Coinvolge ma divide la seconda serie dell'Audi Q7. La linea è più slanciata ed elegante, ma le dimensioni rimangono quasi esagerate, soprattutto pensando a un utilizzo quotidiano sulle strade italiane. Confort e dotazioni, in particolare a livello di sicurezza, ausilio alla guida e infotainment, sono allo stato dell'arte, pur se i prezzi di listino la collocano tra gli oggetti desiderabili da molti ma acquistabili da pochi. Le prestazioni, infine, consentono un utilizzo a tutto campo, ma nel traffico le considerevoli dimensioni costituiscono un limite non da poco nell'uso quotidiano.
INTERNI
L'accessibilità è ottima nonostante il pavimento rialzato, il confort assicurato dai sedili è elevato anche in questo allestimento sportivo e lo spazio a disposizione di passeggeri anteriori e posteriori immune da ogni critica. La vettura in prova è poi in versione sette posti, con i due in terza fila adatti a bambini di peso inferiore a 36 kg. Il posto di guida prevede ampie regolazioni per sedile e volante, ed è circondato da una plancia semplice ed elegante che accoglie, con grande razionalità, i numerosi comandi per la gestione di tutte le funzionalità interne. Gli strumenti sono alloggiati all'interno del virtual cockpit, uno schermo digitale in grado di replicare disegno e funzionamento degli strumenti analogici, variamente configurabile in funzione delle informazioni desiderate. Unico appunto, l'inclinazione dello schermo stesso, orientato verso il basso, che crea un certo fastidio in caso di necessità di lettura immediata dei dati.
Al centro, il display retrattile per controllo di numerose funzioni della vettura, mentre i comandi del climatizzatore si trovano immediatamente sotto, in posizione facilmente raggiungibile. Sul tunnel centrale, parimenti comodi, i pulsanti dell'interfaccia di gestione di tutto il sistema, che consentono di regolare radio e navigatore, impostare i parametri di guida e settare il computer di bordo. Curata come sempre la finitura: materiali di elevato livello, coerenti con il prezzo della vettura, e montaggi curati anche grazie a una progettazione attenta e razionale dei particolari.