15 June 2005

Punti restituiti a chi non ha fatto la "spia"

Punti restituiti a chi non ha fatto la "spia"

Punti restituiti a chi non ha fatto la "spia"


Novità in arrivo per il Codice della strada: verranno restituiti i punti sottratti a chi aveva ricevuto una multa e non aveva comunicato il nome del guidatore; la restituzione, però, non avverrà in automatico, sarà necessario fare richiesta all’ organo di polizia che ha comminato la sanzione.

Sarà tutto più chiaro entro la fine di giugno
. Entro tale data, infatti, verrà emanato un decreto legge necessario per prorogare l’ entrata in vigore dell’obbligo del patentino per i motorini per i maggiorenni, previsto per il 1° luglio ma di fatto inattuabile.

All’interno di questo decreto – che presumibilmente subirà il consueto assalto degli emendamenti, e quindi potrebbe essere pesantemente modificato rispetto alla bozza ora conosciuta – saranno contenute altre disposizioni: probabilmente verranno inasprite le sanzione per chi guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti (ora 258 euro) e saranno previste misure penalizzanti alternative per chi non dichiara chi guidava in caso di sottrazione di punti senza immediata contestazione.

Si parla di fermo amministrativo del veicolo per 30-60 giorni nel caso di infrazioni con sottrazione superiore agli otto punti, oltre forse a una sanzione pecuniaria sempre di 357 euro (come l’attuale) ma con una “motivazione” al sicuro dalla Corte Costituzionale.

Presumibilmente verranno restituiti anche i 357 euro
di sanzione comminati a partire dal 4 febbraio 2005 per chi non comunicava il nome del conducente, data a partire dalla quale la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la sottrazione di punti per il titolare dell’automobile fotografata ma non fermata per la contestazione immediata.
Novità in arrivo per il Codice della strada: verranno restituiti i punti sottratti a chi aveva ricevuto una multa e non aveva comunicato il nome del guidatore; la restituzione, però, non avverrà in automatico, sarà necessario fare richiesta all’organo di polizia che ha comminato la sanzione.

Sarà tutto più chiaro entro la fine di giugno. Entro tale data, infatti, verrà emanato un decreto legge necessario per prorogare l’entrata in vigore dell’obbligo del patentino per i motorini per i maggiorenni, previsto per il 1° luglio ma di fatto inattuabile.

All’interno di questo decreto – che presumibilmente subirà il consueto assalto degli emendamenti, e quindi potrebbe essere pesantemente modificato rispetto alla bozza ora conosciuta – saranno contenute altre disposizioni: probabilmente verranno inasprite le sanzione per chi guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti (ora 258 euro) e saranno previste misure penalizzanti alternative per chi non dichiara chi guidava in caso di sottrazione di punti senza immediata contestazione.

Si parla di fermo amministrativo del veicolo per 30-60 giorni nel caso di infrazioni con sottrazione superiore agli otto punti, oltre forse a una sanzione pecuniaria sempre di 357 euro (come l’attuale) ma con una “motivazione” al sicuro dalla Corte Costituzionale.

Presumibilmente verranno restituiti anche i 357 euro di sanzione comminati a partire dal 4 febbraio 2005 per chi non comunicava il nome del conducente, data a partire dalla quale la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la sottrazione di punti per il titolare dell’automobile fotografata ma non fermata per la contestazione immediata.


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