La versione di punta della nuova gamma Bmw X6 è la M50d, la più sportiva fra le diesel. Il motore tre litri che la equipaggia è dotato di tre turbo che le permettono di scaricare a terra 740 Nm di coppia. Il risultato è che anche nelle marce più alte la X6 riguadagna velocità con una rapidità impressionante, anche se a 4.500 giri il bello è già finito; ok anche il cambio, il conosciuto automatico a otto marce, rapido e dolce nel cambiare rapporto, che troviamo di serie su tutte le X6.
Nel “mondo reale”, comunque, la 30d in versione M Sport che costa 16.000 euro in meno non è poi molto distante quanto a prestazioni e a piacere di guida. Non si pensi, infatti, che la X6 sia solo un “incrociatore” da autostrada: grazie alla precisione dello sterzo, alla trazione integrale e alle sospensioni attive Dynamic (3.390 euro, comprendono il sistema di ripartizione attivo della coppia fra le ruote posteriori), la tendenza ad allargare le curve è davvero ridotta .
Quando si esagera col gas in modalità Sport +, l’ESP è ancora meno invasivo, con le ruote posteriori che allargano un po’ dalla traiettoria precedentemente impostata. Nella guida meno nervosa e aggressiva, invece, si apprezza la grande tenuta, anche con i pneumatici invernali presenti sull’auto guidata montati su cerchi di 20”, da 1.550 euro. Messa alla prova su delle strade rese viscide da foglie e dalla pioggia, la X6 si è comportata davvero egregiamente, con reazioni sempre composte e ben gestibili.
Infine una piccola chicca: al momento dell’acquisto sarà possibile scegliere una delle nuove X6 con l’assetto che si preferisce, optando fra quello più votato al confort o in alternativa quello con una vocazione più tipicamente sportiva.