18 July 2016

Fiat Tipo Station Wagon 1.6 MJet, spazio alla concretezza

Fiat completa l'offerta nella gamma Tipo, che finora ha riscosso un notevole successo. Offre un bagagliaio davvero capiente con 550 litri...

INTERNI

Concreta. È un aggettivo che, durante la presentazione alla stampa della nuova Tipo è stato ripetuto più volte da Luca Napolitano, responsabile del brand Fiat per Europa, Africa e Medio Oriente. Ed è anche il primo aggettivo che viene alla mente quando ci si siede al posto di guida della nuova Tipo. Concreta però non significa povera: la vettura ha una linea gradevole e personale, buone finiture, tanto spazio a bordo, soprattutto in questa versione station wagon e un rapporto qualità prezzo davvero interessante, con una dotazione piuttosto ricca e completa già a partire dalla versione d'accesso alla gamma.


 

Interessante la politica di raggruppare gli accessori a richiesta in "pacchetti" che offrono al cliente un buon vantaggio economico rispetto all'acquisto degli stessi optional uno per uno. Le motorizzazioni previste in questa fase della commercializzazione sono quattro, due a benzina (1,4 litri, 95 cavalli e 1,4 litri T-Jet da 120 cavalli, con alimentazione bi-fuel, benzina e gpl) e due a gasolio (1.3 e 1.6, entrambi Multi-Jet rispettivamente da 95 e 120 cavalli), gli stessi utilizzati sulle Fiat 500L, modello con il quale la nuova Tipo condivide la piattaforma Small Wide LWB (usata anche per 500X e Jeep Renegade), progettata interamente a Torino e sviluppata in modo da soddisfare anche i rigorosi standard statunitensi NHTSA, l'ente americano preposto a vigilare sulla sicurezza stradale.

 

INTERNI
Nonostante il prezzo davvero interessante, salendo a bordo della Tipo SW la sensazione è quella di trovarsi di fronte a una vettura di buona qualità. Anche in questo caso, niente effetti speciali o soluzioni avveniristiche, però c'è tutto quello che serve, realizzato con buoni materiali e assemblato con cura, porte massicce e dalla chiusura precisa (con un angolo di apertura davvero notevole, 80°), comandi ben fatti e studiati per durare: insomma tanta buona sostanza, forse senza nessuna soluzione particolarmente futuristica, ma anche nessun sacrificio dal punto di vista del look o della fruibilità.

In particolare, si apprezza il rigore con cui sono state considerate le necessità di chi sceglie questo tipo di vettura: oltre all'ampio abitacolo (comune a tutte le Tipo), sono state considerate con molta attenzione le caratteristiche del vano bagagli, sia sotto il punto di vista strettamente dimensionale, sia sotto quello funzionale. Il bagagliaio è molto ampio (la capacità minima è di 550 litri), ha piano di carico regolare e perfettamente piatto sotto al quale è ricavato un vano di notevole volume dove possono trovare posto una ruota di scorta full size, la dotazione ferri di bordo e, eventualmente, anche le catene da neve. I sedili posteriori si ripiegano (seduta e schienale) in modo da offrire, quando è necessario, uno spazio cargo senza "scalini" e con una larghezza, tra l'altro, di ben 1.090 mm.

VERSATILE
La capacità di carico è ai vertici della categoria sotto il profilo del volume, ma anche sotto quello della versatilità, perché adotta alcune soluzioni che aumentano la praticità e la fruibilità del vano, come il “Magic-Cargo space”. La soglia di carico è bassa e senza scalini, per caricare senza difficoltà anche colli molto ingombranti.

Il piano è riconfigurabile: può essere abbassato per massimizzare la volumetria e bloccato a 40° per permettere il carico nella parte sottostante. Sui lati del bagagliaio sono ricavati due incavi, coperti da paratie rimovibili, per stivare piccoli oggetti o, all’occorrenza, aumentare la larghezza del vano.

La tendina copribagagli, dotata di arrotolatore, si può rimuovere facilmente e può essere riposta sotto il piano. Quattro anelli fermacarico montati sul pianale permettono di ancorare carichi pesanti o delicati. Infine, qualora i 550 litri non fossero sufficienti, è possibile abbattere il sedile posteriore, che è frazionato 60/40 e di tipo “flip and fold” in modo da garantire un piano di carico omogeneo e con base piatta che arriva a oltre 1 metro e 80 cm di lunghezza.

SU STRADA

Sotto il profilo dinamico si apprezza un tune-up accurato dell'autotelaio, con sospensioni strutturalmente convenzionali (indipendenti McPherson all'avantreno, ponte torcente al retrotreno) molto ben accordate tra loro e con montanti anteriori dotati di ammortizzatori speciali realizzati mediante due componenti strutturali separati per garantire un filtraggio ottimale delle asperità e annullare la trasmissione all'abitacolo delle vibrazioni e della rumorosità generate dalle eventuali irregolarità del manto stradale.
 


Restando sempre in tema di rumorosità e di vibrazioni, una nota positiva riguarda la silenziosità di tutti e propulsori adottati e la loro vivacità: infatti nonostante le dimensioni piuttosto importanti del corpo vettura, tutte le motorizzazioni garantiscono doti soddisfacenti sia sotto il profilo dell'accelerazione sia sotto quella della ripresa, con il diesel di 1,6 litri dotato di cambio a sei marce capace di raggiungere i 200 chilometri orari e di passare da 0 a 100 km/h in 10,1 secondi e, contemporaneamente di vantare percorrenze (omologate) notevoli con un litro con emissioni di CO2 limitate a soli 98 g/km nel ciclo combinato.

L' 1.6 Mjet  soddisfa per l’elasticità, sono ben 320 Nm a disposizione da appena 1.750 giri/min  e non manca di potenza per garantire una guida brillante; si fa apprezzare anche per la regolarità della risposta dai regimi più bassi, sostenuta da una sovralimentazione che interviene sempre con una progressione costante.

La seduta piuttosto alta, la buona visibilità anteriore e, la notevole leggerezza del servosterzo in manovra, se attivate il tasto city, vi permettono di muovervi con disinvoltura anche negli spazi ristretti. In omaggio alla sua vocazione da station votata al viaggio, la Tipo SW dedica tutte le attenzioni del caso al confort di marcia in tutte le condizioni d’uso.

Confort che beneficia di un assetto non troppo rigido e di sospensioni che lavorano piuttosto bene anche sullo sconnesso. Il rollio, ovviamente, se alzate il ritmo è piuttosto marcato , ma aumenta sempre con la dovuta gradualità. 


Per finire, un accenno alla dotazione di sicurezza, che prevede di serie su tutti i modelli in gamma sei air bag, dispositivo di controllo della stabilità, fendinebbia, climatizzatore, radio completa di bluetooth e sensori di parcheggio posteriori: più concreta di così…

 

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA