Porsche: stop alle vendite in Europa a causa delle emissioni

La Casa di Zuffenhausen ha interrotto la vendita dei suoi nuovi modelli in Europa per poterli adeguare ai nuovi standard sulle emissioni.
Un po' tutti i costruttori di automobili lo sapevano già e temevano che una situazione del genere potesse accadere. L’entrata in vigore delle nuove normative sulle emissioni prima e dei nuovi cicli di omologazione poi ha portato a un incremento tale nel numero dei collaudi e dei test di omologazione da rendere completamente insufficienti il numero di centri specializzati per il collaudo e l’omologazione sparsi in tutto il mondo.
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Questione di cicli

I nuovi cicli WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) e RDE (Real Driving Emissions), che prevedono prove su strada reale in condizioni più severe, di durata superiore e con velocità e percorrenze nettamente maggiori rispetto al precedente ciclo Nedc, sono entrati in vigore nel settembre del 2017 ma solo per le vetture di nuova omologazione. Ora però vi è stato un ulteriore giro di vite e a partire dal primo settembre di quest’anno, infatti, anche tutte le automobili immesse sul mercato e quindi immatricolate per la prima volta dovranno essere conformi sia alle nuove normative sulle emissioni (Euro 6d-Temp) che ai nuovi cicli di omologazione (WLTP + RDE).

Tempi stretti

Capite bene che, nonostante quasi tutti i costruttori di automobili tra i quali anche Porsche si siano dati fin da subito da fare per omologare quanto prima tutti i loro nuovi modelli, i centri specializzati nelle certificazioni hanno ricevuto un numero così elevato di richieste da superare la propria capacità di collaudo, non riuscendo così a soddisfarle tutte. Ecco perché Porsche ha deciso di interrompere momentaneamente la produzione e la vendita in Europa dei suoi nuovi modelli così da avere il tempo necessario per la completa messa in regola delle nuove vetture prima della loro messa in strada.

Nessuna esclusa

Lo stop coinvolge quindi tutte le Porsche Macan e Cayenne, le Panamera, tutte le 911 e le 718 sia Boxster che Cayman. Trazione integrale e posteriore, cambio manuale e PDK, versioni coupé, cabrio e targa, varianti ibride incluse. Modelli che nei prossimi mesi riceveranno degli aggiornamenti mirati così da renderle conformi ai nuovi cicli di omologazione. Primo fra tutti il tanto citato ormai filtro antiparticolato GPF per motori benzina che consente una netta riduzione del particolato prodotto dai nuovi motori benzina a iniezione diretta.

Doccia fredda

Andando ora, infatti, sul configuratore online un messaggio vi informerà che: “Il modello selezionato non è temporaneamente disponibile per essere configurato come vettura nuova”. Questi modelli potranno quindi essere ordinati ma non ancora venduti o immatricolati per la messa in strada. La stessa Porsche non è ora in grado di darne una data certa di consegna ma rassicura che entro settembre 2018 la produzione di questi modelli riprenderà regolarmente con prime consegne intorno ad ottobre. Per i più frettolosi non resta che dare un occhio ai modelli in pronta consegna, già immatricolati, ai chilometri zero o all’usato pari al nuovo certificato da Porsche.

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