Discovery 4 è il nome della nuova, quarta generazione di questa Land Rover. Versatile e disponibile con sette posti, il veicolo presenta un nuovo motore diesel TDV6 abbinato a un design esterno rinnovato e ad un abitacolo più lussuoso.
Introduzione
Discovery 4 è il nome della nuova, quarta
generazione di questa Land Rover. Versatile e disponibile con sette
posti,
il veicolo presenta un nuovo motore diesel TDV6 abbinato a un design esterno
rinnovato e ad un abitacolo più lussuoso. Le sue capacità sono ulteriormente
accresciute dalle migliorie apportate alla dinamica di guida, sia in fuoristrada
che su asfalto, e da tutta una serie di nuove tecnologie Land Rover,
nonché da numerose funzioni dall’uso del tutto intuitivo.
La punta di diamante della Discovery 4 è costituita dal motore diesel LR-TDV6
3.0 con doppio turbocompressore. Rispetto al 2.7 litri, questo propulsore
permette un abbattimento dei consumi del 9% (ciclo combinato UE) e una
riduzione del nove per cento delle emissioni di CO2, offrendo al contempo
un aumento di potenza del 29%.
Inoltre i tecnici Land Rover hanno trasformato il comportamento e la guidabilità
su asfalto della Discovery 4 di nuova generazione, riuscendo anche a migliorare
le capacità in fuoristrada del modello precedente. Le importanti
modifiche
apportate includono nuovi componenti delle sospensioni, modifiche al sistema
di sterzo, freni maggiorati, un miglioramento del controllo della trazione
e perfezionamenti al famoso sistema Terrain ResponseTM, che
contribuisce
ad ottimizzare le prestazioni del veicolo in tutte le condizioni di guida,
sia su strada che in fuoristrada.
Infine tra le nuove funzioni disponibili sul Discovery 4 troviamo un’interfaccia
per apparecchiature audio portatili, autoradio compatibile con trasmissioni
digitali (Digital Audio Broadcasting), un nuovo sistema “surround”
con cinque telecamere per facilitare le manovre di parcheggio e traino
ed un nuovo sistema di accesso al veicolo e di avviamento del motore senza
chiave.
Tecnologie e_Terrain
La nuova Discovery è dotata di innovazioni
mirate a ridurre consumi ed emissioni. A partire dal motore, il nuovo
turbodiesel
sequenziale LR-TDV6 3.0, progettato proprio per offrire consumi ridotti
ed una maggiore coppia ai bassi regimi. Il sistema a due
turbocompressori
sequenziali-paralleli del 3 litri impiega per la maggior parte del tempo
la turbina primaria, più grande. La turbina secondaria, più piccola, rimane
inattiva quando non viene richiesta una potenza elevata; si riducono così
le perdite di pompaggio, e di conseguenza i consumi. Un sistema di
iniezione Common Rail di terza generazione ad alta efficienza, con iniettori
piezoelettrici e dosaggio del carburante, contribuisce in maniera
sostanziale al contenimento dei consumi.
Il nuovo motore è stato ottimizzato non solo per ridurre i consumi, ma
anche per ottenere un coppia elevata ai regimi più bassi; questo rende
possibile l’attivazione della frizione di presa diretta della trasmissione
automatica ZF HP-28 a velocità inferiori, riducendo perciò lo slittamento
del convertitore di coppia e quindi i consumi e le emissioni di CO2. Una
coppia elevata a regimi più bassi permette anche l’impiego di rapporti
più lunghi, per viaggiare consumando meno carburante.
Per ridurre ulteriormente le emissioni e i consumi, la gestione del motore
è stata modificata in modo che a veicolo fermo il regime del minimo sia
ridotto da 750 a 710 giri/minuto, ottenendo così un risparmio di carburante
che non penalizza la dinamica di viaggio. Il Sistema Intelligente di
gestione dell’energia (IPMS) comprende lo Smart Regenerative Charging:
l’alternatore ricarica la batteria quando sia possibile farlo in maniera
economica, ad esempio quando il veicolo procede col minimo sforzo, e non
durante un’accelerazione.
L’aerodinamica della parte anteriore del veicolo è cambiata, grazie ai
nuovi deflettori ed allo spoiler che diminuiscono la resistenza aerodinamica
convogliando un maggior flusso d’aria sotto il pianale. La nuova pompa
del climatizzatore è pilotata tramite una frizione che si disinnesta
automaticamente
quando il sistema non è in funzione, riducendo le perdite parassite,
i consumi e le emissioni di CO2.
TDV6
Il nucleo centrale delle migliorie introdotte
con la Discovery 4 è costituito da un nuovo motore diesel. Il
turbodiesel
sequenziale LR-TDV6 3.0 si basa sull’attuale motore da 2.7 litri, ma è
stato riprogettato per offrire prestazioni sostanzialmente più elevate,
con minori emissioni e consumi.
Il nuovo LR-TDV6 3.0, con due turbocompressori, vanta un aumento sostanziale
sia della potenza (+29 per cento, ovvero 245 CV) che della coppia erogata
(+36 per cento, ovvero 600 Nm). La capacità di erogare la coppia
massima
a soli 2.000 giri/min migliora sostanzialmente le già apprezzate capacità
della Discovery, sia su strada sia in fuoristrada.
Ed inoltre, nonostante queste superiori prestazioni, le emissioni del motore
risultano notevolmente ridotte. Il nuovo propulsore soddisfa i requisiti
EU5 per quanto riguarda le emissioni (in vigore solo dal 2011) e, con un
valore di soli 246 g/km di CO2, si pone di ben nove punti percentuali
al di sotto del valore dell’attuale motore da 2.7 litri con cambio automatico.
Anche i consumi di carburante sono stati migliorati del 9%, con oltre
9,4 l/100 km nel ciclo combinato UE.
Sovralimentazione e Trasmissione
Una caratteristica chiave del nuovo
LR-TDV6 3.0 è il sistema a turbocompressione sequenziale con due turbo
in parallelo. I due turbocompressori permettono di erogare una coppia elevata
su tutta la gamma di giri del motore, migliorano la risposta all’acceleratore
e diminuiscono le emissioni di CO2.
Il nuovo motore da 3.0 litri, sviluppato da un team congiunto Jaguar-Land
Rover, presenta caratteristiche di base studiate sin dall’inizio per soddisfare
le esigenze di entrambi i marchi.
Per quanto riguarda la versione Land Rover, i comandi a cinghia sono stati
resi impermeabili all’acqua; lo stesso avviene per l’alternatore, il
compressore del climatizzatore, la pompa del servosterzo ed il motorino
d’avviamento. La messa a punto del motore, inoltre, è stata realizzata
in modo specifico per affrontare gli impieghi più gravosi che possono essere
richiesti alla Discovery 4, in particolare il traino e la guida in
fuoristrada.
L’apprezzato motore diesel LR-TDV6 2.7 continua comunque ad essere disponibile
sulla Discovery 4, sia con la trasmissione automatica che con quella manuale.
Il motore LR-TDV6 3.0 è abbinato alla trasmissione automatica modificata
ZF HP28 a 6 rapporti. le sue caratteristiche sono state ottimizzate dai
tecnici Land Rover, che le hanno conferito una maggiore rapidità di risposta.
L’aumento sostanziale sia della potenza che della coppia, fin dai regimi
più bassi di questo nuovo motore, ha reso possibile anticipare l’azionamento
delle frizioni di blocco per ciascuna marcia, riducendo lo slittamento
del convertitore di coppia, e contribuendo così ad abbattere i consumi
e le emissioni di CO2.
Nuova dinamica
Fra i principali miglioramenti apportati
alla dinamica della Discovery 4 troviamo l’architettura modificata delle
sospensioni, il perfezionamento del sistema di sterzo, i freni maggiorati
ed una versione potenziata del sistema Terrain ResponseTM Land Rover, nonché
il sistema di controllo automatico della velocità in discesa (HDC).
La lista dei cambiamenti inizia dai portamozzo delle sospensioni, progettati
per ridurre la separazione tra il centro di rollio della sospensione e
il baricentro del veicolo (riduzione di 42 mm davanti e di 62 mm dietro).
Ciò riduce i movimenti naturali della scocca del veicolo in curva,
mentre la barra antirollio, più rigida e di sezione maggiorata, ne controlla
il rollio.
In più, la qualità della marcia risulta migliorata grazie alle nuove boccole
ed ai nuovi ammortizzatori anteriori e posteriori.
La cremagliera dello sterzo a rapporto variabile è stata modificata, e
contribuisce a migliorare la qualità della marcia, aumentando la centralità
dello sterzo durante la guida ad alta velocità e la sensibilità agli angoli
di sterzo più elevati. Questo incrementa la sensazione di
coinvolgimento
del guidatore nelle manovre alle alte velocità, oltre ad accrescere la
precisione del controllo, a velocità moderata e nella guida in fuoristrada.
Anche il sistema di controllo del sottosterzo, che contribuisce automaticamente
a rallentare il veicolo impegnato ad affrontare una curva a velocità troppo
elevata, è stato migliorato, aumentando il controllo da parte del
guidatore.
Il sistema funziona in base ai segnali in entrata generati dallo sterzo.
Nei casi estremi, il sistema interviene con una frenata automatica per
ridurre la velocità del veicolo; il livello di pressione applicato dipende
dagli input impressi allo sterzo. Se necessario, la frenata automatica
può anche proseguire fino a raggiungere la “frenata d’emergenza”.
Anche il paraurti anteriore, riprogettato, contribuisce a migliorare la
sensibilità dello sterzo, in quanto il suo nuovo disegno favorisce la riduzione
- fino al 50% - della portanza aerodinamica sulla parte anteriore
del veicolo alle velocità più elevate.
Inoltre è stato introdotto un nuovo sistema frenante maggiorato, per ottimizzare
il controllo delle prestazioni del Discovery 4 e migliorare la sensibilità
della frenata. Questo impiega dischi anteriori ventilati da 360 mm con
una nuova pinza scorrevole in ghisa con doppio pistoncino. Posteriormente,
una pinza scorrevole a pistoncino singolo agisce su un disco ventilato
da 350 mm, ora realizzato in alluminio per contribuire a ridurne il peso.
Un ulteriore miglioramento conseguito con questo sistema frenante è
rappresentato
dalla nuova funzione delle luci d’emergenza. Se il veicolo inizia una
brusca frenata o una frenata d’emergenza, le luci dei freni lampeggiano,
per ridurre il rischio di tamponamento.
Terrain Response e HDC
Per il Discovery 4, il sistema Terrain
ResponseTM della Land Rover si arricchisce di nuove funzioni e messe a
punto. Il sistema Terrain Response ottimizza le regolazioni del
veicolo nelle diverse situazione di guida, sia su asfalto sia in fuoristrada,
con cinque diverse impostazioni, da selezionare in base ai vari tipi di
terreno:
• Guida generale
• Erba/ghiaia/neve
• Sabbia
• Fango e solchi
• Roccia
Per la sabbia soffice, una delle superfici che maggiormente richiedono
potenza, è stato ora adottato il sistema “di controllo della partenza
su sabbia”, che facilita notevolmente le partenze da fermi. Le nuove
impostazioni del sistema di controllo della trazione – che regolano lo
slittamento delle ruote in funzione della velocità - permettono solo uno
slittamento molto limitato, contribuendo ad impedire alle ruote di affossarsi
nella sabbia.
Quando si affrontano percorsi su terreni molto rocciosi, i violenti movimenti
di articolazione degli assali possono portare ad un rollio eccessivo,
richiedendo
l’intervento simultaneo di freno ed acceleratore. Oggi sulla Discovery
4 è stata introdotta una modifica al programma Roccia, che applica una
modesta pressione dei freni quando il veicolo si muove in prima o in retromarcia
a velocità inferiori a 5 km/h .Questa forza frenante di modesta entità
riduce la tendenza al rollio del veicolo e l’intervento del sistema di
controllo della trazione, offrendo una marcia più composta su terreno
roccioso.
Anche il sistema di controllo automatico della velocità in discesa (HDC)
della Land Rover è stato perfezionato sulla Discovery 4, grazie all’aggiunta
del Gradient Release Control (sistema che favorisce la gradualità delle
partenze, sia in salita che in discesa). Questo sistema inibisce il
rateo di accelerazione iniziale del veicolo quando si affrontano discese
molto ripide, per aumentarne il controllo ed eliminare lo scarto che si
può verificare quando si rilasciano i freni su pendenze estreme.
Il sistema funziona automaticamente ogni volta che si inserisce l’HDC,
mantenendo temporaneamente la pressione dei freni dopo che il guidatore
ha rilasciato il pedale del freno. Esso allenta quindi progressivamente
la pressione dei freni per controllare il moto e l’accelerazione del veicolo.
Una volta raggiunta la velocità prevista, l’ HDC porta veicolo in fondo
alla discesa mantenendone il controllo abituale.
Linea
La Discovery 4 eredita le linee pulite
della generazione precedente, presentandosi però in una versione con linea
più elegante e raffinata.
Frontalmente sono state adottate superfici più levigate e semplici, fari
più sportivi con le nuove luci di posizione a LED. Anche posteriormente
il veicolo è stato dotato di nuovi gruppi ottici con tecnologia
LED.
Il paraurti anteriore ha una presa d’aria più grande, per adattarsi meglio
alla maggiore potenza sviluppata dal nuovo motore. Inoltre il paraurti
più grande migliora l’aerodinamica del veicolo riducendo la resistenza,
grazie al nuovo disegno che favorisce il flusso dell’aria dal paraurti
intorno alle ruote anteriori.
Un’altra novità è rappresentata dai cerchi da 19" a sette razze
doppie,
che vanno ad affiancarsi agli attuali cerchi da 19" a 7 razze e,
per la prima volta, fanno la loro comparsa i nuovi cerchi da 20" a
10 razze, disponibili come optional installato in fabbrica. A
completare
le novità apportate agli esterni della Discovery 4 troviamo tre nuovi colori
di carrozzeria – il Nara Bronze, il Bali Blue e l’Ipanema Sand.
Interni
L’abitacolo è ora un ambiente più accogliente,
con rifiniture di qualità superiore. La nuova consolle ora è angolata
verso il guidatore, per migliorare la visibilità e l’accesso ai comandi.
Questa soluzione è più affine a quella della Range Rover Sport che
a quella della Discovery 3. Il selettore del Terrain ResponseTM è disposto
sulla parte anteriore della consolle centrale, consentendo di collocare
il portabicchieri in una posizione più accessibile, al centro della consolle.
Tutti i modelli presentano un nuovo volante, con disposizione modificata
degli interruttori del sistema di informazioni per il guidatore, dei comandi
audio , del comando della velocità di crociera e del riscaldamento del
volante stesso. Per gli interni sono stati utilizzati materiali qualci
il legno delle finiture per dare una sensazione di maggior lusso. Sono
previsti, inoltre, due nuovi colori di contrasto degli interni, un Nutmeg
di tonalità media e un Arabica più scuro, che vanno a affiancare il colore
Almond chiaro già esistente.
La prima e la seconda fila sono dotate di nuovi sedili, con un profilo
più esteso della seduta. Per la prima volta, i sedili anteriori sono
dotati di poggiatesta regolabili in altezza al posto delle tradizionali
maniglie di appiglio montate sui sedili. Gli allestimenti HSE con
pacchetto
pelle Premium sono dotati, inoltre, di sostegni laterali dei sedili regolabili
elettricamente, che permettono a chi è seduto davanti di personalizzarne
il supporto.
Per comodità, i comandi per la memorizzazione delle regolazioni elettriche
dei sedili sono stati spostati sui pannelli portiera. Le nuove luci conferiscono
alla cabina il tocco finale, con i LED bianchi che proiettano un
alone attorno alle maniglie e alle tasche portaoggetti delle portiere placcate
in metallo. Quando le luci del veicolo vengono accese, anche l’area
della plancia e della consolle centrale ed i pulsanti beneficiano dell’
illuminazione
soffusa dell’abitacolo,
Tecnologie intuitive
La Discovery 4 è dotata, dentro e fuori,
di una serie di nuovi dispositivi e sistemi tecnologici che migliorano
l’esperienza di guida. Il sistema di navigazione adotta una struttura
di navigazione più semplice, che ora include anche la “guida con indicazione
di segnali”. Questo sistema integra le informazioni basate sulla mappa
degli incroci e sulle icone, con dettagli sulla segnaletica stradale
effettivamente
esistente lungo il percorso.
La nuova Interfaccia audio permette la connessione con un assortimento
di dispositivi personali audio, penne USB e lettori MP3, consentendo di
accedere alle funzioni dei vari dispositivi attraverso lo schermo a sfioramento
montato sulla plancia e di controllarle. Una delle porte di connessione
è un punto Apple i-PodTM dedicato.
La Discovery 4 vanta anche un’altra novità: un nuovo schermo a cristalli
liquidi TFT da 5”, per le informazioni necessarie al guidatore, alloggiato
all’interno del nuovo gruppo strumenti. È stata infine migliorata
la qualità dell’audio.
Sicurezza
L’esterno del veicolo è dotato di nuovi
sistemi mirati ad aumentare la sicurezza attiva e passiva. I nuovi fari
includono il sistema di assistenza abbaglianti. Questo sistema è in grado
di azionare automaticamente gli abbaglianti quando i livelli delle luci
esterne sono al di sotto della soglia impostata nel sistema. Il dato
interessante è che questo sistema è progettato per rilevare i veicoli che
precedono e in avvicinamento, e provvede automaticamente a riportare i
fari da abbaglianti ad anabbaglianti in una frazione di secondo, per evitare
di abbagliare gli altri automobilisti.
Il nuovo sistema di telecamere “surround” è costituito da ben cinque
telecamere digitali, che inviano sullo schermo a sfioramento una visuale
di quasi 360 gradi. Le telecamere entrano in funzione non appena si
avvia il veicolo, e possono essere utilizzate fino a una velocità di 18
km/h, con possibilità di selezionare un’area e attivare la funzione zoom
per facilitare il parcheggio in aree ristrette e per il traino di rimorchi.
La funzione di assistenza al traino consente di eseguire manovre di traino
più precise. Il campo visivo ripreso dalle telecamere laterali offre una
chiara visuale del rimorchio in retromarcia: le immagini sono elaborate
elettronicamente per fornire una visuale non distorta, con la sovrapposizione
di linee-guida sull’immagine inviata dalle telecamere posteriori, che
mostra la traiettoria del veicolo e quella del rimorchio. Per
migliorare la funzionalità del sistema, è possibile inserire alcune
caratteristiche
specifiche, quali il tipo di rimorchio, il numero di assali e la larghezza.
Un altro dispositivo di aiuto al traino, è il sistema di assistenza alla
stabilità del rimorchio (TSA: Trailer Stability Assist), che rileva le
oscillazioni del rimorchio monitorando i comportamenti-chiave del
veicolo,
quali i movimenti dello sterzo non voluti, e le leggere oscillazioni in
risposta al comportamento del rimorchio. In queste circostanze, il
sistema
può ridurre la coppia motore e azionare i freni, per riportare sotto controllo
il rimorchio.
E infine, il nuovo, sofisticato sistema di telecomando della Discovery
4, offre un sistema di accesso e di avviamento senza chiave, oltre alla
possibilità di alzare ed abbassare le sospensioni.
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