27 January 2015

2015 BMW X6 Xdrive 30d, prime impressioni e test al banco

La seconda generazione della Suv di Monaco si rilancia con un design più moderno. Motori di punta sono sempre i td, brillanti e piuttosto parsimoniosi, come abbiamo potuto verificare....(100 foto/10 video HD)

DESIGN

La seconda generazione della Bmw X6 ripropone la formula che ne ha decretato sin dall’inizio un successo non del tutto scontato: basata sulla X5, infatti, si riconosce per il taglio più basso del tetto e per la forma della carrozzeria che “chiude” la parte posteriore, quasi si trattasse di una coupé. 
 
STILE DA COUPÉ
Rispetto alla X5 che, a parità di allestimento, costa oltre 4.000 euro in meno, la X6 è più lunga di 2 centimetri, più larga di 5 e più bassa di 6. Anche il bagagliaio è più piccolo: 580 litri contro 650 e, rispettivamente, 1525 e 1870 litri una volta abbassato il divano, mentre la soglia di carico è ancora più alta da terra: ben 84 cm. In pratica, questa Suv-coupé lunga 491 cm ha una capacità di carico quanto una X3 che è più corta di 25 cm.
 
C’è comunque da notare che, rispetto alla prima generazione di X6, lo spazio per i bagagli è aumentato di 80 litri, 25 a divano dietro abbassato. Niente affatto speciale lo spazio disponibile per chi siede sul divano: chi è più alto di 180 cm finisce col toccare con la testa, mentre, ad esempio, sulla più piccola X4 ci sono addirittura 5 cm in più. Senza contare che l’accesso a bordo dalle porte posteriori non è così agevole, a causa del ridotto angolo di apertura delle porte e del taglio piuttosto netto del tetto che costringe, di fatto, a piegare molto la testa per entrare o inevitabilmente per uscire.
 
SICUREZZA
La seconda generazione segna un passo in avanti anche sotto la voce sicurezza. Un esempio sono il ConnectedDrive che racchiude il Driving Assistant Plus con assistente per la guida autostradale in colonna, ma anche il BMW Night Vision con Dynamic Light Spot, oppure le varie telecamere che segnalano i pericoli. Per ottimizzare la protezione dei pedoni nella zona del frontale della nuova X6 è stato creato uno spazio supplementare di deformazione. Inoltre c’è  il cofano motore attivo che, in caso di collisione con un pedone o un ciclista, solleva automaticamente la sezione posteriore per ridurre il rischio di lesioni. 
 
 
 
 
 

LISTINO E VIDEO

In allegato in alto il listino X6. 

 

La rinnovata  BMW X6 xDrive30d è equipaggiata con il noto, ma ottimizzato, td sei cilindri in linea da 3.000 cc, con tecnologia BMW TwinPower Turbo composta da un sistema di sovralimentazione a geometria variabile al lato di aspirazione e da un sistema d’iniezione diretta Common-rail. Eroga una potenza massima, dichiarata,  di 190 kW/258 CV (+10 kW/13 CV) e una coppia di punta di 560 Newtonmetri (+20 Nm), richiamabile tra i 1.500 e i 3.000 g/min. La maggiore elasticità consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi (-0,8 secondi). Il consumo di carburante nel ciclo di prova combinato della nuova BMW X6 xDrive30d è di 6,0 litri per 100 chilometri, dunque risulta del 19 per cento inferiore rispetto al modello precedente; il valore di CO2 varia tra 157 e 159 grammi per chilometro .

 

Eccola in due brevi clip durante i primi test al banco:

 

 

 

 

 

 

VIDEO X6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INTERNI

A bordo della Bmw X6 chi ha familiarità con la X5 si troverà a proprio agio: sono le medesime la plancia e la posizione di guida, non “sdraiata” ma più comoda. Inappuntabili materiali e finiture, che possono essere arricchite con numerose personalizzazioni.  Al centro della plancia, invece, troneggia il grande schermo da 10,2’’ del sistema multimediale e del navigatore che è di serie. Quest’ultimo ha una grafica piuttosto chiara, anche se le indicazioni vocali, spesso, sono fornite un po’ troppo all’ultimo secondo, mentre, sulla mappa e sul visore HUD, da 1.440 euro, che proietta i dati sul parabrezza, sono più cristalline. 
 
Altra nota un po’ critica, poi, è la visibilità: ridotta ai minimi termini dal piccolo lunotto, ma visto, di serie, non mancano i sensori di parcheggio e la retrocamera che mostra cosa avviene attorno al perimetro dell’auto, la criticità specie in manovra rientra comodamente nei limiti tipici di auto dalle dimensioni importanti. La qualità e i materiali con cui è assemblato l’abitacolo non si discutono, così come il livello delle finiture, del resto stiamo parlando di un’auto che fissa il suo listino a partire da 70.890 euro.
 
Davanti lo spazio non manca ma questo si sapeva, il problema semmai emerge nella zona posteriore dove bisogna fare i conti con la linea del terzo montante. La novità, è che ora sul divano possono accomodarsi tre persone. Per la verità in Bmw parlano di 4+1, per cui non aspettatevi miracoli. Meglio viaggiare in quattro, sfruttando le doti di confort della X6.

SU STRADA

La versione di punta della nuova gamma Bmw X6 è la M50d, la più sportiva fra le diesel. Il motore tre litri che la equipaggia è dotato di tre turbo che le permettono di scaricare a terra 740 Nm di coppia. Il risultato è che anche nelle marce più alte la X6 riguadagna velocità con una rapidità impressionante, anche se a 4.500 giri il bello è già finito; ok anche il cambio, il conosciuto automatico a otto marce, rapido e dolce nel cambiare rapporto, che troviamo di serie su tutte le X6.

Nel “mondo reale”, comunque, la 30d in versione M Sport che costa 16.000 euro in meno non è poi molto distante quanto a prestazioni e a piacere di guida. Non si pensi, infatti, che la X6 sia solo un “incrociatore” da autostrada: grazie alla precisione dello sterzo, alla trazione integrale e alle sospensioni attive Dynamic (3.390 euro, comprendono il sistema di ripartizione attivo della coppia fra le ruote posteriori), la tendenza ad allargare le curve è davvero ridotta .

Quando si esagera col gas in modalità Sport +,  l’ESP è ancora meno invasivo, con le ruote posteriori che allargano un po’ dalla traiettoria precedentemente impostata. Nella guida meno nervosa e aggressiva, invece, si apprezza la grande tenuta, anche con i pneumatici invernali presenti sull’auto guidata montati su cerchi di 20”, da 1.550 euro. Messa alla prova su delle strade rese viscide da foglie e dalla pioggia, la X6 si è comportata davvero egregiamente, con reazioni sempre composte e ben gestibili. 

Infine una piccola chicca: al momento dell’acquisto sarà possibile scegliere una delle nuove X6 con l’assetto che si preferisce, optando fra quello più votato al confort o in alternativa quello con una vocazione più tipicamente sportiva.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA