Il passo allungato di 118 mm prefigura una vettura più spaziosa rispetto alla sua progenitrice, ma l'erede della GLK si caratterizza anche per un maggiore dinamismo, oltre che per un affinamento generale della meccanica che, sommato alla migliore aerodinamica, assicura consumi ancora più bassi. L'accoppiata tra motore td da 170 Cv e cambio automatico a 9 marce esalta poi le prestazioni in accelerazione, dove la voce del 2,1 litri 4 cilindri è un po' troppo presente, esattamente come quando il propulsore non ha raggiunto la temperatura di esercizio ideale.
Abbandonate le linee tese e i tagli netti della GLK, la sua erede segue un design più convenzionale, che richiama la GLA ma si distingue immediatamente grazie alle maggiori dimensioni, che vedono la lunghezza crescere di 120 mm rispetto alla GLK, mentre il passo è passato da 2.755 a 2.873 mm. Ne guadagna l’abitabilità, soprattutto quella posteriore, con un maggiore spazio a disposizione delle gambe e un’accessibilità che non risente dell’andamento più filante del padiglione. Resta sempre la sporgenza del tunnel della trasmissione a consigliare di viaggiare al massimo con quattro passeggeri a bordo, mentre la capienza del vano bagagli cresce di 80 litri arrivando fino a quota 550, che possono diventare 1.600 reclinando gli schienali posteriori, operazione molto agevole che richiede solo la pressione di appositi tasti collocati sia nel bagagliaio stesso sia in corrispondenza degli schienali.
Anche la plancia è stata completamente rivoluzionata e segue un layout comune alle ultime vetture della Stella, evidente fin da subito dal generoso monitor in stile tablet sopra la consolle. I comandi di uso più frequente sono molto intuitivi da usare, mentre il sofisticato sistema di infotainment richiede un po’ di concentrazione in più, sia per le numerosissime opzioni disponibili, sia perché il controller centrale per spostarsi da un sottomenù all’altro non è posizionato in corrispondenza dei tasti per richiamare immediatamente le aree desiderate (navigatore, radio, media, telefono e impostazioni della vettura). A richiesta è comunque disponibile una sorta di mouse che consente di scrivere direttamente con il dito numeri, lettere e caratteri speciali. Un po’ laboriosa infine anche la gestione del computer di bordo, demandata a tasti sulla razza sinistra del volante.