09 October 2015

Nuova Mercedes Classe A 220d, prime impressioni

A modifiche estetiche quasi impercettibili, fanno da contraltare importanti novità tecniche con motori più potenti e nuovi programmi di marcia a vantaggio soprattutto del confort...

INTRO

Tre anni fa arrivò come un piccolo tsunami a mischiare le carte nel segmento delle vetture di classe media. Riuscendoci, dato che solo in Italia da allora ne sono state consegnate oltre 100.000. Non sorprende affatto la scelta dunque di apportare ritocchi solo lievi alla linea con una mascherina più sportiva su tutte le varianti, fari led High Performance su quelle più ricche, gruppi ottici posteriori leggermente ridisegnati e terminali di scarico ora integrati nel paraurti.

Nulla di travolgente, ma quanto basta per ma per continuare a rivaleggiare ad armi pari con la Bmw Serie 1 e l’ Audi A3 Sportback. Gli ingombri restano infatti compatti, con una lunghezza di 4.290 mm, contro i 4.350 mm dell’ Alfa Romeo Giulietta o i 4.320 mm della Bmw Serie 1, una larghezza di 1.780 mm e, soprattutto, un’altezza molto ridotta di 1.433 mm Impreziosiscono gli interni la nuova grafica della strumentazione, gli interruttori galvanizzati e il grande display del sistema di Infotainment senza cornice sospeso sulla plancia, ora disponibile, a richiesta, anche a 8’’. Nuovi colori e nuovi materiali per la plancia creano un’atmosfera un po’ più vivace. Nulla cambia invece in fatto di abitabilità.

La profilatura del divano e soprattutto l’ingombro del tunnel centrale rendono la Classe A comoda solo per quattro adulti, che possono contare su un abitacolo abbastanza spazioso e molto luminoso grazie all’ampio tetto panoramico. Malgrado il padiglione discendente, che penalizza un po’ solo l’ accessibilità , anche chi si accomoda dietro non sconta problemi di sorta in altezza e a livello gambe grazie anche a un passo di 2.699 mm, superiore a molte rivali dirette. La rinnovata Classe A paga dazio solo alla voce capacità di carico con un vano molto regolare, ben rivestito, facilmente accessibile, ma con una capacità (341-1.157 litri) inferiore delle più accreditate concorrenti.

 

 

 

SU STRADA

Le novità più interessanti sono tutte nascoste alla vista. In primis il comando Dynamic Select, che si attiva tramite un tasto in verità un po’ nascosto sulla console centrale, che vi permette di cucirvi letteralmente addosso la Classe A scegliendo tra quatto settaggi: Comfort, Sport, Eco e Individual. Modifica l’ erogazione del motore, la risposta dell’acceleratore, i punti di cambiata dell’ automatico, la risposta dello sterzo e soprattutto l’assetto. Una valvola a comando elettronico regola infatti il flusso di olio degli ammortizzatori e, di conseguenza, la loro risposta alle sollecitazioni. E’ di serie sulle varianti più potenti a listino, come la 220 d da 177 Cv che abbiamo scelto per questa prima prova su strada.

A bordo ritroviamo con piacere la posizione di guida molto bassa, la seduta ha un ‘escursione ora maggiore ( 60 mm) quasi da coupé e con gambe distese e il volante sportivo a tre razze verticale. Il quattro cilindri td ha guadagnato una manciata di cavalli in più, 7 per l’esattezza raggiungendo quota 177, mantenendo invariata la robusta coppia massima di 350 nm da 1.400 giri /min appena, così come …il timbro piuttosto marcato a freddo e in piena accelerazione. 

CONFORT
E’ proprio nel settaggio confort che la Classe A si differenzia maggiormente rispetto a prima. Senza diventare eccessivamente morbida, filtra infatti con maggiore efficaci le asperità del fondo stradale, siano tombini, avvallamenti o dossi. Siamo sicuri che con i cerchi in lega da 17” e non da 18”, optional, l’assorbimento sarebbe ancora migliore.

Sui tratti guidati, comunque, la rinnovata A non si tira mai indietro. Risponde con notevole prontezza sin dai bassissimi regimi, senza per questo disdegnare le zone alte del contagiri, con una spinta che non si stempera nemmeno superata quota 4.200 giri. Riuscito anche l’assetto, ben bilanciato tra avantreno e retrotreno, e il cambio a doppia frizione 7G-DCT. Non è rapido in Sport quanto quelli di alcune rivali, ma non ci si può proprio lamentare. Curva dopo curva, grazie a una notevole rapidità d’inserimento, la nuova A 220 d invita a fidarsi, con un rollio contenuto e un retrotreno molto stabile che non chiama quasi mai in causa l’elettronica. Un plauso anche all’impianto frenante, ben modulabile e molto efficace. Insomma, il carattere non è stato troppo alterato , restando quello di sempre: reattivo, divertente, grazie anche a uno sterzo preciso e progressivo.

SICURA
Sempre in tema sicurezza, è stato ulteriormente affinato il Collision Prevention Assist Plus , di serie, che tramite un radar la servoassistenza in frenata riduce il rischio di tamponamenti. Se, riconosciuto un rischio di collisione frontale, non reagite nonostante l’accensione della spia di avvertimento nella strumentazione e il segnale acustico, il sistema avvia una frenata in modo automatico. E' stato ulteriormente perfezionato anche l’Attention Assist che misura e mostra il vostro livello di attenzione alla guida mediante una visualizzazione a barre su cinque stadi ed è operativo in un range di velocità più ampio (60 – 200 km/h).

 

VERSIONI E PREZZI

La rinnovata Classe A si presenta in concessionaria con un' ampia scelta di versioni e allestimenti. Potete scegliere tra ben quattro unità td e quattro a benzina. Per i neopatentati è disponibile la A 160 d da 90 Cv, seguono la A 180 d da 109 Cv, la A 200 d da 136 Cv e la A 220 d da 177 Cv. Quest' ultime due sono disponibili anche con la trazione integrale 4MATIC, mentre per tutte è disponibile anche il cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti 7G-DCT. Sempre nell’ambito del facelift, Mercedes ha adottato una nuova nomenclatura proprio per le unità a gasolio, dove la lettera minuscola d sostituisce la precedente sigla CDI.

Quattro anche le motorizzazioni a benzina tra cui scegliere: A 160 da 102 Cv, A 180 da 122 Cv, A 200 da 156 Cv A 220 da 184 Cv e la più potente A 250 211 e 218 Cv nell'allestimento Supersport. In Italia sono disponibili quattro versioni: Executive, Business, per le flotte, Premium e la più richiesta Sport. Include cerchi sportivi in lega a cinque razze da 17", la mascherina frontale nera Matrix, i sedili sportivi integrali in pelle ecologica e tessuto il navigatore Garmin Map Pilot. Se non vi bastasse, è disponibile anche la più vistosa Motorsport Edition con un look che riprende lo stile della scuderia di Formula 1 Mercedes AMG - Petronas.

Alcuni elementi dei rivestimenti del paraurti anteriore e posteriore sono in verde petrolio, riproposto anche sul bordo dei cerchi in lega AMG e sull’alettone posteriore. D' intonazione racing anche gli interni con sedili più sportivi e profilati in pelle, volante sportivo e cuciture verdi a contrasto. La Motorsport Edition è disponibile per tutte le motorizzazioni a partire dalla A 200/A 200d. La commercializzazione della nuova Classe A è prevista per ottobre, con prezzi a partire da 23.880 euro per la A 160 a benzina da 102 Cv e da 24.480 euro per la A 160 d da 90 Cv. Per la richiesta, almeno in Italia, A 180 d da 109 Cv occorrono invece 25.100 euro.

 

In allegato in alto una panoramica dei prezzi.

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