Mercedes-AMG GT S Roadster: la cabrio che mancava

Anche l'intermedia GT S può ora fregiarsi della carrozzeria a tetto scoperto a fronte della stessa meccanica.
Dopo la AMG GT Roadster e la GT C Roadster ora la Casa di Affalterbach ha introdotto in gamma anche la GT S Roadster, versione cabrio della già ben nota GT S Coupé. Una gamma che sembra non avere fine con una miriade di allestimenti, versioni di carrozzeria e differenti cavallaggi di potenza erogati dai suoi motori V8.
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Il ruggito del V8

La versione scoperta della sportiva due posti tedesca ripropone la stessa meccanica della AMG GT S Coupé, una motorizzazione intermedia che si avvale sempre del poderoso 4.0 litri V8 biturbo benzina da 522 CV e 670 Nm e che permette alla pepata Roadster della Stella di raggiungere una velocità massima di 308 km/h e di archiviare la pratica dello 0-100 km/h in soli 3,8 secondi.

Sportiva vera

La meccanica è quindi affiancata da un cambio AGM Speedshift DCT 7G a doppia frizione e 7 rapporti, montato al posteriore in posizione transaxle, un differenziale posteriore a controllo elettronico, un assetto adattivo AMG Ride Control e un impianto frenante carboceramico (optional) mentre non si può avere l'asse posteriore sterzante che è appannaggio esclusivo di GT C e GT R.

Anima nobiliare

Anche sul fronte estetico come all'interno dell'abitacolo la nuova AMG GT S Roadster si rifà in pieno dalla GT S Coupé. Troviamo, infatti, prese d'aria generose, un cofano motore lungo, un doppio scarico sportivo e cerchi in lega da 19 o 20 pollici specifici. Negli interni, invece, a farne da padrone sono i sedili sportivi con Airscarf integrato rivestiti di ecopelle Artico e microfibra Dinamica, inserti in fibra di carbonio o persino sellerie di pelle Nappa con finiture esclusive per la plancia.

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