03 March 2014

Mercato auto, in miglioramento il giudizio dei concessionari

Lo afferma un' inchiesta del Centro Studi Promotor, che registra un miglioramento nei giudizi espressi dai concessionari su tutti gli aspetti....

Mercato auto, in miglioramento il giudizio dei concessionari

In dicembre non solo è arrivato il tanto atteso primo segnale positivo dalle immatricolazioni, ma si registra anche un sensibile miglioramento nei giudizi espressi dai concessionari su tutti gli aspetti oggetto di rilevazione nel quadro dell’inchiesta congiunturale condotta dal Centro Studi Promotor a fine dicembre.  I concessionari sono consapevoli del persistere di serie difficoltà del mercato, ma segnalano comunque una diminuzione della negatività che accredita l’ipotesi di una possibile “ripresina” in atto. Vediamo qui di seguito qualche dettaglio sui principali aspetti oggetto di rilevazione nell’inchiesta del Centro Studi Promotor.

 

Continua per l’affluenza dei visitatori il miglioramento delle valutazioni dei concessionari. Aumenta dal 25% al 38% la quota di operatori che segnalano un volume di visitatori normale e soprattutto scende dal 69% al 61% la percentuale di indicazioni di bassi livelli di visite. Il saldo si attesta a quota -60 contro -63 di novembre e il minimo di -88 toccato in luglio.

Dalla raccolta di ordini viene un segnale positivo ancora più chiaro che dall’affluenza di visitatori. Tra novembre e dicembre gli operatori che indicano la raccolta su livelli elevati passano dal 3% al 4%. Le segnalazioni di normalità salgono dal 17% al 31% e quelle di bassi livelli di raccolta si riducono dall’80% al 65%. Il saldo tra valutazioni positive e negative di dicembre è il più basso dell’anno e si colloca a quota -61 contro -77 di novembre e il minimo di -86 di maggio.

GIACENZE
Equilibrata la situazione delle giacenze di autovetture nuove in attesa di compratori. Come in novembre, anche in dicembre la maggior parte degli operatori indica livelli normali (55% di indicazioni in novembre; 53% in dicembre). In dicembre sostanzialmente uguale è poi la quota di indicazioni di alti e bassi livelli di immobilizzo (23% alti livelli; 24% bassi livelli). Un modesto miglioramento si registra anche per la redditività delle vendite.

PREVISIONI
Tra novembre e dicembre i concessionari che indicano redditività alta o normale salgono dal 16% al 20%, mentre le indicazioni di bassa redditività si riducono dall84% all’80%. Il saldo è pari a -80 ed è il più basso dell’annata, con un deciso miglioramento sul minimo toccato in febbraio quando il saldo era -95. . Migliorano anche le attese dei concessionari per l’evoluzione e tre-quattro mesi della domanda. Sempre pochi coloro che prevedono un aumento. La loro quota che passa dal 3% di novembre al 4% di dicembre. Aumentano invece sensibilmente (dal 68% al 79%) le indicazioni di normalità e scendono (dal 29% al 18%) le attese di ulteriori cali della domanda. Il saldo si attesta a -14: minimo dell’anno.

 

In allegato in alto  la tabella dati. 

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