29 December 2015

Opel Adam S, nata per fare Sport

La versione più prestazionale della piccola Opel soddisfa sia per la personalità estetica sia per le doti del 1.4 turbo, che ha le sue armi migliori nell’elasticità e nella prontezza di risposta...

LOOK

Porta la sigla S e si vede subito che non è una Adam come le altre. Non è una OPC, né vuole esserlo, ma le va dato atto che, come variante sportiva della city car Opel, non delude affatto. Per l’aspetto, innanzitutto, tanto vistoso quanto accattivante, con tanto di spoiler sopra il lunotto, cerchi da 17” o da 18”, carrozzeria bicolore. Sotto il cofano, la S ha un motore tutto suo: un 1.4 turbo da 150 Cv, che spinge bene e forte anche in basso, ben assecondato da un cambio manuale a 6 marce tanto rapido quanto preciso negli innesti. Agile e reattiva, la S non manca di brio e invoglia alla guida anche nei tracciati ricchi di curve e controcurve. Un po’ alto il prezzo, che parte da 18.800 euro, ma aggiungendo optional sale a oltre 21.000 euro.

Riconoscerla non è difficile: per il vistoso spoiler posteriore alloggiato sopra il lunotto, per i cerchi da 17” di serie o quelli da 18”, optional e presenti sul modello in prova, che lasciano spazio alla vista delle pinze dei freni rosse, per le luci anteriori diurne e posteriori a led e ancora per gli scudi paraurti anteriori maggiorati, per l’estrattore posteriore che ingloba il terminale di scarico cromato, per l’adozione di minigonne laterali sottoporta e particolari con effetto carbonio. Poi ci sono le personalizzazioni: si può scegliere fra 10 tonalità per la carrozzeria e 5 in contrasto per il tetto permettendo un’infinità di accostamenti per la verniciatura esterna bicolore. A bordo troviamo volante in pelle, pedaliera in alluminio e sedili di disegno sportivo, mentre come optional sono disponibili i sedili sportivi Recaro sia in tessuto sia in pelle.

TECNICA

Sotto il cofano la Adam S monta una nuova versione del propulsore turbo Ecotec di 1,4 litri sviluppata specificamente per questo modello. Con 150 Cv di potenza massima e 220 Nm di coppia, tale propulsore vanta una potenza specifica superiore ai 100 Cv/litro ed eroga il 50% di potenza e il 70% di coppia in più rispetto all’omologo 1.4 aspirato disponibile sulla gamma Adam. Al nuovo 1.4, omologato Euro 6 e dotato di sistema Stop&Start, è accoppiato un cambio manuale a 6 marce, l’assetto è stato ribassato mentre al reparto sospensioni, opportunamente irrigidite nella taratura, resta confermato lo schema di tutte le Adam, che prevede un avantreno Mc Pherson e il retrotreno dotato di classico assale torcente e l’impianto frenante, messo a punto dal reparto sportivo OPC, si avvale di freni anteriori a disco autoventilanti e posteriori a disco. L’equipaggiamento di sicurezza include, fra l’altro, 2 air bag frontali, 2 laterali e 2 a tendina anteriori e posteriori che si estendono lungo il padiglione, controllo elettronico di stabilità e il dispositivo Hill Start Assist per evitare che in salita la vettura arretri quando si rilascia il pedale del freno.

SU STRADA

E’ una piccola sportiva, la Adam S, che all’occorrenza diventa cattiva, in quanto associa a un telaio molto reattivo un motore turbo all’altezza: spinge bene anche in basso, sfoderando un allungo deciso accompagnato da una tonalità di scarico piacevolmente corposa, tanto coinvolgente quanto mai troppo invasiva e si rivela sfruttabile a ogni regime. Si tratta di un propulsore che ha le sue armi migliori nell’elasticità e nella prontezza di risposta ai comandi dell’acceleratore. Nella pratica ciò significa poter viaggiare anche in sesta marcia a 60 km/h e riprendere facilmente velocità e ritmo senza necessità di scalare, anche nel traffico.

All’efficacia, in termini di prontezza di risposta, del motore fa puntuale riscontro l’azione del cambio a 6 marce, caratterizzato da una rapportatura ravvicinata, sempre preciso quanto poco contrastato negli innesti, con evidenti vantaggi nelle manovre più rapide. Ne esce puro divertimento di guida: che ci si trovi su un percorso lento o su un tracciato più veloce la sostanza non cambia, a partire da un rollio ridotto ai minimi termini passando per un assetto sempre nel passare da una traiettoria all’altra, ma senza trascurare fenomeni di sottosterzo contenuti, che possono al massimo impensierire solo quando si forza l’inserimento nelle curve più strette o nei tornanti. Negli inserimenti la S, come ogni sportiva che si rispetti, chiude con il frontale rilasciando il pedale del gas, ma lo fa senza eccessi, in modo sempre progressivo e senza mai arrivare al punto di richiedere manovre di controsterzo per correggere la tendenza al sovrasterzo che generalmente contraddistingue vetture così reattive e dal passo corto.

Risulta sempre divertente quindi la piccola Opel, ma al tempo stesso rassicurante grazie a reazioni talmente omogenee da consentire anche ai guidatori meno esperti di andare forte senza correre troppi rischi. La S si rivela una piccola sportiva che si lascia condurre con scioltezza su ritmi brillanti anche sui tracciati più tortuosi. Il comportamento su strada resta comunque gradevole e sincero. L’assetto conta sui supporti elettronici ormai abituali per la categoria e su un impianto frenante pienamente adatto alle circostanze, tanto da permettere di staccare spazi di arresto sempre contenuti. Nonostante la presenza di una taratura di sospensioni più tendente al rigido che non al morbido, la Adam S offre un confort di marcia tutto sommato accettabile, così come risultano accettabili, tenuto conto delle caratteristiche della vettura, i consumi: in città, la media si avvicina ai 12 chilometri con un litro e a velocità stabilizzata non è difficile restare sopra i 13 km/litro.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA