29 June 2016

La nuova Porsche Panamera 2017

La seconda generazione della Panamera promette di riunire due caratteri contrapposti: le prestazioni di una vera sportiva e il comfort di una berlina di lusso. Motori e cambio sono stati costruiti ex novo, il telaio è stato perfezionato, il quadro display e comandi è stato reinterpretato pensando al futuro. Tutte le caratteristiche tecniche e i prezzi ....

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La seconda generazione della Panamera promette di riunire due caratteri contrapposti: le prestazioni di una vera sportiva e il comfort di una berlina di lusso. Motori e cambio sono stati costruiti ex novo, il telaio è stato perfezionato, il quadro display e comandi è stato reinterpretato pensando al futuro.

Davvero numerose le novità tecniche tra cui l' asse posteriore sterzante, la compensazione attiva del rollio e la sospensione pneumatica a tre camere. Il design non è stato stravolto e ritroviamo proporzioni allungate , spalle ben marcate, fianchi atletici e un profilo rastremato che , nella parte posteriore, è più piatto di 20 millimetri.
 

DESIGN
Con il passaggio alla seconda generazione
, il carattere della Panamera si è ulteriormente affinato. La nuova Panamera è lunga 5.050 millimetri (+ 35), larga 1.935 millimetri (+ 5) e alta 1.423 millimetri (+ 5). Nonostante la limitata crescita in altezza, questa quattro porte ha un look più basso e allungato.

 

La responsabilità maggiore di questo nuovo aspetto è appunto  la riduzione di 20 millimetri di altezza solo sulla parte posteriore, che mantiene spazio per la testa ma conferisce alla vettura una linea modificata. Il passo è cresciuto di 30 millimetri, raggiungendo i 2.950 e allungando le proporzioni. Le ruote anteriori sono spostate in avanti, cosa che ha ridotto il muso e ha aumentato lo spazio tra il montante A e l’asse anteriore.

La coda risulta più lunga. In larghezza la Panamera è cresciuta di soli sette millimetri; ma la sensazione è che siano molti centimetri. Questo effetto proviene fra l’altro dalla presa d’aria a forma di A che tende verso l’esterno, nella parte anteriore completamente ridisegnata. Nel contempo,un traversino accuratamente eseguito sottolinea la larghezza nella griglia del radiatore. 

I proiettori a LED sono offerti in tre versioni, con luce di guida diurna dotata di LED a quattro punti. Le nuove fiancate sono  completamente in alluminio come il cofano motore, il portellone posteriore, il tettuccio e i parafanghi. Troviamo cerchi in lega leggera da 19 pollici (4S / 4S Diesel), da 20 pollici (Turbo) e opzionalmente da 21 pollici.  

Lo spoiler posteriore, estraibile e ora nel colore della vettura
, è integrato elegantemente senza soluzione di continuità nel portellone posteriore ad apertura elettrica di serie.

Nel caso della Panamera Turbo, all’uscita lo spoiler si divide in due, acquistando ulteriore superficie. Nella parte inferiore, un diffusore chiude la linea e in esso è integrato, a sinistra e a destra, un doppio terminale in acciaio inox per i gas di scarico. Le Panamera 4S e 4S Diesel sono riconoscibili dai terminali rotondi, mentre la Panamera Turbo ha terminali trapezoidali.

INTERNI
Per la nuova Panamera, l’interno è stato interpretato pensando al futuro. Superfici Blackpanel e display interattivi permettono una chiara visuale. I classici tasti e gli strumenti tradizionali sono stati ridotti in modo significativo. Al loro posto, nel nuovo Porsche Advanced Cockpit dominano dei pannelli touch-screen e dei display personalizzabili.

Così, nonostante un’offerta notevolmente ampliata in sistemi di comunicazione, comfort e assistenza, l’utilizzo e il comando delle diverse funzioni sono ora più intuitivi. Il punto centrale del pannello strumenti resta il contagiri analogico, posizionato proprio nel mezzo: un omaggio alla Porsche 356 A del 1955.





 

MOTORI

Tutti i motori della seconda generazione di Panamera sono stati costruiti ex novo. Tutti i gruppi sono stati resi più potenti, migliorando nel contempo i valori di consumi ed emissioni. Per l’introduzione sul mercato entrano in gioco tre nuovi biturbo a iniezione diretta, montati nella Panamera Turbo, nella Panamera 4S e nella Panamera 4S.

Tutti questi modelli, e per la prima volta anche quello diesel, sono dotati di trazione permanente sulle quattro ruote e di un nuovo cambio a doppia frizione Porsche-Doppelkupplung (PDK) a otto marce. La Panamera Turbo presenta un motore a benzina V8 da 404 kW / 550 CV, mentre la Panamera 4S è dotata di un V6 a benzina da 324 kW / 440 CV. Nel caso della Panamera 4S Diesel, è un V8 da 310 kW / 422 CV che eroga la trazione, con una coppia massima di 850 Nm.

I  motori turbo V6 e V8 della Panamera
Sono uniti concettualmente da un caratteristico elemento progettuale ; nei nuovi motori Panamera i turbocompressori sono integrati centralmente nel V delle bancate dei cilindri. Questo Central Turbo Layout nasconde numerosi vantaggi: i motori diventano più compatti, consentendo cosi una profondità di incorporo più bassa, cosa che si ripercuote positivamente sul baricentro del veicolo. I percorsi brevi fra i due turbocompressori e le camere di combustione attribuiscono al veicolo una risposta spontanea.

Tale risposta può essere ulteriormente aumentata come opzione tramite l’interruttore della modalità, con il pulsante Sport Response. L’interruttore della modalità, introdotto per la prima volta nella Porsche 918 Spyder, è un intuitivo anello girevole situato nel volante, che consente di controllare quattro modalità di guida (Normale, Sport, Sport Plus e Individual). Al centro dell’interruttore si trova il pulsante Sport Response. Con esso viene messo a disposizione il massimo potenziale prestazionale della Panamera, con un unica semplice pressione.

PANAMERA TURBO
La Panamera Turbo monta il più potente motore a benzina della serie. Il suo biturbo da 4,0 litri V8 sviluppa 404 kW / 550 CV (a 5.750 giri/min) e una coppia massima di 770 Nm (fra 1.960 e 4.500 giri/min). Se confrontata con i modelli precedenti, la potenza aumenta di 30 CV e la coppia massima di 70 Nm. Questo otto cilindri porta la Panamera Turbo a 100 km/h in 3,8 secondi; con il pacchetto Sport Chrono lo fa in soli 3,6 secondi. La velocità massima raggiunta è di 306 km/h. Oltre a prestazioni di spessore nel confronto con il modello precedente troviamo una riduzione media dei consumi di 1,1 l/100 km, a 9,4-9,3 l/100 km (nuovo ciclo di prova europeo/ NCPE), con una corrispondente emissione di CO2 di 214-212 g/km.

VIAGGIA A 4 CILINDRI
I turbocompressori Twin-Scroll sono di nuova concezione  e alimentano le camere di combustione del V8 con aria compressa. Essi ruotano contrapposti e garantiscono elevati valori di coppia già ai più bassi giri. Per la prima volta fra i motori Porsche, quello della Panamera Turbo è dotato di un nuovo controllo adattivo dei cilindri. Si tratta di un sistema che, in situazione di carico ridotto, trasforma temporaneamente e impercettibilmente l’otto cilindri in un quattro cilindri. A seconda delle esigenze di potenza nella fase ridotta a quattro cilindri, abbiamo una riduzione dei consumi che può arrivare al 30 percento.

PANAMERA 4S E 4S DIESEL

Il motore biturbo da 2,9 litri V6 della Panamera 4S sviluppa una potenza massima di 324 kW / 440 CV (20 CV in più del modello precedente); potenza disponibile già a 5.650 giri/min. Fra 1.750 e 5.500 giri/min il nuovo sei cilindri eroga 550 Nm (30 Nm in più) agli assi di trazione.

Dopo 4,4 secondi (con pacchetto Sport Chrono 4,2) la Panamera 4S ha raggiunto i 100 km/h. Con una velocità massima di 289 km/h, anche questa Porsche si avvicina ai 300 km/h. Il consumo combinato NCPE si aggira sugli 8,2-8,1 l/100 km (186 – 184 g/km CO2). Se confrontato con la Panamera 4S di prima generazione, ciò corrisponde a un risparmio di 1,0 l/100 km, vale a dire all’undici percento.

Come l’otto cilindri della Panamera Turbo, anche il sei cilindri della Panamera 4S ha iniettori posizionati centralmente nelle camere di combustione per l’iniezione diretta della benzina; questa posizione degli iniettori garantisce una combustione ottimale, una buona efficienza e un’ottima risposta.

Sulla Panamera arriva anche un nuovo otto cilindri diesel, per la prima volta unito a una trazione integrale permanente. Il più potente diesel finora montato da Porsche in una vettura di serie sviluppa una potenza di 310 kW / 422 CV (a 3500 giri/min) e un’imponente coppia massima di 850 Nm, in modo costante, nel regime da 1.000 a 3.250 giri/min.

Con una velocità massima di 285 km/h, la Porsche Panamera 4S Diesel è attualmente il più veloce veicolo di serie con motore diesel del mondo. Raggiunge i 100 km/h in 4,5 secondi (con il pacchetto Sport Chrono in 4,3 secondi). A ciò si contrappone un consumo medio di 6,8-6,7 l/100 km (178-176 g/km CO2). Anche questo diesel è dotato di una compressione biturbo disposta in Central Turbo Layout.

Il suo motore common rail (2.500 bar di pressione massima di iniezione) è tuttavia dotato di una sovralimentazione regolata. A seconda dello stato di funzionamento, questa rende possibile l’utilizzo del motore come biturbo e come monoturbo. A regimi medi e bassi, l’intero flusso di gas di scarico viene deviato da uno dei due turbocompressori, migliorando la risposta del motore. Solo in una gamma di regimi superiore ai 2.700 giri/min anche il secondo turbocompressore, normalmente passivo, viene attivato. Entrambi i turbocompressori possiedono una turbina a geometria variabile (VTG): un principio già noto dalla 911 Turbo.

 

VIDEO E PREZZI

La nuova Porsche Panamera è ordinabile fin da ora e sarà disponibile a partire dal 5 novembre 2016 presso i concessionari. In Germania i prezzi IVA compresa iniziano da 113.027 Euro per la Panamera 4S. La Panamera 4S Diesel parte da 116.954 Euro e la Panamera Turbo da 153.011 Euro.




 







ASSETTO

Ttroviamo sistemi innovativi quali la sospensione adattiva con nuova tecnologia a tre camere, comprensiva del Porsche Active Suspension Management (PASM, regolazione elettronica degli ammortizzatori), il Porsche Dynamic Chassis Control Sport (PDCC Sport) sviluppato ulteriormente e comprendente il Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) e la stabilizzazione attiva del rollio nonché un nuovo sterzo elettromeccanico.

Il regolatore integrato del telaio Porsche 4D-Chassis-Control analizza e sincronizza tutti i sistemi in tempo reale e ottimizza il comportamento della nuova Panamera. Con lo sterzo sull’asse posteriore, anch’esso nuovo, adattato dalla 918 Spyder e dalla 911 Turbo, Porsche migliora la precisione di sterzo e l’handling delle sportive, portandoli nella classe Gran Turismo.

I freni sono stati resi ancora più potenti. Sistemi di assistenza di nuova generazione La Panamera è equipaggiata con numerosi sistemi di assistenza, di serie o opzionali, che rendono la vita più comoda e più sicura durante il viaggio. Fra i più importanti, troviamo un assistente per visione notturna. Tale sistema impiega una termocamera che riconosce gli esseri umani e gli animali di grossa taglia e li segnala con un messaggio di avvertimento a colori nel cockpit.

Se sono presenti i nuovi proiettori a matrice di LED con 84 punti immagine, la persona viene brevemente illuminata ben oltre il campo di visione delle luci anabbaglianti, se si trova nel corridoio di corsa calcolato, in modo che il conducente possa reagire ancora più precocemente. Il nuovo assistente per visione notturna appartiene a quei sistemi di assistenza che mitigano le situazioni critiche in anticipo.

Particolarmente innovativo è il nuovo Porsche InnoDrive comprensivo del tempostat di regolazione della distanza: in base ai dati di navigazione e ai sensori radar e video, vengono calcolati e attivati i valori ottimali di accelerazione e rallentamento, nonché le preimpostazioni di marcia e veleggio, per i tre chilometri successivi. Nel fare ciò, questo co-pilota elettronico tiene conto automaticamente anche delle curve, delle pendenze e delle velocità consentite.

INTERNI

Le nuove Panamera sono caratterizzate da interni completamente ridisegnati. Superfici touch-screen sostituiscono in molti casi i classici tasti, mentre display ad alta risoluzione si dissolvono nell’interno. La digitalizzazione degli interni Porsche iniziata con la 918 Spyder ha raggiunto con un ulteriore livello di sviluppo il segmento delle berline di lusso: il nuovo Porsche Advanced Cockpit montato sulla Panamera.

Dalla sua bassa posizione tipica di una sportiva, il conducente non vede solo il Powerdome, ma guarda anche due display da 7 pollici disposti in modo ergonomicamente perfetto nel suo asse di visuale. Al centro di questi due display troviamo come sempre il contagiri analogico. Il pannello comandi fra conducente e passeggero è ora dominato dal touch-screen da 12,3 pollici del Porsche Communication Management (PCM) di ultima generazione. Il conducente e il passeggero possono configurare in modo personalizzato tale display.

Naturalmente nel PCM sono integrate le funzionalità quali la navigazione online, le funzioni online di Porsche Connect, l’integrazione dello smartphone tramite Apple CarPlay e un nuovo comando vocale che reagisce al linguaggio naturale. L’ambito PCM con il suo display ad alta risoluzione di fascia alta rientra armoniosamente nel concetto di Blackpanel della console centrale, con una quinta Shift-by-Wire per il PDK.

Nella console centrale, una nuova zona comandi con tasti sensibili alla pressione serve al comando intuitivo di diverse funzioni. Anche le lamelle del bocchettone di aerazione centrale vengono variate elettricamente tramite slider sensibili. Per gli ospiti del sedile posteriore è disponibile, oltre a un climatizzatore automatico opzionale a quattro zone, un pannello Blackpanel da sette pollici per il comando del clima e delle funzioni di infotainment.

Infine la Porsche Panamera, con gli schienali posteriori ripiegabili nel rapporto 40:20:40 (da 495 a 1.304 litri di volume per i bagagli) è il modello più variabile nella classe. La sensazione di comfort della Panamera viene portata a un livello completamente nuovo da opzioni quali il tettuccio Panorama, i sedili massaggianti, la luce ambiente e un impianto audio 3D-High-End di Burmester.

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