22 November 2013

Motiv.e, l'anti Smart viene dal Giappone

La Smart potrebbe avere una diretta concorrente: si chiama Motiv.e, è stata presentata da Yamaha al Salone di Tokyo e nasce da un progetto sviluppato da Gordon Murray, il geniale ingegnere...

Motiv.e, l'anti smart viene dal giappone

La Smart potrebbe avere una diretta concorrente: si chiama Motiv.e, è stata presentata da Yamaha al Salone di Tokyo e nasce da un progetto sviluppato da Gordon Murray, il geniale ingegnere sudafricano che negli anni '70 e '80 è stato progettista e direttore tecnico in Formula 1 e in tempi più recenti ha firmato vetture sportive stradali come la McLaren F1 e la Mercedes McLaren SLR.

 

Lunga 2,69 metri, la Motiv.e è ancora in fase di sviluppo l'obiettivo del costruttore giapponese è quello di ricavarne una piccola auto adatta alla mobilità individuale e al tempo stesso offrire un piacere di guida simile a quello di una moto. La Motiv.e pesa 730 kg ed è larga poco meno di un metro e mezzo (1,47 m), trasporta due persone e può montare un tradizionale motore a scoppio (di derivazione motociclistica Yamaha) oppure un più ecologico propulsore elettrico da 33 cavalli, sufficienti a fare accelerare l’auto da 0 a 100 in circa 15 secondi e fargli raggiungere 105 chilometri orari di velocità massima.

 

 La trazione, come sulla Smart, è posteriore e tutte le sospensioni sono indipendenti. La caratteristica fondante della Motiv.e è la costruzione di telaio e scocca con il metodo iStream, basato su una combinazione di elementi tubolari in acciaio e pannelli in materiali compositi. Una soluzione che permette, con facili modifiche, di essere adattata a diversi tipi di veicoli.

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