Opel Astra: il diesel è ora Euro 6d-Temp

Con l'entrata in vigore della normativa RDE la Casa di Rüsselsheim corre ai ripari aggiornando le sue motorizzazioni a gasolio.
Da settembre 2019 la valutazione dei consumi e delle emissioni secondo l'attuale ciclo WLTP non verrà più fatta unicamente in laboratorio sul banco prova a rulli ma verrà eseguita anche con prove su strada prendendo in considerazione la normale guida di tutti i giorni. Entrerà cioè in vigore il nuovo protocollo RDE (Real Driving Emission). Per rispettare questo più severo protocollo le vetture dovranno quindi essere conformi alla nuova normativa antinquinamento Euro 6d-Temp.

Ulteriore giro di vite

Tutti i costruttori stanno quindi correndo ai ripari cercando quanto prima di rendere conformi e omologare le proprie vetture rispetto alle nuove specifiche. Tra questi vi è Opel, satellite del Gruppo PSA, che per l'occasione ha deciso di partire dalla nuova Astra, prima in versione 5 porte e solo successivamente in versione Sports Tourer. La vettura del marchio tedesco sarà quindi la prima a ricevere il nuovo propulsore 1.6 diesel conforme con la nuova normativa Euro 6d-Temp. Nello specifico il propulsore oggetto dell'aggiornamento è il 1.598 cc turbodiesel da 136 CV e 320 Nm di coppia massima. Tale propulsore ha ricevuto in regalo un sistema di riduzione catalitica selettiva (catalizzatore SCR) che tramite l'iniezione di AdBlue (Urea) è in grado di ridurre ulteriormente le emissioni di ossidi di azoto (Nox).

Catalizzatore SCR

Il catalizzatore SCR (Selective Catalyst Reduction) adotta una conversione costante e continua degli NOx in N2. La riduzione catalitica selettiva si basa sul fatto che determinate sostanze in presenza di ossigeno sono in grado di ridurre selettivamente gli ossidi di azoto. Per funzionare il catalizzatore SCR necessita di un riducente chimico simile all’ammoniaca ma meno tossico, l'AdBlue. Questo additivo liquido viene iniettato nello scarico a monte del catalizzatore SCR dove si mischia con i gas di scarico per formare ammoniaca e CO2 per un processo di idrolisi e di termolisi. Successivamente l’ammoniaca reagisce con l’ossigeno degli NOx tramite un processo di catalisi per portare gli NOx a N2. Infine, l’ammoniaca tramite un processo di ossidazione reagisce di nuovo con l’ossigeno degli NOx formando H2O e N, cioè azoto e vapore acque, entrambe sostanze che possono essere emesse nell’atmosfera senza apportare danni.
Proposta sia con cambio manuale a 6 marce che con l’automatico a 6 rapporti, la Opel Astra 5 porte con il nuovo motore 1.6 Diesel da 136 CV attaccherà il listino con un prezzo base di 24.850 euro.

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