11 January 2015

NUOVA BMW X4

Si affianca alla più grande X6 e non passa inosservata per il look da Sport utility grintosa Fluido e brillante in accelerazione, il nuovo turbodiesel 2,0 litri da 190 cavalli soddisfa per l’equilibrio tra piacere di guida, confort....

Nuova bmw x4

Èdi poco più lunga, solo un centimetro e più bassa, appena 37 mm, della X3, della quale riprende di fatto ossatura e meccanica: è la nuova Bmw X4, altrimenti ribattezzata la “sorella minore” della X6. Della X3 la nuova “X” riprende fari e mascherina, mentre i paraurti, sempre con fendinebbia circolari, ma a Led, sono più sportivi, specie nella versione M Sport, caratterizzata dalle due enormi, ma finte prese d’aria ai lati della targa. Dalla X3 è ripresa anche la nervatura che corre sulle fiancate all’altezza delle maniglie, mentre una seconda scalfatura caratterizza i passaruota posteriori.
 
DESIGN
Anche i motori sono quelli della X3, ma i tre litri più potenti, a benzina e gasolio, sulla X4 sono Euro 6, e la trazione è soltanto integrale. Una carrozzeria filante, abbinata da un’altezza da terra da Suv che non passa inosservata, ma che ha il suo costo: per la 20d il sovrapprezzo rispetto alla X3 è di 3.200 euro e arriva a quasi 5.000 per altre versioni. Rispetto alla X3, però, la nuova X4 non solo costa di più, ma è anche un po’ meno pratica: perde 50 litri di bagagliaio che ha una capienza di 500/1.400 litri. Va detto che resta comunque un bel bagagliaio. Inoltre, è rifinito con cura e ha dimensioni molto regolari: è largo 109 cm, alto 50 e profondo 92. L’altezza del piano di carico da terra è di 78 cm, ma si tratta di una sportiva e in compenso, non manca il portellone automatico, di serie, così come i fari bixeno: a orientamento automatico per 600 euro, a led per 1.770 euro. Il navigatore è senza sovrapprezzo solo nella xLine: per le altre costa almeno 1.640 euro. Nella versione base, i cerchi in lega di serie sono da 18 pollici mentre sulle altre di 19’’; sulla M Sport, con 1.170 euro si passa addirittura a degli “extra larghe” da 20 pollici. A bordo l’ambiente è quello della X3, con materiali e montaggi curati. 
 
SEDUTA RIBASSATA
Nella Bmw X4, le poltrone sono montate 2 cm più in basso che nella X3: la posizione di guida, benché alta da terra, è più da berlina, con le gambe poco piegate e il volante quasi verticale. Sul divano dietro le cose cambiano: il profilo discendente del tetto rende meno agevole salire e scendere, ma non sono richiesti particolari contorsionismi per non picchiare la testa. Le note positive continuano dentro, grazie anche la seduta un po’ più infossata, due adulti stanno piuttosto comodi. Per un primo giro sulla Bmw X4 la scelta è stata per la 20d, con il quattro cilindri a gasolio da 190 Cv: una novità, non essendo derivato dall’unità da 184 Cv che si ritrova su quasi tutte le altre Bmw. 
 
CAMBIATE RAPIDE
Guidata in scioltezza, la X4 xDrive20d assicura prestazioni adeguate a dispetto degli oltre 1.700 kg di peso. Il merito è anche del cambio automatico sportivo, ma anche docile e rapido, con palette al volante: 2.500 euro ben spesi visto che con questo “optional” Bmw dichiara le stesse prestazioni ma un consumo inferiore, da 18,5 a 19,2 chilometri con un litro. In modalità Sport+, si attiva anche il sistema Bmw Performance Control che, in curva, frena la ruota posteriore interna per trasferire coppia a quella esterna, simulando così la presenza di un differenziale autobloccante che aiuta a “chiudere” la traiettoria. 
 
STERZO PRECISO
A differenza di molte Suv, la X4 ha uno sterzo preciso da berlina sportiveggiante e una ridotta tendenza al sottosterzo. A dispetto dei pneumatici larghi con una spalla bassa montati su cerchi di 19”, in grado di assorbire le imperfezioni della strada. Anche il rumore di rotolamento non arriva nell’abitacolo, a differenza di qualche fruscio aerodinamici causato dagli specchietti. I montanti inclinati creano, invece, un punto “cieco” in certe svolte a sinistra, mentre la coda alta e il lunotto limitato non fanno capire del tutto cosa accade in coda: in retromarcia ci si deve, dunque, affidare ai sensori di distanza, i posteriori di serie. Consigliata, per monitorare dei piccoli oggetti, dei bambini o degli animali in movimento, la telecamera costa la posteriore 440 euro, ma meglio ancora offre la perimetrale Surround View che però costa 760 euro.

 

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