22 August 2015

Nuova Peugeot 208, le nostre prime impressioni

Tempo di aggiornamenti per la compatta francese. Che offre una gamma motori articolata, ad iniziare dall'interessante tre cilindri turbo da 110 cavalli....

Nuova peugeot 208, le nostre prime impressioni

A tre anni dal debutto, e dopo avere attirato l’interesse di un milione d’automobilisti, la Peugeot 208 s’aggiorna. La metamorfosi è apparentemente poco visibile, ma in realtà è frutto dell’introduzione di un bel numero di novità, che contagia anche il repertorio dei motori originando anche una rimodulazione della famiglia. Esteticamente la nuova 208 si distingue dalla precedente, essenzialmente, nella parte anteriore aggiornata attraverso una mascherina d’inedito disegno e gruppi ottici con elementi a led e finiture nere. Ma, a richiesta, possono entrare in scena altri elementi che, a dire il vero, rendono più distinguibile l’edizione 2015 della 208.

Si tratta dei pacchetti Lime Yellow e Menthol White che s’incentrano su abbinamenti cromatici specifici, che contagiano anche l’interno, e di tinte testurizzate. Sono opache, creano superfici granulose e resistenti ai micro-graffi. Approfittando dell’occasione nella famiglia della 208 arrivano anche dispositivi hi-tech che incrementano la sicurezza, l’ausilio alla guida e la connettività. Per la maggiore parte delle versioni sono disponibili a richiesta. Si tratta del sistema di frenata d’emergenza a bassa velocità Active City Brake, della telecamera posteriore e del dispositivo di parcheggio automatico. Alcune 208, invece, offrono di serie anche il Mirror Screen che consente di replicare nel display touchscreen da 7” che campeggia a centro plancia le funzionalità e le applicazioni degli smartphone.

Per quanto riguarda la parte meccanica della nuova famiglia va, prima di tutto, segnalato il fatto che ora è conforme alle norme Euro 6 grazie alla tecnologie BlueHdi e PureTech e, poi, che allo schieramento dei benzina a 3 cilindri di 1,2 litri (sino da 68 e 82 Cv) entra anche l’unità turbo a iniezione diretta da 110 Cv, con la quale si può anche optare per il cambio automatico a 6 marce. Al vertice di questo schieramento si pone sempre la GTI di 1,6 litri con 208 Cv che, ora, si declina anche in una versione by Peugeot Sport, dotata di sofisticate soluzioni che mirano a esaltare l’agilità e il comportamento. Il repertorio dei diesel, invece, è sempre formato dalle unità di 1,6 litri con potenze di 75, 100 e 120 Cv. La meno potente, secondo la Casa, nel ciclo combinato consuma solo 3 litri di gasolio ogni 100 chilometri.

L’articolazione della gamma aumenta grazie all’avvento non solo del nuovo motore a benzina, ma anche di un inedito allestimento:il GT Line. Si pone al disopra dell’Access, dell’Active e dell’Allure e, se vogliamo, è l’ideale anello di congiunzione con il GTI e il Gti by Peugeot Sport delle versioni più cattive della famiglia, che sono le uniche offerte solo con carrozzeria a 3 porte. I prezzi dello schieramento spaziano da 12.300 a 26.200 euro. Il nuovo motore a benzina abbinato al cambio automatico a 6 marce si coniuga bene con l’inedito allestimento GT Line, che caratterizza anche esteticamente la 208 con le finiture di colore rosso della mascherina e con i cerchi da 17” e che introduce nell’abitacolo i sedili anteriori sportivi, purtroppo senza influenzare più di tanto la possibilità per parecchi guidatori di ottenere un’ideale impostazione di guida.

Al volante della 208 PureTech Turbo 110 si apprezzano, comunque, altre cose. In primis, il comportamento rigoroso e agile, generato tanto da un assetto non troppo cedevole ma anche consono ad assorbire adeguatamente le asperità della strada quanto dalla prontezza dello sterzo accentuata dal volante di diametro ridotto che, a dire il vero, inizialmente impone per la verità un po’ d’assuefazione per calibrare la giusta rotazione. Guidare questa 208 è quindi piacevole, tanto più che il rendimento del gruppo propulsore si rivela sempre all’altezza della situazione. Infatti, reagisce prontamente a ogni sollecitazione dell’acceleratore e, all’occorrenza, soddisfa con determinazione anche le richieste di allungo con un temperamento abbastanza brillante. La nuova unità convince anche per la totale assenza di vibrazioni e la tonalità armoniosa, che solo nelle decise accelerazioni lascia trasparire il fatto che il frazionamento è a 3 cilindri. 

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