16 April 2014

Peugeot 2008 1.6 E-HDI 92 CV, prova completa e test al banco

Rialzata e più lunga rispetto alla 208, la nuova crossover Peugeot è altrettanto gradevole ma ancora più fruibile grazie alla possibilità di muoversi senza disagi fuori dal nastro asfaltato. Non costa troppo, è ben accessoriata e consuma anche poco, ma....

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E’ il momento delle crossover compatte: a parità di dimensioni esterne costano poco di più delle corrispondenti city car, rispetto alle quali offrono però maggiore abitabilità, una posizione di guida rialzata e la sensazione, il più delle volte corretta, di poter raggiungere mete altrimenti precluse alle vetture più tradizionali. Inoltre, particolare non certo trascurabile, offrono un’immagine moderna e “di tendenza” al pari delle “sorelle” di maggiori dimensioni.

PREZZI
La 2008, lunga 416 cm e larga 174 cm,
arriva quindi in un momento sicuramente favorevole per il segmento nell’altrimenti asfittico mercato europeo, e riveste grande importanza per il Gruppo PSA che, pur avendo presentato negli ultimi anni una serie di modelli interessanti e riusciti, si dibatte in una crisi che ne rende problematica la stessa sopravvivenza come costruttore indipendente. E ha tutte le carte in regola per imporsi anche rispetto alla concorrenza, composta da modelli tutti recentissimi e riusciti come Chevrolet Trax, Nissan Juke, Opel Mokka, Renault Captur e Skoda Yeti, tutte accomunate da dimensioni compatte, buono spazio interno e gamma motori adatta a soddisfare la maggior parte delle esigenze. A questo proposito la 2008 parte in ottima posizione: due motori a benzina, 1,2 e 1,6 litri, e altrettanti a gasolio, da 1,4 e 1,6 litri quest’ultimo in due livelli di potenza. E buone notizie anche sul fronte prezzi, con una forbice compresa tra 15.400 e 22.000 euro(guarda il listino).

LOOK
L’impostazione del corpo vettura e le soluzioni estetiche collocano la 2008 tra le 208 e 3008: della prima riprende, mitigandone qualche eccesso, alcuni particolari e dettagli di finitura oltre alle dimensioni di massima, mentre con la sorella maggiore condivide l’impostazione pratica ma non esasperata adatta al traffico di tutti i giorni e alle diverse situazioni di utilizzo per lavoro e per il tempo libero. Nel complesso, una linea riuscita e un giusto compromesso tra una station wagon compatta e una piccola Suv: rispetto alle vetture “da carico”, ripropone il profilo della vetratura laterale e la coda verticale, mentre con le Suv condivide l’assetto rialzato, i contenuti sbalzi davanti e dietro e le immancabili protezioni collocate nella zona inferiore della carrozzeria.

GALLERY

Peugeot 2008 1.6 E-HDI 92 CV Statiche

 
 
 
Peugeot 2008 1.6 E-HDI 92 CV Dinamiche

 

TECNICA

Se esteticamente la 2008 propone qualcosa di nuovo, perlomeno all’interno del Gruppo PSA, sotto la pelle sono invece state scelte soluzioni già ampiamente collaudate e presenti nella maggior parte dei modelli del Gruppo. Il motore è il diffuso 1,6 Hdi, con monoblocco e testa in lega leggera, nella recente edizione da 92 Cv con turbina fissa dotata di sistema Start & Stop e messa a punto specifica per il contenimento dei consumi. Due le possibilità di scelta per quanto riguarda il cambio, che può essere un normale cinque marce a comando meccanico o un robotizzato a sei rapporti.

Di derivazione 208 la parte telaistica, con McPherson davanti e traversa deformabile dietro, ottimizzati per la diversa distribuzione dei pesi rispetto alla berlina di derivazione. La trazione della 2008 è solo anteriore, ma la presenza del Grip Control, una particolare funzionalità della centralina di controllo della trazione in grado di simulare il funzionamento di un differenziale autobloccante e contribuire, in combinazione con l’assetto rialzato e le gomme M+S, ad affrontare con tranquillità e sicurezza i percorsi a ridotta aderenza, permette di superare ostacoli altrimenti preclusi alle vetture “normali”. La modalità di marcia è selezionabile dal posto guida tramite una manopola da usare anche per disinserire il controllo di trazione o regolare la vettura per avanzare su sabbia, neve o su sterrato. Sicurezza allo stato dell’arte, con sei air bag, tutti i dispositivi elettronici e la possibilità del sistema di parcheggio assistito.

 

LA 2008 DURANTE I TEST AL BANCO:

 

 

 

 

 

CONDIZIONI DEL TEST

Temperatura 23,5° C
Pressione 991,0 hpa
Umidità 66,8%
Pneumatici Good Year Four Season
205/50 R 17 89 V




POTENZA MASSIMA RILEVATA

al motore: (Cv 92) Cv 96,7 a 3.820 giri/min
alle ruote: Cv 71,9 a 3.100 giri/min

COPPIA MASSIMA RILEVATA
kgm: (23,4) 24,8 a 1.890 giri/min

 

 

DATI DELLA CASA

MOTORE Ciclo Diesel, anteriore trasversale, Euro 5, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco. Distribuzione monoalbero in testa, 8 valvole. - Monoblocco in ghisa, testata in lega leggera. - Raffreddamento a liquido. - Alimentazione a iniezione diretta common rail, turbocompressore a gas di scarico, intercooler. - Catalizzatore ossidante. - Potenza max 92 Cv (68 kW) a 4.000 giri/min. - Potenza specifica 59,0 Cv/litro (43,6 kW/litro). - Coppia max 23,4 kgm (230 Nm) a 1.750 giri/min. - Cilindrata 1.560 cc; alesaggio 75,0 mm; corsa 88,3 mm. - Circuito di raffreddamento n.d.; olio motore 4,2 litri. Alternatore 95 A, batteria 70 Ah. TRASMISSIONE Trazione anteriore. Frizione monodisco a comando idraulico. Cambio manuale a 5 marce. Rapporti: I° 3,663, II° 1,980, III° 1,226, IV° 0,872, V° 0,700. Rapporto finale 3,784. AUTOTELAIO Avantreno a ruote indipendenti tipo pseudo McPherson montanti telescopici, bracci inferiori, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a traversa deformabile, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando elettrico. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 6,5Jx16”; pneumatici 195/60 R 16. Ruota di scorta: kit di riparazione. CARROZZERIA 5 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 50 litri. DIMENSIONI E PESI Passo 253,7 cm; carreggiata anteriore 147,7 cm; carreggiata posteriore 148,8 cm. - Lunghezza 415,9 cm; larghezza 173,9 cm; altezza 155,6 cm. - Peso in ordine di marcia 1.160 kg; a pieno carico 1.684 kg; rimorchiabile 950 kg. - Capacità bagagliaio 350/1.000 litri. PRESTAZIONI Velocità massima 181 km/h. - Accelerazione 0-100 km/h 11,5 secondi. - Rapporto peso/potenza 12,6 kg/Cv (17,1 kg/kW). - Consumo urbano 4,7 litri/100 km (21,3 km/ litro); extraurbano 3,6 litri/100 km (27,8 km/litro); combinato 4,0 litri/100 km (25,0 km/litro). PREZZO BASE DI LISTINO 20.700 euro - Garanzia: vettura 2 anni/km illimitati - Verniciatura 3 anni/km illimitati. TASSA DI POSSESSO 175,44 euro.

INTERNI

Sedendosi a bordo, la posizione di guida sopraelevata consente un’agevole visibilità da tutti i lati anche grazie alle ampie superfici vetrate laterali e posteriori. L’assetto di guida è però condizionato dalla strumentazione in posizione rialzata e dal volante di diametro ridotto collocato molto in basso, che definiscono una posizione di guida “obbligata” con volante tra le ginocchia e sedile il più basso possibile. Quest’ultimo offre un’ottima seduta ed è molto ben profilato a livello laterale, ma non offre un altrettanto buon sostegno alle reni e finisce per essere un po’ affaticante nei lunghi trasferimenti.

STRUMENTAZIONE
La posizione degli strumenti ripropone invece quanto già visto sulla 208, con il cruscotto collocato al di sopra della corona del volante in una sorta di sistema head-up reale utile per non distogliere troppo lo sguardo dalla strada. In modo simile è stato disposto il grande display centrale, immediatamente raggiungibile con lo sguardo vista la posizione alta al centro della plancia, mentre il gruppo di comando dell’impianto di climatizzazione è un po’ in basso e, con interruttori a bilanciere in luogo delle più convenzionali manopole, non sempre risulta di immediato comando.

 

 

SPAZIOSA
L’impianto è però molto silenzioso e offre un’ottima distribuzione dei flussi d’aria, ma è condizionato, perlomeno sulla vettura in prova dotata di tetto panoramico in vetro, dalle ampie superfici vetrate che rendono la vettura piuttosto “calda” e lo costringono a un superlavoro soprattutto nelle giornate di sole. Gli altri comandi sono abbastanza intuitivi, comuni ad alcune Peugeot come i “satelliti” dietro al volante e quindi non difficili da azionare efficacemente una volta fatta un po’ di pratica. Dove si rimane piacevolmente sorpresi è nello spazio a bordo, davvero ampio per la categoria, reso ancora più pratico dai numerosi vani a disposizione e dalla piacevole finitura complessiva, che abbina materiali di buona fattura, perlomeno nelle zone più visibili, a montaggi curati e apparentemente privi di difetti. L’ambiente è reso ancora più gradevole dalla notevole dotazione di accessori che, perlomeno sull’allestimento top di gamma Allure, dispone di tutto quanto richiesto su una vettura di questo segmento. Note positive anche dal bagagliaio, ampio e regolare nella forma, ulteriormente espandibile grazie ai sedili scorrevoli e ribaltabili.

SU STRADA

Una vettura come la 2008 offre grande praticità sin dal primo sguardo, e il suo comportamento stradale va quindi giudicato anche da come si può adattare alle diverse situazioni di guida. La presenza del Grip Control, in grado di assicurare superiore motricità anche sui terreni a minore aderenza, costituisce un “plus” non da poco vista anche la mancanza, peraltro del tutto giustificata dato il segmento di appartenenza, della trazione integrale. Ma sono anche il motore e la dinamica di guida, più che le prestazioni pure, a decretare il successo o il rifiuto del modello da parte del grande pubblico.

Da questo punto di vista la crossover francese parte con significativi punti a favore, visto che il motore risulta di potenza più che adeguata alla massa della vettura, offre un allungo accettabile ma è un po’ vuoto in basso ed è quindi spesso necessario scalare marcia per ottenere le prestazioni desiderate. Una volta raggiunto il regime di coppia però, non ha difficoltà a muovere la massa della 2008, assicurando una guida piacevole e brillante in tutte le situazioni. In questo aiutato dall’ottimo telaio, quasi sportivo per quanto riguarda rapidità nell’inserimento in curva, coerenza di comportamento tra avantreno e retrotreno ed efficacia delle sospensioni nell’assorbimento degli ostacoli.

 

Un quadro sostanzialmente positivo solo lievemente offuscato dalla rigidità delle sospensioni stesse, che se da una parte assicurano dinamica da prima della classe, dall’altra impongono qualche sacrificio in più alle vertebre degli occupanti. Le ottime doti del telaio sono perfettamente armonizzate con lo sterzo, leggero nel traffico ma preciso in velocità, reso ancora più reattivo ai comandi dal volante di diametro ridotto. Che sia stata presa in maggiore considerazione la dinamica di guida rispetto al confort è provato anche dalla rumorosità, che pur allineata ad alcune concorrenti del segmento, risulta qualche volta un po’marcata, in particolare a freddo e alle velocità più alte. Anche perché, ad andatura autostradale, emergono alcuni sibili aerodinamici che pregiudicano leggermente la qualità della vita a bordo.

 

 

Il cambio a cinque marce assolve bene al proprio dovere, anche se gli innesti sono talvolta contrastati e l’escursione della leva è ampia. In compenso, la frizione è leggera e anche dopo un utilizzo intenso non mostra sintomi di cedimento. Qualche appunto va invece mosso ai freni, che nonostante la presenza di quattro dischi e di tutti gli ausili elettronici disponibili, offrono spazi di arresto non proprio contenuti, ma si tratta di una prestazione influenzata dai pneumatici M+S che riducono leggermente il grip sull’asciutto. Consumi bassi in città e quasi da record fuori, mentre in autostrada la prestazione è nella norma, visto che 14,6 km/litro rappresentano un dato interessante.

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