08 April 2014

Peugeot, così è nata la 208 T16

In quattro nuovi video HD la genesi della Peugeot 208T16, l’ultima nata nella factory di Peugeot Sport....

Peugeot, così è nata la 208 t16

In quattro nuovi video HD la genesi della Peugeot 208T16, l’ultima nata nella factory di Peugeot Sport. Paolo Andreucci è stato tra coloro che hanno contribuito maggiormente alla sviluppo e alla definizione della 208T16, partecipando in prima persona ai test di sviluppo organizzati da Peugeot Sport.

Queste le sue impressioni sulla sua nuova vettura da assoluto: “E’ stata una grande opportunità perché è fondamentale, quando si porta al debutto una nuova vettura, esserne coinvolti nella fasi progettuali. E’ anche un grande motivo di soddisfazione personale, a coronamento del percorso compiuto assieme a Peugeot nel corso di questi anni. Nel corso del 2013 abbiamo lavorato in entrambe le configurazioni, terra e asfalto, accumulando chilometri e dati. Quali sono le peculiarità della 208 T16? Sicuramente il bilanciamento, dote che la 208 ha sia nella versione stradale sia nella 208 R2 da rally: la scocca dell’auto, infatti, con le quattro ruote motrici che ha la T16 è ancora migliore, con un posteriore molto sincero e fermo e con un anteriore migliorato rispetto alla 207 S2000, che trasmette molta sensibilità e precisione allo sterzo e che, qui, ha un angolo di sterzata più contenuto.

IL MOTORE
"Il motore" continua Andreucci"  rappresenta un’altra grande differenza perché il passaggio dal duemila aspirato al 1600 turbo ti aiuta molto nelle guida, grazie ad una coppia molto più sfruttabile, visto che si riesce a tenere più spesso la stessa marcia. Di fatto diminuendo quindi l’utilizzo del cambio senza la necessità di dover sempre essere ad un regime preciso. Con la 207S2000 utilizzavamo sempre le marce agli ultimi giri motore perché la potenza era lì, mentre con il turbo abbiamo un range maggiore di utilizzo dei giri che facilita molto la guida, tenendo conto che passiamo da 6 marce alle 5 della 208T16, con ingranaggi più robusti nell’ottica di diminuire anche i rialzi e – quindi – i costi di gestione. La frenata è molto buona anche in virtù di dischi posteriori maggiorati che permette di sfruttare al meglio le doti velocistiche della vettura. Ora, per noi comincia un’altra fase altrettanto importante di sviluppo, quella che ci consentirà di adattare il set up della 208 T16 alla tipicità dei percorsi e degli asfalti/sterrati che incontreremo nel campionato." 

 

OMOLOGAZIONE:

 

ASSEMBLAGGIO:

 

TEST:

 

INTERVISTA:

 

 

 

SCHEDA TECNICA
 
MOTORE
Tipo : EP6 CDT
Posizione : trasversale anteriore
Cilindrata : 1598 cc
Numero di cilindri : 4
Potenza (CV DIN) : 280 CV a 6000 g/min
Coppia (Nm) : 400 Nm a 2500 g/min
Regime massimo : 7500 g/min
Iniezione : diretta ad alta pressione Magneti Marelli
Aspirazione : monovalvola
Numero di valvole : 16
TRASMISSIONE
Trazione : 4 ruote motrici
Frizione : bidisco
Cambio : 5 marce a comando sequenziale
Differenziale : 2 differenziali autobloccanti
TELAIO
Struttura e materiali : scocca + Centina di sicurezza tubolare
Sospensione anteriore : pseudo Mac Pherson
Sospensione posteriore : pseudo Mac Pherson
FRENI /STERZO
Freni anteriori : Alcon a 4 pistoni Ø 300 (terra) 355 (asfalto)
Freni posteriori : Alcon a 4 pistoni Ø 300 (terra) 355 (asfalto)
Sterzo : diretto ad assistenza idraulica
Cerchi : in alluminio monoblocco 8''x18'' (asfalto) / 7“x15“ (terra)
Ruote : asfalto 225x40x18; terra 215x65x15
DIMENSIONI
Lunghezza : 3.962 mm
Larghezza : 1820 mm
Passo : 2560 mm
Peso minimo : 1200 kg asfalto / 1200 kg terra
 
 
 

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