E' un restyling, ma di sostanza. L'erede della GL, la Suv più grande e lussuosa della gamma Mercedes, prende la sigla GLS e si aggiorna nel design e nel livello di equipaggiamenti, propone un nuovo cambio automatico 9G-Tronic a 9 rapporti e a bordo debuttano lo schermo touch screen da 8" e il sistema di intrattenimento multimediale Comand Online completo di touch pad. L'abitacolo è sempre a 7 posti, cosi come le dimensioni esterne si confermano extralarge: 5,13 metri di lunghezza per 1,83 cm di altezza e una larghezza che specchietti inclusi oltrepassa i 2 metri. Il Dynamic Select, inoltre, ha aggiunto due modalità di guida (Individual, Offroad) alle tre già disponibili (Comfort, Slippery e Sport), garantendo in questo modo alla vettura il comportamento stradale più adatto alle diverse condizioni di guida.
MOTORI
A richiesta, poi, è previsto il pacchetto tecnico Off-Road, che introduce un'ulteriore sesta modalità (Offroad+) e fornisce una soluzione di compromesso a chi intendere portare la vettura anche su percorsi ad aderenza molto precaria: il differenziale centrale può bloccarsi, la trasmissione lavora con i rapporti inferiori e le sospensioni Airmatic intervengono sull’assetto, rialzato fino a 306 mm. In questo modo la Mercedes promette una capacità di guado pari a 600 mm.
Già ordinabile, la nuova GLS è commercializzata in quattro versioni, di cui tre a benzina e un turbodiesel. Apre la serie della gamma a benzina la GLS 400 equipaggiata con il V6 3.0 da 333 Cv, segue la GLS 500 con il V8 da 4,7 litri e 455 CV (20 in più rispetto al V8 della precedente GL) mentre al vertice del listino si colloca la AMG GLS 63 con il V8 biturbo 5.5 da 585 Cv abbinato al cambio automatico 7G-Tronic a sette rapporti. A completare l'offerta c'è il turbodiesel V6 3.0 da 258 Cv della GLS 350d. Il listino, che trovate nella pagina seguente , parte da 81.700 euro.
SU STRADA
Su strada, e soprattutto in fuoristrada la GLS, nonostante ingombri esterni e mole, mette in mostra un'inaspettata maneggevolezza, accompagnata da un'agilità non trascurabile. Pur essendo una Suv votata principalmente al confort, infatti, la GLS vanta un assetto non troppo soffice e uno sterzo con buone doti di precisione: qualità utilissime per percorrere anche parecchi chilometri senza combattere con il marcato rollio che spesso affligge le Suv di taglia maxi. In modalità Sport la GLS guadagna in reattività e piacevolezza di guida che si apprezzano principalmente nei tracciati più tortuosi.
Mai rumoroso il turbodiesel, corposi a tutti i regimi i V6 e i V8 a benzina, sempre rapido nella risposta il nuovo cambio a doppia frizione a 9 rapporti. In fuoristrada, poi, la GLS si esalta, offrendo un'elevatissima motricità anche su neve e ghiaccio, come abbiamo avuto modo di sperimentare in Austria sull'insidioso percorso che da Hochgurgl, nel Tirolo Settentrionale, porta al Passo del Rombo (Timmelsjoch in tedesco) a 2.474 metri di altezza, valico alpino delle Alpi Retiche orientali, al confine fra Italia e Austria, che mette in comunicazione la Val Passiria in Alto Adige con la Ötztal in Tirolo.
4MATIC
Nel test il sistema 4Matic di Mercedes si è confermato un sistema di trazione integrale tra i più evoluti sul mercato e in grado di assicurare grandi livelli di sicurezza senza essere punitivi nei confronti della dinamica e del piacere di guida. Un paio di salite fino ai 2.474 metri di quota del passo Rombo seguite da prudenti discese ci hanno consentito di apprezzare l'elevato equilibrio della GLS sui fondi scivolosi.
I passaggi in velocità sulla neve compatta sono sicuri e anche l'uscita dai tornanti non pone particolari problemi di trazione e motricità, al punto che anche un guidatore poco esperto riesce a disimpegnarsi senza patemi d'animo anche nei passaggi su fondi particolarmente ghiacciati o nelle ripartenze in uscita dai tornanti, a vantaggio di un comportamento tanto sicuro quanto appagante, soprattutto perchè sempre gestito con grande rigore dai sistemi elettronici che gestiscono la dinamica della vettura.
