09 April 2009

Land Rover Discovery 4

Discovery 4 è il nome della nuova, quarta generazione di questa Land Rover. Versatile e disponibile con sette posti, il veicolo presenta un nuovo motore diesel TDV6 abbinato a un design esterno rinnovato e ad un abitacolo più lussuoso.

Introduzione


Discovery 4 è il nome della nuova, quarta generazione di questa Land Rover. Versatile e disponibile con sette posti, il veicolo presenta un nuovo motore diesel TDV6 abbinato a un design esterno rinnovato e ad un abitacolo più lussuoso. Le sue capacità sono ulteriormente accresciute dalle migliorie apportate alla dinamica di guida, sia in fuoristrada che su asfalto,  e da tutta una serie di nuove tecnologie Land Rover,  nonché da numerose funzioni dall’uso del tutto intuitivo.

La punta di diamante della Discovery 4 è costituita dal motore diesel LR-TDV6 3.0 con doppio turbocompressore. Rispetto al 2.7 litri, questo propulsore permette un abbattimento dei consumi del 9% (ciclo combinato UE) e una riduzione del nove per cento delle emissioni di CO2, offrendo al contempo un aumento di potenza del 29%.


Inoltre i tecnici Land Rover hanno trasformato il comportamento e la guidabilità su asfalto della Discovery 4 di nuova generazione, riuscendo anche a migliorare le capacità in fuoristrada del modello precedente. Le importanti modifiche apportate includono nuovi componenti delle sospensioni, modifiche al sistema di sterzo, freni maggiorati, un miglioramento del controllo della trazione e perfezionamenti al famoso sistema Terrain ResponseTM, che contribuisce ad ottimizzare le prestazioni del veicolo in tutte le condizioni di guida, sia su strada che in fuoristrada.

Infine tra le nuove funzioni disponibili sul Discovery 4 troviamo un’interfaccia per apparecchiature audio portatili, autoradio compatibile con trasmissioni digitali  (Digital Audio Broadcasting), un nuovo sistema “surround” con cinque telecamere per facilitare le manovre di parcheggio e traino ed un nuovo sistema di accesso al veicolo e di avviamento del motore senza chiave.

Tecnologie e_Terrain


La nuova Discovery è dotata di innovazioni mirate a ridurre consumi ed emissioni. A partire dal motore, il nuovo turbodiesel sequenziale LR-TDV6 3.0, progettato proprio per offrire consumi ridotti ed una maggiore coppia ai bassi regimi. Il sistema a due turbocompressori sequenziali-paralleli del 3 litri impiega per la maggior parte del tempo la turbina primaria, più grande. La turbina secondaria, più piccola, rimane inattiva quando non viene richiesta una potenza elevata; si riducono così le perdite di pompaggio, e di conseguenza i consumi. Un sistema di iniezione Common Rail di terza generazione ad alta efficienza, con iniettori piezoelettrici e dosaggio del carburante, contribuisce  in maniera sostanziale al contenimento dei consumi.

Il nuovo motore è stato ottimizzato non solo per ridurre i consumi, ma anche per ottenere un coppia elevata ai regimi più bassi; questo rende possibile l’attivazione della frizione di presa diretta della trasmissione automatica ZF HP-28 a velocità inferiori, riducendo perciò lo slittamento del convertitore di coppia e quindi i consumi e le emissioni di CO2. Una coppia elevata a regimi più bassi permette anche l’impiego di rapporti più lunghi, per viaggiare  consumando meno carburante.

Per ridurre ulteriormente le emissioni e i consumi, la gestione del motore è stata modificata in modo che a veicolo fermo il regime del minimo sia ridotto da 750 a 710 giri/minuto, ottenendo così un risparmio di carburante che non penalizza la dinamica di viaggio. Il Sistema Intelligente di gestione dell’energia (IPMS) comprende lo Smart Regenerative Charging: l’alternatore ricarica la batteria quando sia possibile farlo in maniera economica, ad esempio quando il veicolo procede col minimo sforzo, e non durante un’accelerazione.

L’aerodinamica della parte anteriore del veicolo è cambiata, grazie  ai nuovi deflettori ed allo spoiler che diminuiscono la resistenza aerodinamica convogliando un maggior flusso d’aria sotto il pianale. La nuova pompa del climatizzatore è pilotata tramite una frizione che si disinnesta automaticamente quando il sistema  non è in funzione, riducendo le perdite parassite, i consumi e le emissioni di CO2.

TDV6


Il nucleo centrale delle migliorie introdotte con la Discovery 4 è costituito da un nuovo motore diesel. Il turbodiesel sequenziale LR-TDV6 3.0 si basa sull’attuale motore da 2.7 litri, ma è stato riprogettato per offrire prestazioni sostanzialmente più elevate, con minori emissioni e consumi.

Il nuovo LR-TDV6 3.0, con due turbocompressori, vanta un aumento sostanziale sia della potenza (+29 per cento, ovvero 245 CV) che della coppia erogata (+36 per cento, ovvero 600 Nm).
La capacità di erogare la coppia massima a soli 2.000 giri/min migliora sostanzialmente le già apprezzate capacità della Discovery, sia su strada sia in fuoristrada.

Ed inoltre, nonostante queste superiori prestazioni, le emissioni del motore risultano notevolmente ridotte. Il nuovo propulsore soddisfa i requisiti EU5 per quanto riguarda le emissioni (in vigore solo dal 2011) e, con un valore di soli 246 g/km di CO2, si pone di ben nove punti percentuali al di sotto del valore dell’attuale motore da 2.7 litri con cambio automatico. Anche i consumi di carburante sono stati migliorati del 9%, con oltre 9,4 l/100 km nel ciclo combinato UE.

Sovralimentazione e Trasmissione


Una caratteristica chiave del nuovo LR-TDV6 3.0 è il sistema a turbocompressione sequenziale con due turbo in parallelo. I due turbocompressori permettono di erogare una coppia elevata su tutta la gamma di giri del motore, migliorano la risposta all’acceleratore e diminuiscono le emissioni di CO2.

Il nuovo motore da 3.0 litri, sviluppato da un team congiunto Jaguar-Land Rover, presenta caratteristiche di base studiate sin dall’inizio per soddisfare le esigenze di entrambi i marchi.
Per quanto riguarda la versione Land Rover, i comandi a cinghia sono stati resi impermeabili all’acqua; lo stesso avviene per l’alternatore, il compressore del climatizzatore, la pompa del servosterzo ed il motorino d’avviamento. La messa a punto del motore, inoltre, è stata realizzata in modo specifico per affrontare gli impieghi più gravosi che possono essere richiesti alla Discovery 4, in particolare il traino e la guida in fuoristrada. L’apprezzato motore diesel LR-TDV6 2.7 continua comunque ad essere disponibile sulla Discovery 4, sia con la trasmissione automatica che con quella manuale.

Il motore LR-TDV6 3.0 è abbinato alla trasmissione automatica modificata ZF HP28 a 6 rapporti. le sue caratteristiche sono state ottimizzate dai tecnici Land Rover, che le hanno conferito una maggiore rapidità di risposta. L’aumento sostanziale sia della potenza che della coppia, fin dai regimi più bassi di questo nuovo motore, ha reso possibile anticipare l’azionamento delle frizioni di blocco per ciascuna marcia, riducendo lo slittamento del convertitore di coppia, e contribuendo così ad abbattere i consumi e le emissioni di CO2.

Nuova dinamica


Fra i principali miglioramenti apportati alla dinamica della Discovery 4 troviamo l’architettura modificata delle sospensioni, il perfezionamento del sistema di sterzo, i freni maggiorati ed una versione potenziata del sistema Terrain ResponseTM Land Rover, nonché il sistema di controllo automatico della velocità in discesa (HDC).

La lista dei cambiamenti inizia dai portamozzo delle sospensioni, progettati per ridurre la separazione tra il centro di rollio della sospensione e il baricentro del veicolo (riduzione di 42 mm davanti e di 62 mm dietro).
Ciò riduce i movimenti naturali della scocca del veicolo in curva, mentre la barra antirollio, più rigida e di sezione maggiorata, ne controlla il rollio.
In più, la qualità della marcia risulta migliorata grazie alle nuove boccole ed ai nuovi ammortizzatori anteriori e posteriori.

La cremagliera dello sterzo a rapporto variabile è stata modificata, e contribuisce a migliorare la qualità della marcia, aumentando la centralità dello sterzo durante la guida ad alta velocità e la sensibilità agli angoli di sterzo più elevati.
Questo incrementa la sensazione di coinvolgimento del guidatore nelle manovre alle alte velocità, oltre ad accrescere la precisione del controllo, a velocità moderata e nella guida in fuoristrada.

Anche il sistema di controllo del sottosterzo, che contribuisce automaticamente a rallentare il veicolo impegnato ad affrontare una curva a velocità troppo elevata, è stato migliorato, aumentando il controllo da parte del guidatore.


Il sistema funziona in base ai segnali in entrata generati dallo sterzo. Nei casi estremi, il sistema interviene con una frenata automatica per ridurre la velocità del veicolo; il livello di pressione applicato dipende dagli input impressi allo sterzo. Se necessario, la frenata automatica può anche proseguire fino a raggiungere  la “frenata d’emergenza”.


Anche il paraurti anteriore, riprogettato, contribuisce a migliorare la sensibilità dello sterzo, in quanto il suo nuovo disegno favorisce la riduzione  - fino al 50% - della portanza aerodinamica sulla parte anteriore del veicolo alle velocità più elevate.

Inoltre è stato introdotto un nuovo sistema frenante maggiorato, per ottimizzare il controllo delle prestazioni del Discovery 4 e migliorare la sensibilità della frenata. Questo impiega dischi anteriori ventilati da 360 mm con una nuova pinza scorrevole in ghisa con doppio pistoncino. Posteriormente, una pinza scorrevole a pistoncino singolo agisce su un disco ventilato da 350 mm, ora realizzato in alluminio per contribuire a ridurne il peso.
Un ulteriore miglioramento conseguito con questo sistema frenante è rappresentato dalla nuova funzione delle luci d’emergenza. Se il veicolo inizia una brusca frenata o una frenata d’emergenza, le luci dei freni lampeggiano, per ridurre il rischio di  tamponamento.

Terrain Response e HDC


Per il Discovery 4, il sistema Terrain ResponseTM della Land Rover si arricchisce di nuove funzioni e messe a punto. Il sistema Terrain Response ottimizza le regolazioni  del veicolo nelle diverse situazione di guida, sia su asfalto sia in fuoristrada, con cinque diverse impostazioni, da selezionare in base ai vari tipi di terreno:

•        Guida generale

•        Erba/ghiaia/neve

•        Sabbia

•        Fango e solchi

•        Roccia


Per la sabbia soffice, una delle superfici che maggiormente richiedono potenza, è stato ora adottato il sistema “di controllo della partenza su sabbia”, che facilita notevolmente le partenze da fermi.
Le nuove impostazioni del sistema di controllo della trazione – che regolano lo slittamento delle ruote in funzione della velocità - permettono solo uno slittamento molto limitato, contribuendo ad impedire alle ruote di affossarsi nella sabbia.

Quando si affrontano percorsi su terreni molto rocciosi, i violenti movimenti di articolazione degli assali possono portare ad un rollio eccessivo, richiedendo l’intervento simultaneo di freno ed acceleratore.
Oggi sulla Discovery 4 è stata introdotta una modifica al programma Roccia, che applica una modesta pressione dei freni quando il veicolo si muove in prima o in retromarcia a velocità inferiori a 5 km/h .Questa forza frenante di modesta entità riduce la tendenza al rollio del veicolo e l’intervento del sistema di controllo della trazione, offrendo una marcia più composta su terreno roccioso.

Anche il sistema di controllo automatico della velocità in discesa (HDC) della Land Rover è stato perfezionato
sulla Discovery 4, grazie all’aggiunta del Gradient Release Control (sistema che favorisce la gradualità delle partenze, sia in salita che in discesa). Questo sistema inibisce il rateo di accelerazione iniziale del veicolo quando si affrontano discese molto ripide, per aumentarne il controllo ed eliminare lo scarto che si può verificare quando si rilasciano i freni su pendenze estreme.

Il sistema funziona automaticamente ogni volta che si inserisce l’HDC
, mantenendo temporaneamente la pressione dei freni dopo che il guidatore ha rilasciato il pedale del freno. Esso allenta quindi progressivamente la pressione dei freni per controllare il moto e l’accelerazione del veicolo. Una volta raggiunta la velocità prevista, l’ HDC porta veicolo in fondo alla discesa mantenendone il controllo abituale.

Linea


La Discovery 4 eredita le linee pulite della generazione precedente, presentandosi però in una versione con linea più elegante e raffinata.

Frontalmente sono state adottate superfici più levigate e semplici, fari più sportivi con le nuove luci di posizione a LED. Anche posteriormente il veicolo è stato dotato di nuovi gruppi ottici con tecnologia  LED.


Il paraurti anteriore ha una presa d’aria più grande, per adattarsi meglio alla maggiore potenza sviluppata dal nuovo motore. Inoltre il paraurti più grande migliora l’aerodinamica del veicolo riducendo la resistenza, grazie al nuovo disegno che favorisce il flusso dell’aria dal paraurti intorno alle ruote anteriori.

Un’altra novità è rappresentata dai cerchi da 19" a sette razze doppie
, che vanno ad affiancarsi agli attuali cerchi da 19" a 7 razze e, per la prima volta, fanno la loro comparsa i nuovi cerchi da 20" a 10 razze, disponibili come optional installato in fabbrica. A completare le novità apportate agli esterni della Discovery 4 troviamo tre nuovi colori di carrozzeria – il Nara Bronze, il Bali Blue e l’Ipanema Sand.

Interni


L’abitacolo è ora un ambiente più accogliente, con rifiniture di qualità superiore. La nuova consolle ora è angolata verso il guidatore, per migliorare la visibilità e l’accesso ai comandi. Questa soluzione è più affine a quella della Range Rover Sport che a quella della Discovery 3. Il selettore del Terrain ResponseTM è disposto sulla parte anteriore della consolle centrale, consentendo di collocare il portabicchieri in una posizione più accessibile, al centro della consolle.

Tutti i modelli presentano un nuovo volante, con disposizione modificata degli interruttori del sistema di informazioni per il guidatore, dei comandi audio , del comando della velocità di crociera e del riscaldamento del volante stesso.
Per gli interni sono stati utilizzati materiali qualci il legno delle finiture per dare una sensazione di maggior lusso. Sono previsti, inoltre, due nuovi colori di contrasto degli interni, un Nutmeg di tonalità media e un Arabica più scuro, che vanno a affiancare il colore Almond chiaro già esistente.

La prima e la seconda fila sono dotate di nuovi sedili, con un profilo più esteso della seduta.
Per la prima volta, i sedili anteriori sono dotati di poggiatesta regolabili in altezza al posto delle tradizionali maniglie di appiglio montate sui sedili. Gli allestimenti HSE con pacchetto pelle Premium sono dotati, inoltre, di sostegni laterali dei sedili regolabili elettricamente, che permettono a chi è seduto davanti di personalizzarne il supporto.

Per comodità, i comandi per la memorizzazione delle regolazioni elettriche dei sedili sono stati spostati sui pannelli portiera. Le nuove luci conferiscono alla cabina il tocco finale, con  i LED bianchi che proiettano un alone attorno alle maniglie e alle tasche portaoggetti delle portiere placcate in metallo. Quando le luci del veicolo vengono accese, anche l’area della plancia e della consolle centrale ed i pulsanti beneficiano dell’ illuminazione soffusa dell’abitacolo,

Tecnologie intuitive


La Discovery 4 è dotata, dentro e fuori, di una serie di nuovi dispositivi e sistemi tecnologici che migliorano l’esperienza di guida. Il sistema di navigazione adotta una struttura di navigazione più semplice, che ora include anche la “guida con indicazione di segnali”. Questo sistema integra le informazioni basate sulla mappa degli incroci e sulle icone, con dettagli sulla segnaletica stradale effettivamente esistente lungo il percorso.

La nuova Interfaccia audio permette la connessione con un assortimento di dispositivi personali audio, penne USB e lettori MP3, consentendo di accedere alle funzioni dei vari dispositivi attraverso lo schermo a sfioramento montato sulla plancia e di controllarle. Una delle porte di connessione è un punto Apple i-PodTM dedicato.

La Discovery 4 vanta anche un’altra novità: un nuovo schermo a cristalli liquidi TFT da 5”, per le informazioni necessarie al guidatore, alloggiato all’interno del nuovo gruppo strumenti.
È stata infine migliorata la qualità dell’audio.

Sicurezza


L’esterno del veicolo è dotato di nuovi sistemi mirati ad aumentare la sicurezza attiva e passiva. I nuovi fari includono il sistema di assistenza abbaglianti. Questo sistema è in grado di azionare automaticamente gli abbaglianti quando i livelli delle luci esterne sono al di sotto della soglia impostata nel sistema. Il dato interessante è che questo sistema è progettato per rilevare i veicoli che precedono e in avvicinamento, e provvede automaticamente a riportare i fari da abbaglianti ad anabbaglianti in una frazione di secondo, per evitare di abbagliare gli altri automobilisti.

Il nuovo sistema di telecamere “surround” è costituito da ben cinque telecamere digitali, che inviano sullo schermo a sfioramento una visuale di quasi 360 gradi.
Le telecamere entrano in funzione non appena si avvia il veicolo, e possono essere utilizzate fino a una velocità di 18 km/h, con possibilità di selezionare un’area e attivare la funzione zoom per facilitare il parcheggio in aree ristrette e per il traino di rimorchi.

La funzione di assistenza al traino consente di eseguire manovre di traino più precise. Il campo visivo ripreso dalle telecamere laterali offre una chiara visuale del rimorchio in retromarcia: le immagini sono elaborate elettronicamente per fornire una visuale non distorta, con la sovrapposizione di linee-guida sull’immagine inviata dalle telecamere posteriori, che mostra  la traiettoria del veicolo e quella del rimorchio.
Per migliorare la funzionalità del sistema, è possibile inserire alcune caratteristiche specifiche, quali il tipo di rimorchio, il numero di assali e la larghezza.

Un altro dispositivo di aiuto al traino, è il sistema di assistenza alla stabilità del rimorchio (TSA: Trailer Stability Assist), che rileva le oscillazioni del rimorchio
monitorando i comportamenti-chiave del veicolo, quali i movimenti dello sterzo non voluti, e le leggere oscillazioni in risposta al comportamento del rimorchio. In queste circostanze, il sistema può ridurre la coppia motore e azionare i freni, per riportare sotto controllo il rimorchio.

E infine, il nuovo, sofisticato sistema di telecomando della Discovery 4, offre un sistema di accesso e di avviamento senza chiave, oltre alla possibilità di alzare ed abbassare le sospensioni.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA