In presenza del TÜV dell’Assia, Opel ha condotto un test sulle emissioni della Zafira con motore turbodiesel 1.6  su un banco a quattro rulli in cui le ruote posteriori erano in movimento. I valori delle emissioni rilevate rispettano i limiti di legge. Il report completo del TÜV è in fase di finalizzazione. 

Opel respinge dunque con grande determinazione le affermazioni del Deutsche Umwelthilfe (German Environmental ONG). "Le accuse sono chiaramente false e infondate" continua il comunicato della Casa tedesca" Il software sviluppato da GM non ha alcun dispositivo che rilevi che il veicolo stia eseguendo un test sulle emissioni: ciò è valido per tutti i nostri veicoli senza eccezioni."

TEST
Come nasce questa presa di posizione di Opel? Facciamo un passo indietro. L' ente tedesco non governativo Deutsche Umwelthilfe (ONG) aveva commissionato al  laboratorio di analisi emissioni della scuola professionale di Berna ( Svizzera),  di misurare le emissioni NOx allo scarico di una Opel Zafira 1.6 CDTi (trazione anteriore , 6.000 km percorsi, Euro 6b). In determinate situazioni sono state rilevate emissioni sino a 17 volte il consentito  dalla normativa Euro 6.

L'  Opel Zafira durante il test al banco sul ciclo combinato europeo, con le ruote posteriori in movimento e dunque in condizioni più simili alla normale marcia su strada, avrebbe emesso da due a tre volte il valore  NOx consentito. Nei tre test successivi , in condizioni di prova normale come richiesto dal protocollo e dunque con le ruote posteriori ferme , i valori di NOx emessi sono risultati sempre inferiori agli 80 mg/km, come richiede la norma.