18 March 2015

Mercedes, la 190 E 2.5-16 Evolution II compie 25 anni

La 190 E 2.5-16 Evolution II è stata una delle prime protagoniste nella storia delle berline sportive Mercedes. Già dal suo debutto, 25 anni fa al Salone Internazionale di Ginevra, la serie W 201 ...

Mercedes, la 190 e 2.5-16 evolution ii compie 25 anni

La 190 E 2.5-16 Evolution II è stata una delle prime protagoniste nella storia delle berline sportive Mercedes. Già dal suo debutto, 25 anni fa al Salone Internazionale di Ginevra, l’icona della serie W 201 conquista i consensi di molti appassionati. La versione sviluppata per le competizioni nel gruppo A diventa in breve tempo una vera leggenda: con la ‘Evo II’ Mercedes-Benz conquista, infatti, i primi tre posti nel campionato DTM nella stagione 1992. Oggi, la Evo II è l’auto da corsa ufficiale con cui Mercedes-Benz Classic partecipa alle competizioni dedicate alle vetture d’epoca. La Evo II era equipaggiata con l’evoluzione del motore oversquare 2.5 adottato a partire dalla 190 E 2.5-16 Evolution. La potenza del motore, ulteriormente aumentata rispetto al primo modello di Evolution dell’anno precedente, era in grado di erogare ben 173 kW (235 CV) rispetto ai precedenti 143 kW (195 CV). La velocità massima della Evo II era di 250 km/h, e accelerava da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi.

UN PO' DI STORIA...
Mercedes-Benz presenta la compatta W 201 nel 1982 come terza linea completamente nuova della propria gamma di vetture. Il pubblico ribattezza la W 201 ‘Baby Benz’. I primi modelli base erogavano rispettivamente 66 kW (90 CV, modello 190) e 90 kW (122 CV, modello 190 E) di potenza mentre la versione 190 D diesel, presentata nel 1983, raggiungeva i 53 kW (72 CV). Nel 1984 fu lanciato l’agile sei cilindri 190 E 2.3-16 (136 kW/185 CV) segnando così una svolta epocale nel segmento delle berline compatte. La 190 E 2.3-16 sfoggia prestazioni spettacolari nella gara inaugurale sul nuovo Nürburgring nel 1984, aggiudicandosi la vittoria con un pilota brasiliano di nome Ayrton Senna. Nel 1988 Mercedes-Benz partecipa al DTM (Campionato Tedesco Turismo) con una vettura sviluppata a partire dalla versione di serie che permette a Roland Asch di laurearsi vice campione a fine stagione. Nel frattempo, gli esperti di sport motoristici a Stoccarda erano già al lavoro per la mossa successiva: lo sviluppo dei modelli 190 E 2.5-16 Evolution (1989) e della 190 E 2.5-16 Evolution II (1990) sulla base della versione stradale del modello 16 valvole.

502 ESEMPLARI
Furono prodotti 502 esemplari di ciascun modello, nel rispetto di quanto previsto dalla FIA (Fédération Internationale de l’Automobile) in materia di omologazione delle vetture del gruppo A impiegate nel DTM. Competizioni ed innovazione vanno di pari passo. Mentre la 190 E 2.5-16 Evolution da 245 kW (333 CV) da turismo stava riscuotendo i suoi primi successi, ad agosto 1989 ebbe inizio la seconda fase di sviluppo. L’ultimo dei 502 esemplari di Evo II lascia le linee di Brema a maggio 1990. AMG si assunse la responsabilità di convertire le vetture destinate alle competizioni.

Le vetture da turismo 274 kW (373 CV) entrano in produzione con componenti della carrozzeria come cofano motore, cofano bagagliaio e spoiler in materiale plastico estremamente leggero e robusto. La Evo II debutta in gara nell’anello nord del Nürburgring nel DTM il 16 giugno 1990. Nella gara finale del campionato sul circuito di Hockenheim, il 15 ottobre 1990, a tutti i team viene fornita una nuova vettura. Nel 1990, Kurt Thiim ottiene il terzo posto al DTM e 1991 Klaus Ludwig si classifica secondo. Nel 1992 Ludwig vince il Campionato DTM davanti a Kurt Thiim e Bernd Schneider: tutti e tre alla guida di una 190 E 2.5-16 Evolution II.

Nella stagione 1993, Roland Asch conquista l’argento al volante del successore della Evo II, davanti al compagno di squadra Schneider. A marzo 2015, la Mercedes-Benz 190 E 2.5-16 Evolution II compie 25 anni.

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