Cambia più nella sostanza, che nella linea, riconoscibile solo per alcuni dettagli modificati, come mascherina, fari, paraurti e scarichi. Quanto ai contenuti, invece, la Classe A ora offre di più. A cominciare dal Dynamic Select, di serie su gran parte della gamma inclusa la 180 d 7G-DCT della prova. Si tratta di un dispositivo, finora riservato ai modelli Mercedes di categoria superiore, che consente di impostare le modalità di guida scegliendo fra quattro programmi che modificano il comportamento di motore, sterzo, cambio, sospensioni e clima scegliendo fra quattro modalità. Nell’abitacolo il monitor tipo tablet del sistema multimediale è ora disponibile, a richiesta, con schermo da 8” anziché da 7” e sono state riviste la grafica della strumentazione e la forma del volante. Quanto ai motori, per i td è cambiata la sigla di identificazione, d anziché CDI e il 1.5 da 109 Cv del modello provato è supportato da una coppia più che sufficiente a garantire la mobilità che serve. Associato al cambio a doppia frizione 7 G-DCT, questo turbodiesel consente una marcia sempre fluida e omogenea, sostenuta da una sovralimentazione non molto intensa ma che lavora con apprezzabile gradualità a beneficio di un comportamento spigliato in ogni frangente. Accompagnato, oltretutto, da risultati più che soddisfacenti sul fronte dei consumi.
A BORDO
All’esterno, il restyling si è concentrato sul disegno sia della mascherina, ora dotata di singola lamella, prima riservata ai modelli più sportivi e di griglia del radiatore Matrix con inserti in colore nero o cromato, sia dei paraurti, dei fari anteriori, equipaggiabili a richiesta di illuminazione a led, dei gruppi ottici posteriori e dei terminali di scarico, che sono stati integrati nel fascione paracolpi posteriore e sono cromati sull’allestimento Sport dell’esemplare in prova. A bordo la grafica della strumentazione è stata ridisegnata e il display del sistema multimediale tipo tablet alloggiato sopra la consolle è ora disponibile, a richiesta, con monitor da 8”, in dotazione al modello provato, anziché da 7”, migliorato anche il Bluetooth che ora dispone di una banda più larga e consente di trasmettere la voce con uno spettro di frequenza raddoppiato rispetto alla precedente generazione. Nella plancia spiccano inserti e tasti in argento satinato, nuovo il disegno del volante a tre razze e per i sedili anteriori il nuovo pacchetto Comfort, di serie sulla Classe A in allestimento Sport della prova, propone un piano di seduta allungato di 6 centimetri.