Le informazioni tecniche sono al momento risicate, ma entrambi i modelli dovrebbero poter contare su di un’autonomia di circa 300 km. Ad oggi, secondo la Nevs, sarebbero già 150mila i preordini raccolti in Cina. Un successo legato, più che all’apprezzamento da parte del pubblico, all’inserimento delle vetture in un vasto programma di car sharing e ride sharing, vale a dire la condivisione dell’auto con o senza conducente. L’attenzione da parte del mercato asiatico ha indotto la Casa svedese a dotare entrambi i modelli di accorgimenti specifici quali un climatizzatore con filtri in grado di ridurre del 99% le tossine nell’aria, la gestione da remoto mediante smartphone, la sostituzione dei retrovisori laterali con un sistema di telecamere, il Wi-Fi di bordo e la possibilità di ricevere in modalità wireless gli upgrade dell’elettronica. Basate sull’ossatura dell’ormai storica 9-3, in produzione dal 1998 al 2013, le varianti EV si discostano dall’originale per i fari sottili a LED, la mascherina ristilizzata e i gruppi ottici posteriori uniti da un profilo che corre lungo il baule (o il portellone).