19 January 2015

Ramaciotti "Per le Alfa vorrei sempre un nome, le sigle le lascio ai tedeschi"

A Detroit abbiamo parlato con Ramaciotti, il responsabile design nel gruppo FCA:"L' Alfieri sarà una “sportiva con uno stile molto italiano. E la Giulia..."

Ramaciotti "per le alfa vorrei sempre un nome, le sigle le lascio ai tedeschi"

lI 2015 per Maserati sarà l’anno del lancio della nuova Suv Levante, che dovrebbe fare il suo esordio in autunno al Salone di Los Angeles, ma già si guarda al 2016, quando farà il suo esordio la versione di serie della sportiva Alfieri presentata l’anno scorso al Salone di Ginevra. “I nostri sforzi sono tutti concentrati a creare un veicolo prodotto in serie, che è il più vicino al concept che abbiamo presentato, il più rapidamente possibile” ci ha detto a Detroit Lorenzo Ramaciotti, responsabile del design in FCA.

Ramaciotti ha inoltre confermato che la Alfieri sarà una “sportiva vera con uno stile molto italiano”, ovvero semplice, dinamico e di buon gusto. Sull’italianità del design, Ramaciotti insiste anche a proposito delle future Alfa Romeo. A cominciare dalla Giulia: non è ancora stato deciso se chiamarla così, “ci sono due scuole di pensiero entrambe valide anche se io preferirei che le Alfa Romeo avessero un nome: le sigle le lascio ai tedeschi” ha precisato Ramaciotti. Una vera e propria sfida, ha aggiunto Ramaciotti, sarà la Suv Alfa Romeo: “il mercato è già molto ricco di Suv, la proposta Alfa Romeo dovrà rispettare al 100 per cento il Dna del Biscione. “Ci stiamo lavorando, qui a Detroit di nuove Suv in effetti ne ho viste molte ma non mi sembrano particolarmente originali. E’ difficile per tutti creare qualcosa di davvero innovativo” ha sottolineato Ramaciotti.

...E MARCHIONNE
Prima l’annuncio dei 1.500 nuovi posti di lavoro pianificati a Melfi, la fabbrica dove sono prodotte sia la Fiat 500X che la Jeep Renegade, i due modelli potenzialmente di maggior successo del Gruppo FCA. “E’ una conferma del nostro programma di sviluppo della fabbrica. La prima nave con le 500X è partita nei giorni scorsi, la 500X è molto attesa ma non arriverà se non nel secondo trimestre di quest’anno. Melfi diventerà il più grande stabilimenti in Italia e in Europa. E’ un grande evento da festeggiare”.

 

 

E Il piano Alfa? “E’ confermato, gli obiettivi non sono cambiati. Ma sul nome Giulia stiamo ancora riflettendo”. L’obiettivo del Gruppo per il 2015? “Sarà l’anno nel quale venderemo più di 5 milioni di auto. Poi la Ferrari? Aumentare le produzione di Ferrari? “Tecnicamente sarebbe possibile arrivare fino a 10.000. Ma citando Enzo Ferrari, continuo a pensare che ne venderemo sempre una meno di quelle che ci verranno richieste”. Dopo la Ferrari, un altro tema d’attualità per Marchionne è l’eventualità di un terzo partner industriale con il quale poter condividere gli enormi investimenti necessari per gestire al meglio un Gruppo automobilistico operativo a livello globale.

“Sono convinto che un nuovo partner industriale sarebbe un passaggio dovuto e non ho nessuna restrizione su un possibile candidato, ma non sono in grado di dire se lo troveremo. Spero che una volta per tutte venga capito da tutti lo sforzo immane che stiamo facendo a livello di capitale per sviluppare le piattaforme e i motori delle nuove vetture sulle quali stiamo lavorando.” A proposito di novità in arrivo, tutti i costruttori hanno annunciato progetti importanti sull’ibrido e sulle auto ad idrogeno. “Ci stiamo lavorando anche noi. Entro fine anno presenteremo il nuovo monovolume per gli USA a propulsione ibrida. Bisogna, però, evitare di innamorarsi di tecnologie che non danno ritorni economici tali da giustificano gli ingenti investimenti sostenuti. Quando sarà il momento ci saremo anche noi”.

 

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