09 May 2014

Non aprite quella porta

Motorsport, Formula 1 e le RS di serie: Renault Sport ci ha fatto entrare nel dipartimento più esclusivo della Casa francese per farci scoprire cosa c’è dietro....

Non aprite quella porta

di Marco Della Monica

 

Siamo andati a trovare Patrice Ratti, direttore generale della Renault Sport Technologies, il “braccio armato” della Casa francese per quel che riguarda il motorsport e il prodotto di serie griffato RS. Una antenna tecnologica fortemente connessa con la divisione F1 e la produzione. E siamo andati per capire meglio il funzionamento di questa connessione. Dal punto di vista umano, ancor prima che tecnico. Perché dietro scelte legate alla passione, ancor prima del risultato finale, è bello scoprire gli uomini che lo rendono possibile.

 

La sede di Renault Sport Technologies è a Les Ulis, nella regione dell'Île-de-France. Qui, nel 2002, si trasferisce la Renault Sport rinominandosi Renault Sport Technologies: “ci siamo trasferiti qui– ci spiega Patrice Ratti illustrandoci la sede - quando abbiamo deciso di separare l’attività per la Formula 1 creando una divisione specifica, la Renault Sport F1, che è rimasta nel sito di Viry-Châtillon. Qui abbiamo accorpato tutti gli studi e gli sviluppi delle auto sportive e da competizione”.

 

Passione, una parola che contiene molti significati. Alla fine di questa giornata, rientrando verso l’aeroporto, mi vengono in mente quattro temi che, idealmente, appartengono al concetto di passione e che, secondo me, ben descrivono il lavoro e il mood che si respira in Renault Sport Technologies: velocità, tecnologia, simultaneità e linguaggio.

 

Sul prossimo numero di Automobilismo l’intervista completa anche per scoprire il perché del titolo.  Qui, su Automobilismo.it alcune ulteriori riflessioni su una caratteristica che distingue la Renault nel panorama dei Costruttori generalisti: il suo fortissimo legame con il motorsport. Renault, senza tema di smentite, ha contribuito a fare la storia delle corse automobilistiche, ha un rilievo di primo piano nella formazione dei piloti da corsa di mezzo mondo e si può dire che mezza Formula 1 degli ultimi trent’anni si è fatta le ossa nelle categorie della Casa della Losanga. Per il direttore Patrice Ratti “ … mantenere la coerenza con i nostri obiettivi di immagine e di comunicazione è molto importante, per questo la nostra attività nel motorsport è veramente globale. Organizziamo le World Series trasmesse in diretta dal canale Eurosport e che richiamano decine di milioni di telespettatori e spettatori ogni anno. Abbiamo partnership molto buone con i vari organizzatori nazionali, in Italia con Domenico Porfiri e la Fast Lane Promotion. La maggioranza dei piloti professionisti ha raggiunto i vertici dell’automobilismo formandosi nei nostri campionati. Per i clienti sportivi, quelli che guidano un prodotto Renault Sport tutti i giorni, organizziamo giornate di pista focalizzate sul piacere della guida e volte anche ad un continuo perfezionamento delle tecniche. Questo anche grazie al coinvolgimento dei nostri piloti ufficiali. Crediamo che il risultato migliore, dal punto di vista sportivo e di marketing, sia quello di creare una filiera; dall'engineering al manufacturing, dal marketing all'organizzazione, sia per le vetture da competizione che per quelle di serie. L’intensità di questo nostro coinvolgimento nel motorsport ci ha sempre caratterizzato rispetto alle altre Case automobilistiche”.

 

Non perdete il prossimo numero di Automobilismo per conoscere i metodi di lavoro e la filosofia di Renault Sport e anche il significato di un titolo … così misterioso.

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