26 July 2016

TECNICA: La nuova Porsche Panamera

La seconda generazione della berlina sportiva tedesca nasce su una piattaforma tutta nuova. E' più lunga 5.049 mm (+34), larga 1.937 mm (+6 mm) e alta 1.423 mm (+5 mm) della precedente e porta con sé una lunga lista di novità...

PORSCHE

La seconda generazione della berlina sportiva tedesca nasce su una piattaforma tutta nuova. E' più lunga 5.049 mm (+34), larga 1.937 mm (+6 mm) e alta 1.423 mm (+5 mm) della precedente , ma nonostante il lieve aumento dell’altezza, la quattro porte appare decisamente più bassa  e tesa, grazie soprattutto alla zona posteriore ridotta di 20 mm, che lascia comunque adeguato spazio sopra a tutta la zona della testa.



Anche il passo cresce di 30 mm per complessivi 2.950 mm, allungando le proporzioni della vettura. Le ruote anteriori sono state inoltre spostate ulteriormente in avanti, riducendo lo sbalzo anteriore, mentre lo sbalzo posteriore più lungo conferisce alla vettura un aspetto più possente. i nuovi parafanghi sono completamente realizzati in alluminio come il cofano motore, il portellone posteriore, il tetto e i passaruota. E' equipaggaita di serie con cerchi in lega leggera da 19 pollici (4S / 4S Diesel), 20 pollici (Turbo) e da 21 pollici, opzionali. 



L’elemento principale della strumentazione resta il contagiri analogico collocato al centro, un omaggio alla Porsche 356 A del 1955, ma con la nuova Panamera, Porsche introduce un'innovativa logica dei comandi e di visualizzazione. Nel nuovo Porsche Advanced Cockpit dominano superfici simili a quelle degli smartphone e display a LED configurabili che offrono una gestione intuitiva delle diverse funzioni.

PCM
Sul cruscotto, fra guidatore e passeggero, domina ora lo schermo touchscreen da 12,3 pollici del Porsche Communication Management (PCM) di ultima generazione, configurabile individualmente. Nel PCM sono integrati sistemi come la navigazione online, le funzionalità online di Porsche Connect, l’integrazione per smartphone tramite Apple CarPlay ed un nuovo sistema di comandi vocali che risponde a comandi vocali naturali.

La zona del PCM con display high end ad alta risoluzione, si integra armoniosamente nella tecnologia Black Panel del tunnel centrale con il comando shift-by-wire della leva selettrice per PDK. Nel tunnel centrale, un nuovo quadro comandi con tasti sensibili al tatto assicura una gestione intuitiva delle diverse funzioni. Anche le lamelle della bocchetta dell’aria centrale sono regolabili elettricamente tramite cursori sensibili.

Per i passeggeri della zona posteriore è disponibile, in combinazione con un climatizzatore automatico a quattro zone opzionale, un display Black Panel da sette pollici per gestire le funzioni di climatizzazione e Infotainment.

Inoltre, col nuovo Porsche Communication Management (PCM 4.1) sono disponibili possibilità completamente nuove di connessione tramite funzioni digitali intelligenti e servizi online. Per tutti i nuovi modelli Panamera, ordinabili da subito, è previsto il Porsche Connect, che amplia le attuali funzioni della vettura con servizi digitali e app, ad esempio per gestire da remoto determinate funzioni della vettura tramite smartphone o per sfruttare in modo più intelligente il tempo durante il viaggio.

La Porsche Panamera, grazie agli schienali dei sedili posteriori ribaltabili separatamente in proporzione 40:20:40 vede il volume del vano bagagli ampliarsi all' occorrenza da 495 a 1.304 litri. 

ASSE POSTERIORE STERZANTE
Davvero numerose le novità tecniche di questa generazione, dalle sospensioni pneumatiche adattive con l’innovativa tecnologia a tre camere, al Porsche Active Suspension Management (regolazione elettronica degli ammortizzatori, PASM), dal Porsche Dynamic Chassis Control Sport (PDCC Sport) rinnovato, che include il Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus), alla stabilizzazione attiva del rollio e al nuovo sterzo elettromeccanico.

Non solo, il sistema integrato di regolazione del telaio, Porsche 4D-Chassis-Control, analizza e sincronizza tutti i sistemi del telaio in tempo reale ottimizzando il comportamento di guida della nuova Panamera.  Anche grazie al nuovo asse posteriore sterzante, ripreso e riadattato dalla 918 Spyder e dalla 911 Turbo, Porsche trasferisce la precisione di sterzata e la maneggevolezza di una sportiva nella categoria delle vetture Gran Turismo. Infine, anche l’impianto frenante è stato ulteriormente potenziato. 

CRUISE CONTROL EVOLUTO
La Panamera è equipaggiata con molteplici sistemi di assistenza, di serie e opzionali, che rendono l’esperienza di viaggio più confortevole e sicura. Tra i nuovi sistemi principali segnaliamo l’assistente di visione notturna che, tramite una telecamera termografica, riconosce pedoni e animali di grossa taglia allertando il guidatore con una spia colorata sul cruscotto. In combinazione con i nuovi fari principali LED Matrix con 84 singoli diodi, i pedoni vengono illuminati brevemente anche oltre la profondità d’illuminazione delle luci anabbaglianti, se si trovano nel corridoio di marcia calcolato, per permettere al guidatore di reagire tempestivamente. 

Il nuovo assistente di visione notturna fa parte dei sistemi di assistenza che limitano in anticipo le situazioni critiche. Particolarmente avveniristico è il nuovo Porsche InnoDrive incluso sistema adattivo di regolazione della velocità: sulla base dei dati di navigazione e di sensori radar e video, il sistema calcola e attiva per i successivi tre chilometri i valori ottimali di accelerazione e decelerazione, la marcia costante e la funzione veleggiare. Questo co-pilota elettronico considera automaticamente le curve, le salite e le discese nonché la velocità consentita.

Nella pagina successiva motori e prezzi in Italia...

 

 

 

 

 

 

MOTORI

Tutti i motori della seconda generazione di Panamera sono stati costruiti ex novo. Tutti i gruppi sono stati resi più potenti, migliorando nel contempo i valori di consumi ed emissioni. Per l’introduzione sul mercato entrano in gioco tre nuovi biturbo a iniezione diretta, montati nella Panamera Turbo, nella Panamera 4S e nella Panamera 4S.

Tutti questi modelli, e per la prima volta anche quello diesel, sono dotati di trazione permanente sulle quattro ruote e di un nuovo cambio a doppia frizione Porsche-Doppelkupplung (PDK) a otto marce. La Panamera Turbo presenta un motore a benzina V8 da 404 kW / 550 CV, mentre la Panamera 4S è dotata di un V6 a benzina da 324 kW / 440 CV. Nel caso della Panamera 4S Diesel, è un V8 da 310 kW / 422 CV che eroga la trazione, con una coppia massima di 850 Nm.

I  motori turbo V6 e V8 della Panamera
Sono uniti concettualmente da un caratteristico elemento progettuale ; nei nuovi motori Panamera i turbocompressori sono integrati centralmente nel V delle bancate dei cilindri. Questo Central Turbo Layout nasconde numerosi vantaggi: i motori diventano più compatti, consentendo cosi una profondità di incorporo più bassa, cosa che si ripercuote positivamente sul baricentro del veicolo. I percorsi brevi fra i due turbocompressori e le camere di combustione attribuiscono al veicolo una risposta spontanea.

Tale risposta può essere ulteriormente aumentata come opzione tramite l’interruttore della modalità, con il pulsante Sport Response. L’interruttore della modalità, introdotto per la prima volta nella Porsche 918 Spyder, è un intuitivo anello girevole situato nel volante, che consente di controllare quattro modalità di guida (Normale, Sport, Sport Plus e Individual). Al centro dell’interruttore si trova il pulsante Sport Response. Con esso viene messo a disposizione il massimo potenziale prestazionale della Panamera, con un unica semplice pressione.

PANAMERA TURBO
La Panamera Turbo monta il più potente motore a benzina della serie. Il suo biturbo da 4,0 litri V8 sviluppa 404 kW / 550 CV (a 5.750 giri/min) e una coppia massima di 770 Nm (fra 1.960 e 4.500 giri/min). Se confrontata con i modelli precedenti, la potenza aumenta di 30 CV e la coppia massima di 70 Nm. Questo otto cilindri porta la Panamera Turbo a 100 km/h in 3,8 secondi; con il pacchetto Sport Chrono lo fa in soli 3,6 secondi. La velocità massima raggiunta è di 306 km/h. Oltre a prestazioni di spessore nel confronto con il modello precedente troviamo una riduzione media dei consumi di 1,1 l/100 km, a 9,4-9,3 l/100 km (nuovo ciclo di prova europeo/ NCPE), con una corrispondente emissione di CO2 di 214-212 g/km.

VIAGGIA A 4 CILINDRI
I turbocompressori Twin-Scroll sono di nuova concezione  e alimentano le camere di combustione del V8 con aria compressa. Essi ruotano contrapposti e garantiscono elevati valori di coppia già ai più bassi giri. Per la prima volta fra i motori Porsche, quello della Panamera Turbo è dotato di un nuovo controllo adattivo dei cilindri. Si tratta di un sistema che, in situazione di carico ridotto, trasforma temporaneamente e impercettibilmente l’otto cilindri in un quattro cilindri. A seconda delle esigenze di potenza nella fase ridotta a quattro cilindri, abbiamo una riduzione dei consumi che può arrivare al 30 percento.

PANAMERA 4S E 4S DIESEL

Il motore biturbo da 2,9 litri V6 della Panamera 4S sviluppa una potenza massima di 324 kW / 440 CV (20 CV in più del modello precedente); potenza disponibile già a 5.650 giri/min. Fra 1.750 e 5.500 giri/min il nuovo sei cilindri eroga 550 Nm (30 Nm in più) agli assi di trazione.

Dopo 4,4 secondi (con pacchetto Sport Chrono 4,2) la Panamera 4S ha raggiunto i 100 km/h. Con una velocità massima di 289 km/h, anche questa Porsche si avvicina ai 300 km/h. Il consumo combinato NCPE si aggira sugli 8,2-8,1 l/100 km (186 – 184 g/km CO2). Se confrontato con la Panamera 4S di prima generazione, ciò corrisponde a un risparmio di 1,0 l/100 km, vale a dire all’undici percento.

Come l’otto cilindri della Panamera Turbo, anche il sei cilindri della Panamera 4S ha iniettori posizionati centralmente nelle camere di combustione per l’iniezione diretta della benzina; questa posizione degli iniettori garantisce una combustione ottimale, una buona efficienza e un’ottima risposta.

Sulla Panamera arriva anche un nuovo otto cilindri diesel, per la prima volta unito a una trazione integrale permanente. Il più potente diesel finora montato da Porsche in una vettura di serie sviluppa una potenza di 310 kW / 422 CV (a 3500 giri/min) e un’imponente coppia massima di 850 Nm, in modo costante, nel regime da 1.000 a 3.250 giri/min.

Con una velocità massima di 285 km/h, la Porsche Panamera 4S Diesel è attualmente il più veloce veicolo di serie con motore diesel del mondo. Raggiunge i 100 km/h in 4,5 secondi (con il pacchetto Sport Chrono in 4,3 secondi). A ciò si contrappone un consumo medio di 6,8-6,7 l/100 km (178-176 g/km CO2). Anche questo diesel è dotato di una compressione biturbo disposta in Central Turbo Layout.

Il suo motore common rail (2.500 bar di pressione massima di iniezione) è tuttavia dotato di una sovralimentazione regolata. A seconda dello stato di funzionamento, questa rende possibile l’utilizzo del motore come biturbo e come monoturbo. A regimi medi e bassi, l’intero flusso di gas di scarico viene deviato da uno dei due turbocompressori, migliorando la risposta del motore. Solo in una gamma di regimi superiore ai 2.700 giri/min anche il secondo turbocompressore, normalmente passivo, viene attivato. Entrambi i turbocompressori possiedono una turbina a geometria variabile (VTG): un principio già noto dalla 911 Turbo.

 

La nuova Porsche Panamera è ordinabile da subito e sarà disponibile presso i Concessionari dal 5 Novembre 2016. In Italia i prezzi della Panamera 4S partono da 117.362 Euro, IVA inclusa. La Panamera 4S Diesel viene offerta a partire da 121.388 Euro e la Panamera Turbo da 158.354 Euro.

 

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