzioni touch screen della versione precedente. Come in precedenza, si possono controllare dallo schermo funzioni quali la navigazione satellitare, il lettore DVD e il sistema audio.

Tecnologie eTerrain



Con l’impiego delle TECNOLOGIE e_TERRAIN, la Land Rover sta implementando una serie di misure volte a ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2, senza compromettere le capacità della Range Rover sui vari i tipi di terreno.


Il nuovo sistema di iniezione diretta ad alta pressione dell’LR-V8 ottimizza la combustione, mentre il nuovo sistema di fasatura variabile delle valvole e le camme a profilo variabile contribuiscono insieme ad ottimizzare il funzionamento del motore e a rendere più efficienti i consumi su tutta la gamma di regimi.

Il motore sovralimentato, inoltre, è dotato di un compressore volumetrico di sesta generazione con sistema Twin Vortex
che, grazie al disegno dei rotori elicoidali alti migliora la propria efficienza termodinamica del 16 per cento. Il riscaldamento avviene più velocemente, grazie al nuovo sistema di raffreddamento, e questo, insieme alle nuove caratteristiche di riduzione degli attriti, migliora i consumi.

Il nuovo motore, inoltre, è stato ottimizzato non solo per ridurre i consumi, ma anche per ottenere una coppia elevata ai regimi più bassi
; questo rende possibile l’attivazione della frizione di presa diretta della trasmissione automatica ZF HP-28 a velocità inferiori.  In questo modo si riduce lo slittamento del convertitore di coppia idraulico e si migliorano sia i consumi che le emissioni di CO2. Una coppia elevata a regimi più bassi permette anche l’impiego di rapporti più lunghi, per viaggiare consumando meno carburante. Il nuovo paraurti anteriore con deflettori incorporati riduce la resistenza aerodinamica, mentre il sistema Intelligente di Gestione dell’Energia include lo Smart Regenerative Charging, grazie al quale l’alternatore ricarica la batteria ogni volta che è possibile farlo nelle condizioni di massimo risparmio energetico, per esempio mentre il veicolo procede con il minimo sforzo piuttosto che quando è in fase di accelerazione.

Motori e Trasmissioni



La Range Rover 2010 si presenta con un motore LR-V8 a benzina sovralimentato da 5,0 litri, completamente nuovo. Benché l’architettura del LR-V8 sovralimentato sia la stessa, per la versione Land Rover si sono rese necessarie alcune modifiche, per soddisfare anche le esigenze della guida in fuoristrada. Per esempio, è stata prevista una coppa dell’olio più profonda, per garantire la lubrificazione anche sulle pendenze più estreme e per fare spazio al differenziale anteriore. Inoltre, i comandi a cinghia sono stati resi impermeabili all’acqua; lo stesso avviene per l’alternatore, il compressore del climatizzatore, la pompa del servosterzo ed il motorino di avviamento.

Il propulsore LR-V8 sovralimentato eroga 510 CV e una coppia di 625 Nm.
Rispetto all’attuale propulsore V8 da 4,2 litri, il motore sovralimentato aumenta rispettivamente la potenza del 29% e la coppia del 12%. Nonostante la potenza in più, il livello di emissioni di CO2 è di appena 348 g/km, il 7,4 per cento in meno rispetto al motore da 4,2 litri, ed anche i consumi di carburante sono inoltre ridotti di una percentuale simile. Rispetto degli standard vigenti in materia di emissioni, questo motore arriva a soddisfare i requisiti dello standard Euro 5, in vigore solo dal 2011.

Il nuovo motore a benzina della Range Rover 2010 è abbinato alla trasmissione automatica modificata ZF HP28 a 6 velocità.
L’aumento sia della potenza che della coppia, fin dai regimi più bassi di questo nuovo motore, ha reso possibile anticipare l’azionamento della frizione di blocco per ciascuna marcia, riducendo lo slittamento del convertitore di coppia idraulico, e contribuendo così ad abbattere i consumi e le emissioni di CO2. La trasmissione è caratterizzata da una modalità sport intelligente in grado di adattare le caratteristiche di trasmissione rilevate ai diversi stili di guida.

Infine, per i clienti che preferiscono la potenza del diesel, anche sulla Range Rover 2010 sarà disponibile il motore TDV8 da 3,6 litri, 272 CV. Esso è accoppiato alla trasmissione automatica ZF HP26 a 6 velocità.

Sovralimentazione



Una delle caratteristiche chiave del nuovo LR-V8 è il sistema d’iniezione diretta guidata dal getto, multiforo, montato centralmente, vera innovazione nel settore, che immette il carburante direttamente nel cilindro ad una pressione che può arrivare fino a 150 bar.
La posizione degli iniettori assicura che il carburante venga erogato al centro della camera di combustione, massimizzando la miscelazione aria-carburante e migliorando il controllo della combustione. Il carburante viene erogato da due pompe di alimentazione ad alta pressione comandate da un albero ausiliario nel nuovo monoblocco. Grazie al raffreddamento della sovralimentazione del sistema d’iniezione diretta è stato possibile aumentare a 11,5:1 il rapporto di compressione del motore naturalmente aspirato, migliorando così ulteriormente i consumi. Durante la fase di riscaldamento del motore, il sistema di combustione impiega strategie d’iniezione multipla, permettendo di sviluppare il 50 per cento di calore in più, quindi velocizzando la fase di riscaldamento del catalizzatore, e riducendo il livello delle emissioni.
 
Sul motore da 510 CV è installato un compressore volumetrico di sesta generazione con sistema Twin Vortex (TVS). Quest’unità di tipo Roots alimenta l’aria attraverso due intercooler, a loro volta raffreddati ad acqua.
Grazie al disegno con rotori elicoidali alti, l’efficienza termodinamica del compressore è migliorata del 16 per cento. La presa d’aria è stata riprogettata rispetto al precedente motore V8. L’aria in aspirazione va ad alimentare direttamente l’entrata del compressore dal corpo farfalla anteriore, montato centralmente. Dal punto di vista meccanico, il nuovo compressore e i relativi intercooler sono integrati nelle due bancate a V del motore, in modo da garantire una ridotta altezza del motore.

Un’altra caratteristica del motore V8 è data dal nuovo tipo di sistema di fasatura variabile delle valvole (VCT). Le quattro unità VCT sono attivate dalla coppia positiva e negativa generata aprendo e chiudendo le valvole di aspirazione e scarico, invece che dalla pressione dell’olio.
Questo sistema ha permesso di ridurre le dimensioni della pompa dell’olio motore, favorendo risparmi energetici e diminuendo i consumi di carburante. La velocità di risposta delle nuove unità VCT supera del 25 per cento quella del motore precedente, con velocità di azionamento che superano i 250 gradi al secondo. Tale caratteristica permette di ottenere una risposta immediata del motore al comando del guidatore.

Ottimizzazioni ed Emissioni



La ricerca di una maggiore efficienza ha portato, in alcune aree, a riprogettare completamente il motore. Un esempio di ciò è rappresentato dall’ innovativo sistema di raffreddamento a flusso invertito, che permette di raggiungere un miglior rendimento termodinamico e un minor attrito. La nuova progettazione prevede che il refrigerante venga pompato attraverso le testate prima di scorrere nel monoblocco e ritornare al radiatore. Dato che le testate si mantengono più fredde, la soglia del battito in testa si mantiene ad un livello inferiore, consentendo una maggiore ottimizzazione della fasatura dell’accensione per una miglior efficienza. Inoltre, lo scambiatore di calore olio-acqua da 22 kW, integrato al centro del motore, trasferisce il calore dal refrigerante all’olio di lubrificazione durante il riscaldamento, consentendo all’olio di raggiungere la temperatura di funzionamento con una rapidità del 14% superiore rispetto al sistema di raffreddamento precedente. Questo approccio “capovolto” migliora sostanzialmente il consumo di carburante nel periodo cruciale di riscaldamento del motore e permette di riscaldare più rapidamente l’abitacolo.

Il nuovo motore LR-V8 è costruito intorno ad un blocco di alluminio rigido, interamente ridisegnato, con canne in ghisa e cappelli dei cuscinetti di banco imbullonati a croce, per ridurre rumore e vibrazioni. Il motore è dotato di testate in alluminio, con quattro valvole per cilindro, e di un robusto albero motore in ghisa a grafite sferoidale.
Le bielle sono in acciaio. Per la prima volta, le testate e il monoblocco sono costruiti impiegando una lega di alluminio riciclata, riducendo così l’impatto ambientale creato dalla fabbricazione del nuovo motore.

Il nuovo motore a benzina a iniezione diretta è più compatto del suo predecessore. La lunghezza complessiva del motore è stata ridotta riposizionando la pompa dell’olio. Grazie a un’attenta progettazione dei componenti del motore, si è mirato a ridurre l’attrito interno, una delle principali cause del maggior consumo di carburante e dell’aumento del livello di emissioni di CO2. Tutti i cuscinetti del motore sono stati sottoposti ad ottimizzazione, riducendo l’attrito senza compromettere l’affidabilità. Per ridurre l’attrito delle punterie della pompa di alimentazione, è stato adottato il rivestimento al carbonio simile al diamante (DLC), e si è applicato un lubrificante a film solido sui mantelli dei pistoni. La Land Rover ha sviluppato una valvola intelligente di limitazione della pressione (PRV) della pompa olio. Questa valvola rileva la pressione nei condotti olio del motore, per controllare con maggiore precisione la mandata della pompa olio. Durante il periodo di riscaldamento le perdite per attrito della pompa olio risultano così ridotte.

Il motore, inoltre, è stato progettato pensando a un olio semi-sintetico di classe 5W-20. Questo olio, principalmente alle basse temperature, presenta una minore viscosità che riduce le perdite parassite del motore
e contribuisce ad un allungamento degli intervalli di manutenzione periodici da 16.000 a 24.000 km o 12 mesi. Il nuovo motore LR-V8 è infine dotato di un’asta di livello elettronica, per offrire ancor più tranquillità quando si è in viaggio.

Dinamica



La Range Rover 2010 beneficia di un esteso programma di migliorie apportate alla dinamica. Queste migliorie includono sia le caratteristiche volte ad aumentare la qualità di viaggio e la maneggevolezza sull’asfalto, sia una serie di soluzioni mirate ad offrire maggiori capacità in fuoristrada o durante il traino. La Range Rover 2010 presenta un nuovo e avanzato sistema dinamico adattativo, che migliora ulteriormente la straordinaria qualità di marcia della Range Rover offrendo maggior precisione e un superbo controllo della scocca.

La Land Rover ha introdotto anche una tecnologia previsionale, basata su modelli, che ottimizza continuamente le regolazioni degli ammortizzatori per affrontare la più ampia gamma di situazioni di guida.
Gli ammortizzatori convenzionali sono sostituiti da unità di smorzamento DampTronic Valve Technology™, che incorporano delle valvole di smorzamento costantemente regolabili.

La tecnologia previsionale permette una registrazione dell’ammortizzatore di ciascuna ruota, senza soluzione di continuità tra una posizione “morbida”, orientata al comfort, e una posizione “rigida”, per un miglior controllo dei movimenti della scocca;
la pressione all’ammortizzatore su ciascuna ruota viene monitorata 500 volte al secondo. Il sistema ottimizza il controllo della scocca e della marcia del veicolo, reagendo all’istante sia alle esigenze dello stile di guida prevalente sia al tipo di terreno incontrato, sull’asfalto o in fuoristrada.

Freni



La Range Rover è equipaggiata con un nuovo impianto frenante completamente aggiornato per offrire una miglior potenza di arresto e una maggiore sensibilità di risposta ai comandi del guidatore. I freni della versione diesel sono modellati sul sistema a pinze contrapposte con 4 pistoncini, della precedente Supercharged. Questo sistema aggiornato impiega dei dischi anteriori ventilati da 360 mm con nuove pinze scorrevoli a doppio pistoncino realizzate in ghisa, per offrire una migliore sensibilità al pedale. I freni posteriori impiegano dei dischi ventilati da 350 mm con pinze scorrevoli a pistoncino singolo, realizzate in alluminio per contenere il peso.

Il sistema di frenata per la versione Supercharged è stato sviluppato in collaborazione con la Brembo™. Questo sistema impiega dischi anteriori ventilati da 380 mm con esclusive pinze monoblocco a sei pistoncini ad azione contrapposta, realizzate in alluminio per contenere il peso. I freni posteriori sono dotati di dischi ventilati da 365 mm con pinze scorrevoli a pistoncino singolo.


Anche il sistema di controllo della stabilità, che contribuisce automaticamente a rallentare il veicolo se viene affrontata una curva a velocità troppo elevata, è stato migliorato, aumentando il controllo da parte del guidatore.
Il miglioramento apportato al Sistema di Controllo del sottosterzo permette a quest’ultimo di interfacciarsi con il modulatore di frenata e con il modulo di gestione del motore. Se la velocità è troppo elevata per mantenere il controllo del veicolo tramite una riduzione della coppia motrice, entra in funzione la frenatura automatica, che applica una forza frenante adeguata alla gravità della situazione. In caso di decelerazione superiore a 0,7 g, le luci dei freni vengono automaticamente inserite per avvertire gli automobilisti che seguono.

Complemento di questa funzione è il nuovo sistema RSC (Roll Stability Control - controllo della stabilità in rollio), progettato per entrare in funzione nella improbabile eventualità in cui dovesse essere rilevato il rischio di un ribaltamento.
In tali situazioni, il sistema è progettato per entrare in funzione ed eseguire una frenata molto rapida e mirata per ciascuna ruota, per contribuire a ridurre la velocità ed ampliare marginalmente il raggio di sterzata.

Terrain Response



Il sistema Terrain Response™ è stato sottoposto a un’ampia gamma di migliorie per il modello 2010, fra cui maggiori capacità per affrontare la guida su terreni particolarmente difficili, come ad esempio su sabbia o grandi rocce.


Per la sabbia soffice, una delle superfici che maggiormente richiedono potenza, è stato ora adottato il sistema “di controllo della partenza su sabbia”, che facilita notevolmente le partenze da fermi. Le nuove impostazioni del sistema di controllo della trazione – che regolano lo slittamento delle ruote in funzione della velocità – permettono solo uno slittamento iniziale molto limitato, contribuendo ad impedire alle ruote di affossarsi nella sabbia.

Grazie alle migliorie apportate al Programma Roccia, i tempi di risposta dei freni e del controllo della trazione sono stati ridotti, contribuendo a diminuire il rollio del veicolo durante il superamento dei massi e offrendo una marcia più composta sul terreno roccioso.

Anche il sistema di controllo automatico della velocità in discesa (HDC) della Land Rover è stato perfezionato sulla Range Rover 2010 con l’aggiunta del Gradient Release Control (sistema che favorisce la gradualità delle partenze, sia in salita che in discesa).
Questo sistema inibisce il rateo di accelerazione iniziale del veicolo quando si affrontano discese molto ripide, per aumentarne il controllo e ridurre lo scarto che si può verificare quando si rilasciano i freni su pendenze estreme.

Per un traino più sicuro e più stabile, la Range Rover 2010 offre il sistema di assistenza alla stabilità del rimorchio (TSA: Trailer Stability Assist).
Questo sistema rileva le oscillazioni del rimorchio monitorando i comportamenti chiave del veicolo, quali movimenti accidentali dello sterzo e leggere oscillazioni in risposta al comportamento del rimorchio. In tali circostanze, il sistema può ridurre la coppia motore e azionare i freni, contribuendo così a riportare sotto controllo il rimorchio.

Sicurezza e Dotazioni



La Range Rover 2010 presenta per la prima volta il sistema Land Rover di controllo adattativo della velocità di crociera (ACC) a scansione radar. Questo sistema impiega un radar da 76 GHz per individuare i veicoli che si muovono nella stessa direzione
, ed è progettato per mantenere una velocità ottimale del veicolo intervenendo con accelerazioni, decelerazioni e frenate per rispettare una distanza specifica dal veicolo che precede. Il sistema è progettato per funzionare fino alla velocità di 180 km/h. I veicoli equipaggiati con il sistema ACC sono inoltre dotati di un nuovo Sistema di Assistenza alla frenata di emergenza (EBA), che è in grado di rilevare la reazione del guidatore ad una potenziale situazione d’emergenza.

Il nuovo sistema di navigazione a disco rigido offre un calcolo più rapido dei percorsi, una cartografia più completa. La nuova Interfaccia audio permette la connessione con un assortimento di dispositivi personali audio, penne USB e lettori MP3, consentendo di accedere alle funzioni dei vari dispositivi attraverso lo schermo a sfioramento montato sulla plancia e di controllarle.

La Range Rover 2010 dispone di un sistema di monitoraggio dei punti ciechi che utilizza dei sensori radar montati lateralmente per rilevare veicoli ed altri corpi solidi presenti nell’area dei punti ciechi.
Le manovre di parcheggio, traino e fuoristrada sono invece facilitate grazie al supporto delle telecamere. Questo sistema comprende cinque telecamere digitali che garantiscono sul monitor touch screen una visuale di quasi 360 gradi. Inoltre, la funzione di assistenza al traino in retromarcia consente di eseguire manovre di traino precise. L’ampio campo di visuale offerto dalle telecamere laterali ritrae il rimorchio mentre compie la retromarcia.

I fari anteriori della Range Rover, invece, includono il sistema di assistenza abbaglianti.
Questo sistema è in grado di azionare automaticamente gli abbaglianti quando i livelli delle luci esterne sono al di sotto della soglia impostata nel sistema. Il dato interessante è che questo sistema è progettato per rilevare i veicoli che precedono e in avvicinamento, e provvede automaticamente a riportare i fari da abbaglianti ad anabbaglianti in una frazione di secondo.

Molte fra le tecnologie della Range Rover 2010 sono potenziate grazie ad un’architettura interamente nuova dell’impianto elettrico. Le informazioni vengono condivise tra i componenti elettronici attraverso un Controller Area Network (CAN) ad alta velocità, con una rete MOST (Media Oriented System Transport) a fibre ottiche che controlla i moduli del sistema di informazioni e intrattenimento, aumentando l’affidabilità e facendo risparmiare sul peso.

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