04 June 2008

Lancia Delta Dossier

Lancia Delta Dossier

Introduzione


Delta, un nome storico che rappresenta una delle vette della storia automobilistica di Lancia, ma anche un simbolo matematico che significa cambiamento, evoluzione. Dunque, il “Delta”, inteso come misura universale della differenza, come tensione al miglioramento, come superamento di un limite precedente.
In questo senso, quindi, Lancia Delta è la prima vettura di una nuova filosofia Lancia. Un posizionamento originale ed unico, sintesi di due valori fondamentali per il marchio, l’eleganza dello stile ed un temperamento audace e innovatore.


Questo il listino ufficiale:



Delta, un nome storico che rappresenta una delle vette della storia automobilistica di Lancia, ma anche un simbolo matematico che significa cambiamento, evoluzione. Dunque, il “Delta”, inteso come misura universale della differenza, come tensione al miglioramento, come superamento di un limite precedente.
In questo senso, quindi, Lancia Delta è la prima vettura di una nuova filosofia Lancia. Un posizionamento originale ed unico, sintesi di due valori fondamentali per il marchio, l’eleganza dello stile ed un temperamento audace e innovatore.


Questo il listino ufficiale:


Design


Un primo “delta” evolutivo è rappresentato dalla capacità di conciliare la tradizionale eleganza di Lancia con soluzioni originali di architetturache permettono un’ottima abitabilità per la categoria (il passo di ben 2,7 metri si unisce alle dimensioni importanti della vettura: è lunga 4,5 metri, larga 1,8 metri ed alta 1,5 metri). Dunque, Lancia Delta torna a presidiare il segmento delle berline medie portando nel futuro la tradizione delle “grandi” Lancia: dall’Aprilia all’Appia, dalla Fulvia alla Beta, dalla Prisma alla Dedra fino alla Lybra.  

Disegnata dal Centro Stile Lancia, la nuova Delta è caratterizzata da una calandra imponente, emblema del Marchio, e da un frontale grintoso e importante. A rendere l’anteriore più dinamico è stata inserita un’ampia presa d’aria inferiore che “preannuncia” il temperamento motoristico di Lancia Delta. Inoltre, per enfatizzare l’aspetto sportivo e tecnologico del modello, sono stati scelti proiettori innovativi ornati da una fila di LED nel profilo basso. Lo stesso dinamismo si ritrova in vista laterale dove il tratto conduttore è la linea di cintura alta e il montante posteriore a forma di trapezio, naturale supporto al tetto Granluce (un “flying bridge” d’ispirazione nautica). E proprio l’ampio padiglione vetrato - con il particolare sviluppo divergente dei montanti verso la zona posteriore - termina nello spoiler perfettamente integrato all’originale lunotto avvolgente e dalla moderna concezione priva di struttura perimetrale. Infine, espressione della tecnologia più avanzata, la parte posteriore è impreziosita da fanali verticali a LED che accentuano l’eleganza della Lancia Delta.

Da sottolineare che contribuiscono alla linea filante della vettura sia le modanature cromate – sono perfettamente integrate nelle guarnizioni dei cristalli ed enfatizzano il “flying bridge” – sia il contrasto cromatico della zona inferiore del brancardo, in grigio opaco, che riprende il bicolore del tetto Granluce. Proprio la verniciatura bicolore, peculiarità delle grandi Lancia del passato, ritorna sugli ultimi modelli attraverso un lungo processo di verniciatura (rispetto al processo tradizionale sono necessarie 6 ore ulteriori): insomma, quello che ieri era un contenuto “artigianale” ad appannaggio di pochi, oggi viene offerto da Lancia sull’intera gamma.


Un primo “delta” evolutivo è rappresentato dalla capacità di conciliare la tradizionale eleganza di Lancia con soluzioni originali di architetturache permettono un’ottima abitabilità per la categoria (il passo di ben 2,7 metri si unisce alle dimensioni importanti della vettura: è lunga 4,5 metri, larga 1,8 metri ed alta 1,5 metri). Dunque, Lancia Delta torna a presidiare il segmento delle berline medie portando nel futuro la tradizione delle “grandi” Lancia: dall’Aprilia all’Appia, dalla Fulvia alla Beta, dalla Prisma alla Dedra fino alla Lybra.  

Disegnata dal Centro Stile Lancia, la nuova Delta è caratterizzata da una calandra imponente, emblema del Marchio, e da un frontale grintoso e importante. A rendere l’anteriore più dinamico è stata inserita un’ampia presa d’aria inferiore che “preannuncia” il temperamento motoristico di Lancia Delta. Inoltre, per enfatizzare l’aspetto sportivo e tecnologico del modello, sono stati scelti proiettori innovativi ornati da una fila di LED nel profilo basso. Lo stesso dinamismo si ritrova in vista laterale dove il tratto conduttore è la linea di cintura alta e il montante posteriore a forma di trapezio, naturale supporto al tetto Granluce (un “flying bridge” d’ispirazione nautica). E proprio l’ampio padiglione vetrato - con il particolare sviluppo divergente dei montanti verso la zona posteriore - termina nello spoiler perfettamente integrato all’originale lunotto avvolgente e dalla moderna concezione priva di struttura perimetrale. Infine, espressione della tecnologia più avanzata, la parte posteriore è impreziosita da fanali verticali a LED che accentuano l’eleganza della Lancia Delta.

Da sottolineare che contribuiscono alla linea filante della vettura sia le modanature cromate – sono perfettamente integrate nelle guarnizioni dei cristalli ed enfatizzano il “flying bridge” – sia il contrasto cromatico della zona inferiore del brancardo, in grigio opaco, che riprende il bicolore del tetto Granluce. Proprio la verniciatura bicolore, peculiarità delle grandi Lancia del passato, ritorna sugli ultimi modelli attraverso un lungo processo di verniciatura (rispetto al processo tradizionale sono necessarie 6 ore ulteriori): insomma, quello che ieri era un contenuto “artigianale” ad appannaggio di pochi, oggi viene offerto da Lancia sull’intera gamma.

Interni


Lancia Delta si nota subito per il design moderno e ricercato, in linea con l’inconfondibile stile Lancia degli ultimi anni. Ma è quando accoglie i suoi ospiti che dà il meglio di sé, promette la Casa italiana. Ecco allora un padiglione in materiale fonoassorbente (denominato Noise Absorbing Roof) che garantisce grande silenziosità di marcia mentre la grande luminosità è assicurata dall’ampia metratura delle vetrature laterali e, ove previsto, del tetto apribile di grandi dimensioni che occupa l'80% della superficie totale. Il tutto reso ancora più esclusivo dall’impiego di materiali pregiati - dalla pelle all’Alcantara – per i rivestimenti interni e la presenza di una plancia “importante” realizzata con il Benova®, un materiale innovativo e nobile prodotto in poliuretano che restituisce le stesse sensazioni tattili e visive della vera pelle. Da sottolineare che, a richiesta, è possibile scegliere un prezioso rivestimento in pelle “pieno fiore” Poltrona Frau®, un tocco di esclusività che unisce la classe Lancia con uno dei più famosi marchi del Made in Italy nel mondo: il risultato finale è un ambiente emotivamente “coinvolgente” e dalla spiccata fattura artigianale. I dettagli cromati dei comandi e l’elegante volante (richiama quello storico “a quattro razze”) sono espressione dell’inequivocabile classe Lancia.

- Capacità di carico

Inoltre, a fare dell’abitacolo un vero e proprio salotto contribuisce il sedile posteriore scorrevole con schienale reclinabile (fino a 25°) che permette o di aumentare il già spazioso vano baule (380 litri, 465 con i sedili posteriori scorrevoli).


Lancia Delta si nota subito per il design moderno e ricercato, in linea con l’inconfondibile stile Lancia degli ultimi anni. Ma è quando accoglie i suoi ospiti che dà il meglio di sé, promette la Casa italiana. Ecco allora un padiglione in materiale fonoassorbente (denominato Noise Absorbing Roof) che garantisce grande silenziosità di marcia mentre la grande luminosità è assicurata dall’ampia metratura delle vetrature laterali e, ove previsto, del tetto apribile di grandi dimensioni che occupa l'80% della superficie totale. Il tutto reso ancora più esclusivo dall’impiego di materiali pregiati - dalla pelle all’Alcantara – per i rivestimenti interni e la presenza di una plancia “importante” realizzata con il Benova®, un materiale innovativo e nobile prodotto in poliuretano che restituisce le stesse sensazioni tattili e visive della vera pelle. Da sottolineare che, a richiesta, è possibile scegliere un prezioso rivestimento in pelle “pieno fiore” Poltrona Frau®, un tocco di esclusività che unisce la classe Lancia con uno dei più famosi marchi del Made in Italy nel mondo: il risultato finale è un ambiente emotivamente “coinvolgente” e dalla spiccata fattura artigianale. I dettagli cromati dei comandi e l’elegante volante (richiama quello storico “a quattro razze”) sono espressione dell’inequivocabile classe Lancia.

- Capacità di carico

Inoltre, a fare dell’abitacolo un vero e proprio salotto contribuisce il sedile posteriore scorrevole con schienale reclinabile (fino a 25°) che permette o di aumentare il già spazioso vano baule (380 litri, 465 con i sedili posteriori scorrevoli).

Blue&Me e Instant Nav


Grazie alla collaborazione con i migliori partner di ciascun settore, Lancia Delta propone i dispositivi e i sistemi più avanzati nel campo dell’intrattenimento: per esempio, si può vivere l’emozione musicale offerta dalla radio Blaukpunt o, a richiesta, dall’impianto Hi-fi Bose® con lettore CD ed MP3 completo di comandi al volante. Oppure è possibile accedere alle innumerevoli funzioni del Blue&Me®, il sistema realizzato con Microsoft che offre Vivavoce con interfaccia Bluetooth® e riconoscimento vocale evoluto, porta USB, lettore MP3 ed SMS interpreter (è disponibile anche nella versione NAV). Infine, su Lancia Delta debutta “Instant Nav”, un nuovissimo sistema di navigazione satellitare. Studiato con Magneti Marelli, l’innovativo dispositivo assicura performance multimediali di alto livello, grande semplicità di utilizzo e una perfetta integrazione di numerose funzioni in unico sistema: dall’interfaccia USB ai comandi vocali, dalla gestione delle mappe su SD card allo schermo ad alta risoluzione.


Grazie alla collaborazione con i migliori partner di ciascun settore, Lancia Delta propone i dispositivi e i sistemi più avanzati nel campo dell’intrattenimento: per esempio, si può vivere l’emozione musicale offerta dalla radio Blaukpunt o, a richiesta, dall’impianto Hi-fi Bose® con lettore CD ed MP3 completo di comandi al volante. Oppure è possibile accedere alle innumerevoli funzioni del Blue&Me®, il sistema realizzato con Microsoft che offre Vivavoce con interfaccia Bluetooth® e riconoscimento vocale evoluto, porta USB, lettore MP3 ed SMS interpreter (è disponibile anche nella versione NAV). Infine, su Lancia Delta debutta “Instant Nav”, un nuovissimo sistema di navigazione satellitare. Studiato con Magneti Marelli, l’innovativo dispositivo assicura performance multimediali di alto livello, grande semplicità di utilizzo e una perfetta integrazione di numerose funzioni in unico sistema: dall’interfaccia USB ai comandi vocali, dalla gestione delle mappe su SD card allo schermo ad alta risoluzione.

Motori benzina


Tutti sovralimentati e abbinati a cambi con 6 marce (manuali, robotizzati o automatici), i motori di Lancia Delta disponibili subito al lancio saranno tre: 1.4 Turbo Jet da 120 CV e 150 CV (entrambi a benzina) e il 1.6 turbodiesel MultiJet da 120 CV (Euro 5), che sarà abbinato anche ad un avanzato cambio robotizzato. A questi si aggiungeranno a ruota due assolute novità: il 2.0 MultiJet da 165 CV e il 1.9 Twin Turbo MultiJet da 190 CV.

Successivamente la gamma sarà completata con un altro innovativo propulsore: il 1.8 Di Turbojet da 200 CV (motore “ad iniezione diretta di benzina” abbinato a un moderno cambio automatico a 6 marce). Tutti Euro 5, questi tre propulsori confermano il brand Lancia come punto di riferimento in termini di tecnologia ed innovazione nell’intero panorama automobilistico.

Eleganza nelle forme e nei materiali ma anche “eleganza” nel rapporto con il mondo esterno. Per quanto riguarda l’ambiente, infatti, Lancia Delta anticipa con le motorizzazioni diesel i limiti imposti dalle future norme Euro 5, caratteristica che le dà sicuramente un “delta” in più rispetto alla concorrenza.


1.6 Multijet da 120 CV

Lancia Delta adotta il nuovo 1.6 Multijet, 16 valvole, un propulsore dell’ultima generazione dei turbodiesel - appunto Multijet e plurivalvole - che conferma l’eccellenza tecnologica del Gruppo Fiat nel campo della progettazione e dello sviluppo dei motopropulsori diesel.

Proposto nella versione da 120 CV, il brillante 1.6 litri completa la gamma di propulsori di FPT - Fiat Powertrain Technologies che comprende cilindrate da 1.3, 1.9 e 2.4 litri. In particolare, il nuovo motore combina perfettamente le doti vincenti dei turbodiesel Multijet con i vantaggi, anche fiscali, della filosofia progettuale “downsizing”. Dunque, è la soluzione ideale per chi ricerca il giusto compromesso tra rispetto ambientale e bassi costi di gestione, senza rinunciare a potenza ed elasticità per un autentico piacere di guida.

In dettaglio, rispetto al noto 1.9 Multijet 120 CV, il 1.6 Multijet migliora prestazioni, comfort, emissioni – è già Euro 5 Ready - e costi di gestione, oltre a presentare notevoli vantaggi: a parità di potenza, una coppia superiore di quasi il 25% (300 Nm a 1.500 giri/min) ed un consumo inferiore dell’8% (misurato su ciclo Nedc). Il tutto con un piacere di guida decisamente superiore, grazie soprattutto ai valori di coppia utile a basso regime. Questi obiettivi sono stati raggiunti grazie ad una completa ottimizzazione della combustione che sfrutta al massimo le potenzialità dei nuovi iniettori.

Il 1.6 Multijet ha un'erogazione eccellente di coppia in valore assoluto, tanto più apprezzabile se si considera la cilindrata: la coppia di 300 Nm rende tale motore leader di performance tra i propulsori di cilindrata inferiore o uguale a 1,8 litri. Se poi si considera la coppia specifica (cioè divisa per la cilindrata) il 1.6 è il motore più performante della categoria fino a potenze di 200 CV, escludendo solo i propulsori “supersportivi”. Non solo. Se si tiene conto che la coppia massima viene erogata a soli 1.500 giri, si può comprendere immediatamente come il 1.6 Multijet sia una rivoluzione rispetto agli attuali motori diesel: nessun altro, anche di ultima generazione, può offrire un’erogazione così elevata e ad un regime così basso di giri. Insomma, il nuovo 1.6 Multijet offre un piacere di guida esaltante e difficilmente eguagliabile, come dimostrano anche i valori di accelerazione (da 0 a 100 km/h in soli 10,7 secondi) e di velocità massima (194 km/h).

Non ultimo, l’abbinamento del nuovo sistema di iniezione ai turbo di nuova generazione a geometria variabile completa un quadro tecnologico di rilievo assoluto.
Allo stesso modo, il 1.6 da 120 CV adotta le più avanzate tecnologie di trattamento dei gas di scarico quali la trappola per il particolato ravvicinata (Close Coupled Diesel Particulate Filter) e il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) integrato, che migliora il controllo della temperatura e il flusso dei gas, garantendo al contempo minori emissioni e riduzione dei consumi. L’insieme di queste soluzioni consentono al propulsore di essere Euro5-ready in largo anticipo rispetto all’entrata in vigore della normativa: è il miglior esempio del grande impegno profuso da tutto il Gruppo Fiat per una mobilità rispettosa dell’ambiente.  

Il motore 1.6 Multijet da 120 CV è abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti che, specialmente alle velocità di strade statali o autostrade, assicura un regime di giri inferiore con il duplice vantaggio di una minore rumorosità in abitacolo e una riduzione dei consumi “reali”. A breve sarà disponibile anche un cambio robotizzato a 6 rapporti che risponde alla crescente domanda di cambi a controllo automatico per un maggior comfort di guida, specialmente sul ciclo urbano, garantendo al tempo stesso un miglioramento ulteriore in termini di consumi rispetto al cambio manuale.Infine, equipaggiata con il nuovo 1.6 Multijet, Lancia Delta necessita del tagliando soltanto a 35.000 km con un abbattimento del 25% dei costi di manutenzione ordinaria (calcolata su percorrenze di 90.000 km o 100.000 km, quelle più frequenti nei contratti di noleggio a lungo termine).

1.4 Turbo Jet da 120 e 150 CV

Lancia Delta offre al cliente i nuovi motori a benzina da 1,4 litri sovralimentati Turbo Jet che si caratterizzano per prestazioni, prontezza nella risposta all’acceleratore, bassi consumi, semplicità costruttiva, robustezza ed affidabilità.

Il nuovo motore 1.4 16v turbo è proposto in due allestimenti: più sportivo il primo, con 110 kW (150 CV) di potenza massima ottenuta a 5500 rpm, più “turistico”il secondo, con 88 kW (120 CV) a 5000 rpm.  Entrambi hanno una coppia massima di 206 Nm (a 2250 rpm il 110 kW, a 1750 rpm il 90 kW). Elevata è, quindi, l’elasticità di marcia, con ridotto uso del cambio, se si vuole una guida piacevole e rilassata, ma basta spingere sull’acceleratore per avere una risposta grintosa. A ciò contribuisce la ridotta inerzia del turbocompressore, che consente di ottenere le massime prestazioni al comando dell’acceleratore, senza i fastidiosi ritardi tipici di questo tipo di motorizzazioni. Dunque, grande sportività a fronte di consumi contenuti.

Inoltre, l’affidabilità è elevata, garantita dalle centinaia di migliaia di chilometri percorsi dai prototipi durante la fase di sviluppo associata alle migliaia di ore ai banchi statici e dinamici. L’intervallo di manutenzione programmata è di 30.000 km, senza alcuna necessità di intervento intermedio. Lo scambiatore di calore olio/acqua garantisce questi risultati. Il filtro dell’olio è di tipo ecologico.

Il sistema computerizzato di controllo del motore gestisce tutte le funzioni tramite sofisticati algoritmi di calcolo. Il comando dell’acceleratore è “drive-by-wire”, senza collegamento meccanico, cosicché il guidatore può ottenere dal motore la risposta che desidera, tranquilla o sportiva, sempre con la massima efficienza energetica.
Infine, da ricordare che la famiglia 1.4 Turbo Jet applica la filosofia del downsizing: l’adozione di un turbocompressore di nuova generazione, abbinato ad un motore di cilindrata ridotta, che consente di esprimere prestazioni confrontabili o superiori a propulsori di cilindrata superiore, ma con consumi ed emissioni inferiori. Non solo: la presenza del turbo aumenta sensibilmente la coppia massima rendendola disponibile a un regime di giri molto basso, con il risultato di offrire grande elasticità e una prontezza di risposta senza confronti rispetto ai tradizionali motori aspirati. Il tutto con una fondamentale semplicità costruttiva che va a beneficio della robustezza e dell’affidabilità.


Tutti sovralimentati e abbinati a cambi con 6 marce (manuali, robotizzati o automatici), i motori di Lancia Delta disponibili subito al lancio saranno tre: 1.4 Turbo Jet da 120 CV e 150 CV (entrambi a benzina) e il 1.6 turbodiesel MultiJet da 120 CV (Euro 5), che sarà abbinato anche ad un avanzato cambio robotizzato. A questi si aggiungeranno a ruota due assolute novità: il 2.0 MultiJet da 165 CV e il 1.9 Twin Turbo MultiJet da 190 CV.

Successivamente la gamma sarà completata con un altro innovativo propulsore: il 1.8 Di Turbojet da 200 CV (motore “ad iniezione diretta di benzina” abbinato a un moderno cambio automatico a 6 marce). Tutti Euro 5, questi tre propulsori confermano il brand Lancia come punto di riferimento in termini di tecnologia ed innovazione nell’intero panorama automobilistico.

Eleganza nelle forme e nei materiali ma anche “eleganza” nel rapporto con il mondo esterno. Per quanto riguarda l’ambiente, infatti, Lancia Delta anticipa con le motorizzazioni diesel i limiti imposti dalle future norme Euro 5, caratteristica che le dà sicuramente un “delta” in più rispetto alla concorrenza.


1.6 Multijet da 120 CV

Lancia Delta adotta il nuovo 1.6 Multijet, 16 valvole, un propulsore dell’ultima generazione dei turbodiesel - appunto Multijet e plurivalvole - che conferma l’eccellenza tecnologica del Gruppo Fiat nel campo della progettazione e dello sviluppo dei motopropulsori diesel.

Proposto nella versione da 120 CV, il brillante 1.6 litri completa la gamma di propulsori di FPT - Fiat Powertrain Technologies che comprende cilindrate da 1.3, 1.9 e 2.4 litri. In particolare, il nuovo motore combina perfettamente le doti vincenti dei turbodiesel Multijet con i vantaggi, anche fiscali, della filosofia progettuale “downsizing”. Dunque, è la soluzione ideale per chi ricerca il giusto compromesso tra rispetto ambientale e bassi costi di gestione, senza rinunciare a potenza ed elasticità per un autentico piacere di guida.

In dettaglio, rispetto al noto 1.9 Multijet 120 CV, il 1.6 Multijet migliora prestazioni, comfort, emissioni – è già Euro 5 Ready - e costi di gestione, oltre a presentare notevoli vantaggi: a parità di potenza, una coppia superiore di quasi il 25% (300 Nm a 1.500 giri/min) ed un consumo inferiore dell’8% (misurato su ciclo Nedc). Il tutto con un piacere di guida decisamente superiore, grazie soprattutto ai valori di coppia utile a basso regime. Questi obiettivi sono stati raggiunti grazie ad una completa ottimizzazione della combustione che sfrutta al massimo le potenzialità dei nuovi iniettori.

Il 1.6 Multijet ha un'erogazione eccellente di coppia in valore assoluto, tanto più apprezzabile se si considera la cilindrata: la coppia di 300 Nm rende tale motore leader di performance tra i propulsori di cilindrata inferiore o uguale a 1,8 litri. Se poi si considera la coppia specifica (cioè divisa per la cilindrata) il 1.6 è il motore più performante della categoria fino a potenze di 200 CV, escludendo solo i propulsori “supersportivi”. Non solo. Se si tiene conto che la coppia massima viene erogata a soli 1.500 giri, si può comprendere immediatamente come il 1.6 Multijet sia una rivoluzione rispetto agli attuali motori diesel: nessun altro, anche di ultima generazione, può offrire un’erogazione così elevata e ad un regime così basso di giri. Insomma, il nuovo 1.6 Multijet offre un piacere di guida esaltante e difficilmente eguagliabile, come dimostrano anche i valori di accelerazione (da 0 a 100 km/h in soli 10,7 secondi) e di velocità massima (194 km/h).

Non ultimo, l’abbinamento del nuovo sistema di iniezione ai turbo di nuova generazione a geometria variabile completa un quadro tecnologico di rilievo assoluto.
Allo stesso modo, il 1.6 da 120 CV adotta le più avanzate tecnologie di trattamento dei gas di scarico quali la trappola per il particolato ravvicinata (Close Coupled Diesel Particulate Filter) e il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) integrato, che migliora il controllo della temperatura e il flusso dei gas, garantendo al contempo minori emissioni e riduzione dei consumi. L’insieme di queste soluzioni consentono al propulsore di essere Euro5-ready in largo anticipo rispetto all’entrata in vigore della normativa: è il miglior esempio del grande impegno profuso da tutto il Gruppo Fiat per una mobilità rispettosa dell’ambiente.  

Il motore 1.6 Multijet da 120 CV è abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti che, specialmente alle velocità di strade statali o autostrade, assicura un regime di giri inferiore con il duplice vantaggio di una minore rumorosità in abitacolo e una riduzione dei consumi “reali”. A breve sarà disponibile anche un cambio robotizzato a 6 rapporti che risponde alla crescente domanda di cambi a controllo automatico per un maggior comfort di guida, specialmente sul ciclo urbano, garantendo al tempo stesso un miglioramento ulteriore in termini di consumi rispetto al cambio manuale.Infine, equipaggiata con il nuovo 1.6 Multijet, Lancia Delta necessita del tagliando soltanto a 35.000 km con un abbattimento del 25% dei costi di manutenzione ordinaria (calcolata su percorrenze di 90.000 km o 100.000 km, quelle più frequenti nei contratti di noleggio a lungo termine).

1.4 Turbo Jet da 120 e 150 CV

Lancia Delta offre al cliente i nuovi motori a benzina da 1,4 litri sovralimentati Turbo Jet che si caratterizzano per prestazioni, prontezza nella risposta all’acceleratore, bassi consumi, semplicità costruttiva, robustezza ed affidabilità.

Il nuovo motore 1.4 16v turbo è proposto in due allestimenti: più sportivo il primo, con 110 kW (150 CV) di potenza massima ottenuta a 5500 rpm, più “turistico”il secondo, con 88 kW (120 CV) a 5000 rpm.  Entrambi hanno una coppia massima di 206 Nm (a 2250 rpm il 110 kW, a 1750 rpm il 90 kW). Elevata è, quindi, l’elasticità di marcia, con ridotto uso del cambio, se si vuole una guida piacevole e rilassata, ma basta spingere sull’acceleratore per avere una risposta grintosa. A ciò contribuisce la ridotta inerzia del turbocompressore, che consente di ottenere le massime prestazioni al comando dell’acceleratore, senza i fastidiosi ritardi tipici di questo tipo di motorizzazioni. Dunque, grande sportività a fronte di consumi contenuti.

Inoltre, l’affidabilità è elevata, garantita dalle centinaia di migliaia di chilometri percorsi dai prototipi durante la fase di sviluppo associata alle migliaia di ore ai banchi statici e dinamici. L’intervallo di manutenzione programmata è di 30.000 km, senza alcuna necessità di intervento intermedio. Lo scambiatore di calore olio/acqua garantisce questi risultati. Il filtro dell’olio è di tipo ecologico.

Il sistema computerizzato di controllo del motore gestisce tutte le funzioni tramite sofisticati algoritmi di calcolo. Il comando dell’acceleratore è “drive-by-wire”, senza collegamento meccanico, cosicché il guidatore può ottenere dal motore la risposta che desidera, tranquilla o sportiva, sempre con la massima efficienza energetica.
Infine, da ricordare che la famiglia 1.4 Turbo Jet applica la filosofia del downsizing: l’adozione di un turbocompressore di nuova generazione, abbinato ad un motore di cilindrata ridotta, che consente di esprimere prestazioni confrontabili o superiori a propulsori di cilindrata superiore, ma con consumi ed emissioni inferiori. Non solo: la presenza del turbo aumenta sensibilmente la coppia massima rendendola disponibile a un regime di giri molto basso, con il risultato di offrire grande elasticità e una prontezza di risposta senza confronti rispetto ai tradizionali motori aspirati. Il tutto con una fondamentale semplicità costruttiva che va a beneficio della robustezza e dell’affidabilità.

Motori turbodiesel


2.0 MultiJet da 165 CV (Euro 5)

Il nuovo 2.0 MultiJet da 165 CV costituisce la naturale evoluzione del 1.9 Multijet sia dal punto di vista delle prestazioni (con un incremento di coppia e di potenza) sia di emissioni (rispetta i limiti della direttiva Euro 5 che entrerà in vigore tra un anno).
In dettaglio, l’incremento di cilindrata è stato ottenuto aumentando l’alesaggio da 82 mm a 83 mm: questa soluzione, unita a un nuovo turbo a geometria variabile, consente a questo motore di posizionarsi ai vertici del mercato. Il tutto a fronte di una riduzione dei consumi: nel ciclo combinato fa registrare 5,3 litri/100 km.
Inoltre, il rapporto di compressione è sceso da 17,5:1 a 16,5:1 (in questo modo è stato possibile ottenere una consistente diminuzione degli NOx) mentre, rispetto al 1.9 Multijet, il nuovo propulsore utilizza un nuovo tipo di candelette “low voltage” che permettono avviamenti con tempi di preriscaldamento minimi.
Non ultimo, il rispetto dei limiti di emissione Euro 5 è garantito dall’utilizzo di un DPF di tipo close-coupled (CCDPF) e da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) evoluto, nel quale tutti i sottocomponenti sono raggruppati in un unico elemento (modulo EGR) di dimensioni ridotte.

1.9 Twin Turbo MultiJet da 190 CV (Euro 5)

Derivato dal 1.9 Multijet, il nuovo propulsore propone importanti novità tecniche e prestazionali. Innanzitutto, la peculiarità del 1.9 Twin Turbo MultiJet è nell’adozione di due turbocompressori: uno compatto ed a bassa inerzia per garantire una risposta pronta e vigorosa sin dai regimi più bassi, ed uno di maggiori dimensioni per fornire una potenza molto elevata. Questa soluzione consente prestazioni da primato come dimostra una potenza massima di 190 CV e una coppia massima di 400 Nm a 2.000 giri/min. Da sottolineare che l’elevata erogazione della potenza (circa 100 CV/litro) è un valore finora riservato ai motori a benzina di spiccata vocazione sportiva. Ma ancora più interessante è la disponibilità di ben 300 Nm di coppia già a 1.250 giri/min: ciò si traduce in una risposta prontissima del motore ad ogni richiesta del cliente e permette una guida veramente appagante in ogni condizione.
Merito di queste straordinarie performance è l’introduzione della doppia sovralimentazione - da cui deriva il nome Twin Turbo - che permette di abbinare ad una potente turbina (adatta agli alti regimi) una più piccola, che garantisca una risposta immediata e un’erogazione di coppia senza fastidiosi e penalizzanti ritardi (turbo lag). In questo modo, grazie al controllo continuo delle due turbine, il 1.9 Twin Turbo Multijet regala prestazioni elevatissime e, allo stesso tempo, assicura al cliente la percezione di avere un motore “sempre in coppia” e completamente privo di ritardi di risposta.
Di seguito le strategie di funzionamento delle due turbine:
•        sotto i 1.800 giri/min, i gas di scarico azionano solamente la turbina di piccole dimensioni, che garantisce una pronta risposta e una potenza adeguata per i bassi giri. Quella più grande ruota alla sua velocità minima di funzionamento e non ostacola il passaggio dei gas.
•        Tra i 1.800 e i 3.000 giri/min, in base alle condizioni di funzionamento e alle richieste del guidatore, il turbo più grande inizia a lavorare, precomprimendo l’aria che poi passerà per quello più piccolo, che garantisce ancora una pressione di sovralimentazione adeguata e una risposta rapida.
•        Oltre i 3.000 giri/min il turbo più piccolo viene “esc
•        luso” perchè quello di maggiori dimensioni si trova nelle migliori condizioni di lavoro e può esprimere tutta la sua potenza: infatti, l’aria viene compressa solo da questa turbina e si raggiungono le massime prestazioni.

1.8 Di Turbo Jet da 200 CV con cambio automatico (Euro 5)

Completerà la gamma di Lancia Delta il potente 1.8 Di Turbo Jet da 200 CV abbinato ad un cambio automatico a 6 marce.
Per garantire potenza elevata, notevole elasticità ed una brillante erogazione, il nuovo propulsore introduce l’iniezione diretta della benzina e la sovralimentazione mediante turbocompressore e doppio variatore di fase su scarico ed aspirazione. L’unione di queste diverse soluzioni tecnologiche offre al cliente importanti vantaggi come, per esempio, l’iniezione diretta consente di ottenere consumi contenuti in rapporto alle performance sviluppate dal propulsore. Inoltre, grazie il turbocompressore permette riprese rapide, grazie ad una curva di coppia particolarmente favorevole. Infine, l’adozione del doppio variatore di fase permette di effettuare il ricircolo dei gas internamente consentendo di raggiungere i limiti emissione Euro 5.
Da sottolineare che l’abbinamento con una trasmissione automatica a 6 rapporti ne esalta ulteriormente le caratteristiche di elasticità e prontezza in ripresa, conferendo a Lancia Delta una grande fluidità di marcia assecondando i gusti del cliente e adattandosi sia ad una guida confortevole sia ad una guida sportiva.


2.0 MultiJet da 165 CV (Euro 5)

Il nuovo 2.0 MultiJet da 165 CV costituisce la naturale evoluzione del 1.9 Multijet sia dal punto di vista delle prestazioni (con un incremento di coppia e di potenza) sia di emissioni (rispetta i limiti della direttiva Euro 5 che entrerà in vigore tra un anno).
In dettaglio, l’incremento di cilindrata è stato ottenuto aumentando l’alesaggio da 82 mm a 83 mm: questa soluzione, unita a un nuovo turbo a geometria variabile, consente a questo motore di posizionarsi ai vertici del mercato. Il tutto a fronte di una riduzione dei consumi: nel ciclo combinato fa registrare 5,3 litri/100 km.
Inoltre, il rapporto di compressione è sceso da 17,5:1 a 16,5:1 (in questo modo è stato possibile ottenere una consistente diminuzione degli NOx) mentre, rispetto al 1.9 Multijet, il nuovo propulsore utilizza un nuovo tipo di candelette “low voltage” che permettono avviamenti con tempi di preriscaldamento minimi.
Non ultimo, il rispetto dei limiti di emissione Euro 5 è garantito dall’utilizzo di un DPF di tipo close-coupled (CCDPF) e da un sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR) evoluto, nel quale tutti i sottocomponenti sono raggruppati in un unico elemento (modulo EGR) di dimensioni ridotte.

1.9 Twin Turbo MultiJet da 190 CV (Euro 5)

Derivato dal 1.9 Multijet, il nuovo propulsore propone importanti novità tecniche e prestazionali. Innanzitutto, la peculiarità del 1.9 Twin Turbo MultiJet è nell’adozione di due turbocompressori: uno compatto ed a bassa inerzia per garantire una risposta pronta e vigorosa sin dai regimi più bassi, ed uno di maggiori dimensioni per fornire una potenza molto elevata. Questa soluzione consente prestazioni da primato come dimostra una potenza massima di 190 CV e una coppia massima di 400 Nm a 2.000 giri/min. Da sottolineare che l’elevata erogazione della potenza (circa 100 CV/litro) è un valore finora riservato ai motori a benzina di spiccata vocazione sportiva. Ma ancora più interessante è la disponibilità di ben 300 Nm di coppia già a 1.250 giri/min: ciò si traduce in una risposta prontissima del motore ad ogni richiesta del cliente e permette una guida veramente appagante in ogni condizione.
Merito di queste straordinarie performance è l’introduzione della doppia sovralimentazione - da cui deriva il nome Twin Turbo - che permette di abbinare ad una potente turbina (adatta agli alti regimi) una più piccola, che garantisca una risposta immediata e un’erogazione di coppia senza fastidiosi e penalizzanti ritardi (turbo lag). In questo modo, grazie al controllo continuo delle due turbine, il 1.9 Twin Turbo Multijet regala prestazioni elevatissime e, allo stesso tempo, assicura al cliente la percezione di avere un motore “sempre in coppia” e completamente privo di ritardi di risposta.
Di seguito le strategie di funzionamento delle due turbine:
•        sotto i 1.800 giri/min, i gas di scarico azionano solamente la turbina di piccole dimensioni, che garantisce una pronta risposta e una potenza adeguata per i bassi giri. Quella più grande ruota alla sua velocità minima di funzionamento e non ostacola il passaggio dei gas.
•        Tra i 1.800 e i 3.000 giri/min, in base alle condizioni di funzionamento e alle richieste del guidatore, il turbo più grande inizia a lavorare, precomprimendo l’aria che poi passerà per quello più piccolo, che garantisce ancora una pressione di sovralimentazione adeguata e una risposta rapida.
•        Oltre i 3.000 giri/min il turbo più piccolo viene “esc
•        luso” perchè quello di maggiori dimensioni si trova nelle migliori condizioni di lavoro e può esprimere tutta la sua potenza: infatti, l’aria viene compressa solo da questa turbina e si raggiungono le massime prestazioni.

1.8 Di Turbo Jet da 200 CV con cambio automatico (Euro 5)

Completerà la gamma di Lancia Delta il potente 1.8 Di Turbo Jet da 200 CV abbinato ad un cambio automatico a 6 marce.
Per garantire potenza elevata, notevole elasticità ed una brillante erogazione, il nuovo propulsore introduce l’iniezione diretta della benzina e la sovralimentazione mediante turbocompressore e doppio variatore di fase su scarico ed aspirazione. L’unione di queste diverse soluzioni tecnologiche offre al cliente importanti vantaggi come, per esempio, l’iniezione diretta consente di ottenere consumi contenuti in rapporto alle performance sviluppate dal propulsore. Inoltre, grazie il turbocompressore permette riprese rapide, grazie ad una curva di coppia particolarmente favorevole. Infine, l’adozione del doppio variatore di fase permette di effettuare il ricircolo dei gas internamente consentendo di raggiungere i limiti emissione Euro 5.
Da sottolineare che l’abbinamento con una trasmissione automatica a 6 rapporti ne esalta ulteriormente le caratteristiche di elasticità e prontezza in ripresa, conferendo a Lancia Delta una grande fluidità di marcia assecondando i gusti del cliente e adattandosi sia ad una guida confortevole sia ad una guida sportiva.

Cambi


Un modello innovativo come Lancia Delta non poteva che essere all’avanguardia anche nei cambi, componenti determinanti per la piacevolezza di guida e il comfort. La nuova vettura ne adotta tre varianti (manuale, robotizzato e automatico), tutti con 6 marce.

Questi, in dettaglio, gli accoppiamenti dei motori disponibili al lancio:

•        M32: meccanico a 6 marce per i 1.4 T- Jet da 120 e 150 CV;
•        C530: meccanico a 6 marce per il 1.6 Multijet 16v;
•        M32: robotizzato a 6 marce per il 1.6 Multijet 16v (disponibile a breve).

Comune ai cambi M32 e C530 è il comando esterno a doppio flessibile, che assicura precisione di manovra, silenziosità e la possibilità di non trasmettere le vibrazioni meccaniche attraverso il comando stesso. In dettaglio. Si tratta di un comando esterno di nuova generazione, tecnologicamente avanzato per l’utilizzo esteso di tecnopolimeri alto prestazionali, impiegati in base alle differenti caratteristiche di resistenza, peso e potere auto-lubrificante. Inoltre, la sperimentazione al banco in condizioni climatiche estreme ha guidato la messa a punto di materiali, accoppiamenti e processi, garantendo la “robustezza” e l’affidabilità del prodotto. In più, il nuovo comando è stato studiato per garantire caratteristiche di sistema e prestazioni di massimo comfort e manovrabilità. Inoltre, per ottenere un maggior comfort, grazie a una maggiore azione di filtraggio meccanico, è stata utilizzata una nuova distribuzione delle masse inerziali, fortemente spostate verso il cambio.

Infine, a garantire qualità e affidabilità di questi componenti, la grande attenzione posta nella fase di montaggio, durante la quale sono previsti pre-collaudi di ogni componente e la misurazione elettronica di tutte le “grandezze” che definiscono efficienza, elasticità e “giochi”.



Un modello innovativo come Lancia Delta non poteva che essere all’avanguardia anche nei cambi, componenti determinanti per la piacevolezza di guida e il comfort. La nuova vettura ne adotta tre varianti (manuale, robotizzato e automatico), tutti con 6 marce.

Questi, in dettaglio, gli accoppiamenti dei motori disponibili al lancio:

•        M32: meccanico a 6 marce per i 1.4 T- Jet da 120 e 150 CV;
•        C530: meccanico a 6 marce per il 1.6 Multijet 16v;
•        M32: robotizzato a 6 marce per il 1.6 Multijet 16v (disponibile a breve).

Comune ai cambi M32 e C530 è il comando esterno a doppio flessibile, che assicura precisione di manovra, silenziosità e la possibilità di non trasmettere le vibrazioni meccaniche attraverso il comando stesso. In dettaglio. Si tratta di un comando esterno di nuova generazione, tecnologicamente avanzato per l’utilizzo esteso di tecnopolimeri alto prestazionali, impiegati in base alle differenti caratteristiche di resistenza, peso e potere auto-lubrificante. Inoltre, la sperimentazione al banco in condizioni climatiche estreme ha guidato la messa a punto di materiali, accoppiamenti e processi, garantendo la “robustezza” e l’affidabilità del prodotto. In più, il nuovo comando è stato studiato per garantire caratteristiche di sistema e prestazioni di massimo comfort e manovrabilità. Inoltre, per ottenere un maggior comfort, grazie a una maggiore azione di filtraggio meccanico, è stata utilizzata una nuova distribuzione delle masse inerziali, fortemente spostate verso il cambio.

Infine, a garantire qualità e affidabilità di questi componenti, la grande attenzione posta nella fase di montaggio, durante la quale sono previsti pre-collaudi di ogni componente e la misurazione elettronica di tutte le “grandezze” che definiscono efficienza, elasticità e “giochi”.


DST e Reactive Suspension System


Le prestazioni dei motori sono completate da una meccanica collaudata e ottimizzata per comfort ed handling attraverso l’impiego di soluzioni tecniche uniche nella categoria. Ad iniziare dall’Absolute Handling System, il sistema di controllo della stabilità evoluto che, rispetto ai dispositivi finora disponibili, aggiunge numerose e importanti funzioni quali, per esempio, il LTF (Linearization Torque Feedback) che migliora decisamente la sensazione di dominio della vettura in curva, soprattutto alle alte velocità; e il TTC (Torque Transfer Control), una funzione innovativa che - simulando elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante - migliora la trazione in curva evitando notevolmente il sottosterzo e garantisce maggiore dinamicità di guida.

Da sottolineare che l’innovativo sistema di controllo Absolute Handling System interviene sempre in modo “discreto” grazie all’abbinamento con il DST (Drive Steering Torque). Infatti, lo “sterzo elettronico attivo” effettua già automaticamente le correzioni e controlla anche il sovrasterzo su fondi a bassa aderenza.

- DST e Reactive Suspension System


Absolute Handling System e lo sterzo DST (Drive Steering Torque)
 
Per garantire un perfetto controllo della vettura da parte del guidatore, Lancia Delta adotta “Absolute Handling System” - l’evoluzione dell’ESP (Electronic Stability Program) - il sistema che interviene nelle condizioni prossime al limite, quando è a rischio la stabilità della vettura, e aiuta il guidatore a controllare l’auto. In più, sono abbinati all’Absolute Handling System: il sistema Hill Holder, che assiste il guidatore nelle partenze in salita; il sistema antislittamento ASR (Anti Slip Regulation) che provvede a qualsiasi velocità, con l’ausilio di freni e del controllo motore, ad ottimizzare la trazione; e il sistema MSR (Motor Schleppmoment Regelung) che interviene in caso di cambio brusco di marcia durante la scalata, ridando coppia al motore.

Ma l’Absolute Handling System di Lancia Delta è di tipo “evoluto” in quanto introduce alcune importantissime funzioni quali, per esempio, il LTF (Linearization Torque Feedback) e il TTC (Torque Transfer Control). Inoltre, il nuovo sistema di controllo interviene sempre in modo “discreto” grazie all’abbinamento con il DST (Drive Steering Torque), lo “sterzo elettronico attivo” che effettua già automaticamente le correzioni e controlla anche il sovrasterzo su fondi a bassa aderenza.
In dettaglio, il DST (Drive Steering Torque) è l’innovativo sistema che migliora sia la sicurezza di marcia sia le prestazioni di handling. Infatti, in ogni condizione di guida, lo sterzo elettronico suggerisce al guidatore le corrette manovre da eseguire, consentendo ottime performance di tenuta e infondendo un grande senso di sicurezza. Merito della continua interazione tra il servosterzo elettrico (che genera una coppia al volante) e il controllo elettronico della dinamica (Absolute Handling System). In dettaglio, il DST effettua automaticamente le correzioni, aiuta a mantenere il controllo del veicolo e rende più “discreto” l’intervento dell’Absolute Handling System.


Sono tre le condizioni in cui il sistema DST si rivela particolarmente utile:

•        In caso di sovrasterzo il sistema agevola la manovra più appropriata per mantenere il controllo della vettura in ogni condizione;
•        la funzione MCF (Mu-Split control function) interviene in caso di marcia sui fondi ad aderenza differenziata (per esempio, accade spesso in inverno che due ruote siano sul ghiaccio mentre le altre due siano sull’asfalto). In questo particolare caso il sistema DST permette un controsterzo automatico che consente di controllare la vettura (evitando un testacoda) e nel contempo di fermarsi nel minor spazio possibile (lo spazio di frenata si riduce del 10%).  
•        LTF (Linearization Torque Feedback): in caso di una guida sportiva, se il sistema rileva una maggiore accelerazione laterale (a partire da 0,6 g) interviene fornendo un incremento di coppia resistente al volante. In questo modo migliora decisamente la sensazione di dominio della vettura in curva, soprattutto alle alte velocità.
Infine, Lancia Delta propone il nuovo sistema TTC (Torque Transfer Control) che migliora il trasferimento della coppia motore alle ruote e, in particolare, garantisce un ottimo comportamento della vettura in curva rendendola così più sicura e divertente nella guida sportiva o in condizioni di scarsa aderenza. In dettaglio, il sistema TTC si basa sullo sfruttamento dell’impianto frenante che, comandato in modo opportuno dalla centralina dell’Absolute Handling System, crea un comportamento molto simile ad un differenziale a slittamento limitato (in altre parole il sistema TTC simula elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante). In particolare, l’impianto frenante anteriore, in condizioni di accelerazione in curva, agisce opportunamente sulla ruota interna, incrementando così la motricità della ruota esterna (più caricata), e quindi ripartendo la coppia tra le ruote motrici anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni di guida e del fondo stradale.

Sospensioni elettroniche a smorzamento variabile (Reactive Suspension System)

Lo schema delle sospensioni adottato da Lancia Delta si avvale di un’architettura consolidata ma anche ottimizzata per il comfort e per la leggerezza: all’anteriore è di tipo MacPherson con traversa di meccanica e bracci oscillanti ottimizzati per le nuove condizioni di carico; al retrotreno è stata scelta una soluzione di ponte torcente e barra antirollio al fine di ottenere ottime prestazioni di guidabilità.
Ma vera grande novità del modello è l’introduzione di un contenuto realizzato in collaborazione con Magneti Marelli: l’innovativo sistema di smorzamento delle oscillazioni (Reactive Suspension System) finora riservato alle più recenti vetture di segmenti superiori e applicato per la prima volta dal Gruppo Fiat su una vettura del segmento medio. In dettaglio, il Reactive Suspension System  - tramite il controllo elettronico in tempo reale degli ammortizzatori - permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida, garantendo così i più alti livelli di sicurezza, comfort e guidabilità. In dettaglio, grazie ad alcuni sensori, il sistema identifica lo scenario di guida e le condizioni del fondo stradale e di scegliere quindi le leggi di controllo più appropriate. Tra queste, la funzione denominata “Sky-Hook” (letteralmente “gancio al cielo”) che permette di isolare l’abitacolo rendendolo idealmente fermo rispetto ai disturbi esterni.
Inoltre, grazie all’elevata capacità di calcolo della centralina elettronica e alla risposta istantanea di precise elettro-valvole, il sistema  neutralizza sul nascere le perturbazioni provenienti dal fondo stradale irregolare e consente un ottimo controllo dinamico anche nella guida sportiva (selezionabile) aumentando la maneggevolezza e la precisione di manovra.
Non ultimo, il contenuto “Reactive Suspension System” riduce lo spazio d’arresto della vettura (circa il 5% grazie al perfetto contatto tra ruota e suolo) e garantisce un intervento tempestivo nel caso di manovre di emergenza con conseguente recupero agevole delle condizioni di sicurezza.



Le prestazioni dei motori sono completate da una meccanica collaudata e ottimizzata per comfort ed handling attraverso l’impiego di soluzioni tecniche uniche nella categoria. Ad iniziare dall’Absolute Handling System, il sistema di controllo della stabilità evoluto che, rispetto ai dispositivi finora disponibili, aggiunge numerose e importanti funzioni quali, per esempio, il LTF (Linearization Torque Feedback) che migliora decisamente la sensazione di dominio della vettura in curva, soprattutto alle alte velocità; e il TTC (Torque Transfer Control), una funzione innovativa che - simulando elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante - migliora la trazione in curva evitando notevolmente il sottosterzo e garantisce maggiore dinamicità di guida.

Da sottolineare che l’innovativo sistema di controllo Absolute Handling System interviene sempre in modo “discreto” grazie all’abbinamento con il DST (Drive Steering Torque). Infatti, lo “sterzo elettronico attivo” effettua già automaticamente le correzioni e controlla anche il sovrasterzo su fondi a bassa aderenza.

- DST e Reactive Suspension System


Absolute Handling System e lo sterzo DST (Drive Steering Torque)
 
Per garantire un perfetto controllo della vettura da parte del guidatore, Lancia Delta adotta “Absolute Handling System” - l’evoluzione dell’ESP (Electronic Stability Program) - il sistema che interviene nelle condizioni prossime al limite, quando è a rischio la stabilità della vettura, e aiuta il guidatore a controllare l’auto. In più, sono abbinati all’Absolute Handling System: il sistema Hill Holder, che assiste il guidatore nelle partenze in salita; il sistema antislittamento ASR (Anti Slip Regulation) che provvede a qualsiasi velocità, con l’ausilio di freni e del controllo motore, ad ottimizzare la trazione; e il sistema MSR (Motor Schleppmoment Regelung) che interviene in caso di cambio brusco di marcia durante la scalata, ridando coppia al motore.

Ma l’Absolute Handling System di Lancia Delta è di tipo “evoluto” in quanto introduce alcune importantissime funzioni quali, per esempio, il LTF (Linearization Torque Feedback) e il TTC (Torque Transfer Control). Inoltre, il nuovo sistema di controllo interviene sempre in modo “discreto” grazie all’abbinamento con il DST (Drive Steering Torque), lo “sterzo elettronico attivo” che effettua già automaticamente le correzioni e controlla anche il sovrasterzo su fondi a bassa aderenza.
In dettaglio, il DST (Drive Steering Torque) è l’innovativo sistema che migliora sia la sicurezza di marcia sia le prestazioni di handling. Infatti, in ogni condizione di guida, lo sterzo elettronico suggerisce al guidatore le corrette manovre da eseguire, consentendo ottime performance di tenuta e infondendo un grande senso di sicurezza. Merito della continua interazione tra il servosterzo elettrico (che genera una coppia al volante) e il controllo elettronico della dinamica (Absolute Handling System). In dettaglio, il DST effettua automaticamente le correzioni, aiuta a mantenere il controllo del veicolo e rende più “discreto” l’intervento dell’Absolute Handling System.


Sono tre le condizioni in cui il sistema DST si rivela particolarmente utile:

•        In caso di sovrasterzo il sistema agevola la manovra più appropriata per mantenere il controllo della vettura in ogni condizione;
•        la funzione MCF (Mu-Split control function) interviene in caso di marcia sui fondi ad aderenza differenziata (per esempio, accade spesso in inverno che due ruote siano sul ghiaccio mentre le altre due siano sull’asfalto). In questo particolare caso il sistema DST permette un controsterzo automatico che consente di controllare la vettura (evitando un testacoda) e nel contempo di fermarsi nel minor spazio possibile (lo spazio di frenata si riduce del 10%).  
•        LTF (Linearization Torque Feedback): in caso di una guida sportiva, se il sistema rileva una maggiore accelerazione laterale (a partire da 0,6 g) interviene fornendo un incremento di coppia resistente al volante. In questo modo migliora decisamente la sensazione di dominio della vettura in curva, soprattutto alle alte velocità.
Infine, Lancia Delta propone il nuovo sistema TTC (Torque Transfer Control) che migliora il trasferimento della coppia motore alle ruote e, in particolare, garantisce un ottimo comportamento della vettura in curva rendendola così più sicura e divertente nella guida sportiva o in condizioni di scarsa aderenza. In dettaglio, il sistema TTC si basa sullo sfruttamento dell’impianto frenante che, comandato in modo opportuno dalla centralina dell’Absolute Handling System, crea un comportamento molto simile ad un differenziale a slittamento limitato (in altre parole il sistema TTC simula elettronicamente la presenza di un differenziale autobloccante). In particolare, l’impianto frenante anteriore, in condizioni di accelerazione in curva, agisce opportunamente sulla ruota interna, incrementando così la motricità della ruota esterna (più caricata), e quindi ripartendo la coppia tra le ruote motrici anteriori in modo dinamico e continuo secondo le condizioni di guida e del fondo stradale.

Sospensioni elettroniche a smorzamento variabile (Reactive Suspension System)

Lo schema delle sospensioni adottato da Lancia Delta si avvale di un’architettura consolidata ma anche ottimizzata per il comfort e per la leggerezza: all’anteriore è di tipo MacPherson con traversa di meccanica e bracci oscillanti ottimizzati per le nuove condizioni di carico; al retrotreno è stata scelta una soluzione di ponte torcente e barra antirollio al fine di ottenere ottime prestazioni di guidabilità.
Ma vera grande novità del modello è l’introduzione di un contenuto realizzato in collaborazione con Magneti Marelli: l’innovativo sistema di smorzamento delle oscillazioni (Reactive Suspension System) finora riservato alle più recenti vetture di segmenti superiori e applicato per la prima volta dal Gruppo Fiat su una vettura del segmento medio. In dettaglio, il Reactive Suspension System  - tramite il controllo elettronico in tempo reale degli ammortizzatori - permette di ridurre le oscillazioni del corpo vettura in tutte le condizioni di guida, garantendo così i più alti livelli di sicurezza, comfort e guidabilità. In dettaglio, grazie ad alcuni sensori, il sistema identifica lo scenario di guida e le condizioni del fondo stradale e di scegliere quindi le leggi di controllo più appropriate. Tra queste, la funzione denominata “Sky-Hook” (letteralmente “gancio al cielo”) che permette di isolare l’abitacolo rendendolo idealmente fermo rispetto ai disturbi esterni.
Inoltre, grazie all’elevata capacità di calcolo della centralina elettronica e alla risposta istantanea di precise elettro-valvole, il sistema  neutralizza sul nascere le perturbazioni provenienti dal fondo stradale irregolare e consente un ottimo controllo dinamico anche nella guida sportiva (selezionabile) aumentando la maneggevolezza e la precisione di manovra.
Non ultimo, il contenuto “Reactive Suspension System” riduce lo spazio d’arresto della vettura (circa il 5% grazie al perfetto contatto tra ruota e suolo) e garantisce un intervento tempestivo nel caso di manovre di emergenza con conseguente recupero agevole delle condizioni di sicurezza.


Schede Tecniche



MOTORE        FIRE 1.4 Turbo Jet 120CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         72x84
Cilindrata (cm3)        1368
Rapporto di compressione        9,8±0,2
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        88 (120) @ 5000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        206 (21) @ 1750 rpm
Livello ecologico        Euro 4
Controllo emissioni        marmitta catalitica trivalente in
        vano motore, 2 sonde Lambda
        riscaldate, EOBD

Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        idrauliche
Alimentazione        MPI elettronica sequenziale fasata,
con turbocompressore a geometria fissa
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 284 X 22 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,ammortizzatori telescopici a doppio effetto, barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici        195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1320
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        195
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        9,8
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          8,7
extra-urbano        5,4
combinato         6,6
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        156



MOTORE        FIRE 1.4 Turbo Jet 150CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         72x84
Cilindrata (cm3)        1368
Rapporto di compressione        9,8±0,2
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        110 (150) @ 5500
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        206 (21) @ 2250 rpm
Livello ecologico        Euro 4
Controllo emissioni        marmitta catalitica trivalente in
        vano motore, 2 sonde Lambda
        riscaldate, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        idrauliche
Alimentazione        MPI elettronica sequenziale fasata,
con turbocompressore a geometria fissa
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18" IDEM         11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 281 X 26 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,
ammortizzatori telescopici a doppio effetto,barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico



Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici        
        195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1320
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        210
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        8,7
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          9,2
extra-urbano        5,7
combinato         7,0
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        165

MOTORE        1.6 Multijet 120 CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         79,5x80,5
Cilindrata (cm3)        1598
Rapporto di compressione        16,5±0,4
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        88 (120) @ 4000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        300 (31) @ 1500 rpm
Livello ecologico        Euro 5 ready
Controllo emissioni        trappola di particolato con catalizzatore ossidante (in vano motore), sonda lambda, valvola EGR DC Motor, pre-riscaldo low voltage, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        Idrauliche (con roller finger)
Alimentazione        iniezione diretta Multijet "Common Rail" a controlloelettronico con turbo a geometria variabile ed intercooler
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):  
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 284 X 22 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,
ammortizzatori telescopici a doppio effetto, barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici        195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W
DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797
Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):        
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1410
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        194
Accelerazioni (s): 0-100 km/h        
(2 persone + 20 kg)        10,7
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          6,1
extra-urbano        4,2
combinato         4,9
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        130


MOTORE        1.9 Twin Turbo Multijet 190 CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         82x90,4
Cilindrata (cm3)        1910
Rapporto di compressione        16,5±0,4
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        139,5 (190) @ 4000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        400 (41) @ 2000 rpm
Livello ecologico        Euro 5 ready
Controllo emissioni        CC Oxi-cat (in vano motore) + Trappola di particolato con Oxi-cat under floor, sonda lambda, valvola EGR DCMotor, swirl variabile, preriscaldo low valtage, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        idrauliche (con roller finger)
Alimentazione        iniezione diretta Multijet "Common Rail" a controllo elettronico con TwinTurbo ed intercooler
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 305 X 28 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,
ammortizzatori telescopici a doppio effetto,barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
torcente, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici         195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. Scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1430
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        222
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        7,9
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          7,3
extra-urbano        4,7
combinato         5,7
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        149


MOTORE        2.0 Multijet 165 CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         83x90,4
Cilindrata (cm3)        1956
Rapporto di compressione        16,5:1
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        121,3 (165) a 4000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        360 (36,7) a 1750
Livello ecologico        Euro 5 ready

Controllo emissioni:        trappola di articolato con catalizzatore ossidante (in vano motore), sonda lambda, valvola EGR DCMotor, swirl variabile, preriscaldo low voltage, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        Idrauliche (con roller finger)
Alimentazione        iniezione diretta Multijet “Common Rail” a controllo elettronico con turbo a geom. Variabile ed intercooler
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):        
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 305 X 28 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson, ammortizzatori telescopici a doppio effetto,
barra stabilizzatrice con biellette  a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici         195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760

RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1430
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        214
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        8,5
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          6,9
extra-urbano        4,3
combinato         5,3
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        139



MOTORE        FIRE 1.4 Turbo Jet 120CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         72x84
Cilindrata (cm3)        1368
Rapporto di compressione        9,8±0,2
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        88 (120) @ 5000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        206 (21) @ 1750 rpm
Livello ecologico        Euro 4
Controllo emissioni        marmitta catalitica trivalente in
        vano motore, 2 sonde Lambda
        riscaldate, EOBD

Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        idrauliche
Alimentazione        MPI elettronica sequenziale fasata,
con turbocompressore a geometria fissa
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 284 X 22 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,ammortizzatori telescopici a doppio effetto, barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici        195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1320
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        195
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        9,8
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          8,7
extra-urbano        5,4
combinato         6,6
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        156



MOTORE        FIRE 1.4 Turbo Jet 150CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         72x84
Cilindrata (cm3)        1368
Rapporto di compressione        9,8±0,2
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        110 (150) @ 5500
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        206 (21) @ 2250 rpm
Livello ecologico        Euro 4
Controllo emissioni        marmitta catalitica trivalente in
        vano motore, 2 sonde Lambda
        riscaldate, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        idrauliche
Alimentazione        MPI elettronica sequenziale fasata,
con turbocompressore a geometria fissa
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18" IDEM         11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 281 X 26 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,
ammortizzatori telescopici a doppio effetto,barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico



Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici        
        195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1320
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        210
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        8,7
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          9,2
extra-urbano        5,7
combinato         7,0
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        165

MOTORE        1.6 Multijet 120 CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         79,5x80,5
Cilindrata (cm3)        1598
Rapporto di compressione        16,5±0,4
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        88 (120) @ 4000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        300 (31) @ 1500 rpm
Livello ecologico        Euro 5 ready
Controllo emissioni        trappola di particolato con catalizzatore ossidante (in vano motore), sonda lambda, valvola EGR DC Motor, pre-riscaldo low voltage, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        Idrauliche (con roller finger)
Alimentazione        iniezione diretta Multijet "Common Rail" a controlloelettronico con turbo a geometria variabile ed intercooler
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):  
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 284 X 22 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,
ammortizzatori telescopici a doppio effetto, barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici        195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W
DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797
Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):        
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1410
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        194
Accelerazioni (s): 0-100 km/h        
(2 persone + 20 kg)        10,7
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          6,1
extra-urbano        4,2
combinato         4,9
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        130


MOTORE        1.9 Twin Turbo Multijet 190 CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         82x90,4
Cilindrata (cm3)        1910
Rapporto di compressione        16,5±0,4
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        139,5 (190) @ 4000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        400 (41) @ 2000 rpm
Livello ecologico        Euro 5 ready
Controllo emissioni        CC Oxi-cat (in vano motore) + Trappola di particolato con Oxi-cat under floor, sonda lambda, valvola EGR DCMotor, swirl variabile, preriscaldo low valtage, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        idrauliche (con roller finger)
Alimentazione        iniezione diretta Multijet "Common Rail" a controllo elettronico con TwinTurbo ed intercooler
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 305 X 28 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson,
ammortizzatori telescopici a doppio effetto,barra stabilizzatrice con biellette a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
torcente, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici         195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. Scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760
RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1430
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        222
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        7,9
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          7,3
extra-urbano        4,7
combinato         5,7
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        149


MOTORE        2.0 Multijet 165 CV
N. cilindri, disposizione        4, in linea, anteriore trasversale
Diametro x corsa (mm)         83x90,4
Cilindrata (cm3)        1956
Rapporto di compressione        16,5:1
Potenza max CE: kW (CV) a giri/min        121,3 (165) a 4000
Coppia max CE: Nm (kgm) a giri/min        360 (36,7) a 1750
Livello ecologico        Euro 5 ready

Controllo emissioni:        trappola di articolato con catalizzatore ossidante (in vano motore), sonda lambda, valvola EGR DCMotor, swirl variabile, preriscaldo low voltage, EOBD
Distribuzione (comando)         2 ACT (cinghia dentata), punterie
        Idrauliche (con roller finger)
Alimentazione        iniezione diretta Multijet “Common Rail” a controllo elettronico con turbo a geom. Variabile ed intercooler
TRASMISSIONE
Trazione        anteriore
Cambio, n. marce        6 + RM
IMPIANTO ELETTRICO
Batteria: capacità (Ah)        60 Ah
STERZO
Scatola sterzo        servosterzo elettrico DualdriveTM
Diametro di sterzata fra marciapiedi (m):        
pneumatici 16" / 17"        10,6
pneumatici 18"          11,2
FRENI - D (disco) con ABS
Anteriori: Ø mm        D 305 X 28 mm (autoventilanti)
Posteriori: Ø mm        D 251 X 10 mm
SOSPENSIONI
Anteriore        a ruote indipendenti tipo McPherson, ammortizzatori telescopici a doppio effetto,
barra stabilizzatrice con biellette  a snodo sferico
Posteriore        A ruote interconnesse con ponte
        torcente,ammortizzatori telescopici,
        barra stabilizzatrice
RUOTE
Pneumatici         195/55 R 16 91V
        205/55 R 16 91V
        225/45 R 17 91W
        225/40 R 18 92W

DIMENSIONI
Passo (mm)        2700
Carreggiata anteriore/posteriore (mm)        1538/1531
Lunghezza/Larghezza (mm)        4520/1797

Altezza a vuoto (mm)        1499
Capacità bagagliaio VDA (dm3):
standard con Fix&Go        380-465 (sedili post. scorrevoli)
con sedile posteriore ribaltato         760

RIFORNIMENTI - PESI
Serbatoio combustibile (|)        58
Peso in ordine di marcia DIN (kg)        1430
Peso max rimorchiabile (kg)        1300
PRESTAZIONI - CONSUMI
Velocità massima (km/h)        214
Accelerazioni (s): 0-100 km/h
(2 persone + 20 kg)        8,5
Consumi - Dir. CE 1999/100 (l/100 km)
urbano          6,9
extra-urbano        4,3
combinato         5,3
Emissioni di CO2 combinato (g/km)        139

1.000 personalizzazioni


E' dall’abbinamento di colori, tessuti e materiali che nasce l’esclusività del modello: basti dire che il cliente può scegliere tra ben oltre 1.000 personalizzazioni. Una gamma straordinaria che nasce incrociando 3 allestimenti (Argento, Oro e Platino), 4 diversi rivestimenti dei sedili (tessuto, Alcantara/pelle, pelle Poltrona Frau e Sportivo in pelle/Alcantara), 3 colori di ambiente interno (nero, blu e bicolore beige/nero), 4 diversi cerchi in lega (da 16”, 17” e 18”), 12 tinte di carrozzeria e 12 abbinamenti “bicolore”.
In dettaglio, il primo allestimento (Argento) offre una ricca dotazione di serie sia nel campo della sicurezza (6 airbag, fendinebbia e Absolute Handling System) sia del comfort come dimostrano: il climatizzatore manuale, l’impianto radio con lettore di CD e file MP3 (completo di comandi al volante), il bracciolo anteriore con vano refrigerato, il sedile posteriore scorrevole e reclinabile e, infine, gli specchi retrovisori esterni elettrici.

Il secondo allestimento (Oro) aggiunge al precedente i cerchi in lega da 16", il rivestimento dei sedili in pelle e Alcantara, il volante e pomello cambio in pelle, le modanature cromate dei cristalli laterali e il bracciolo posteriore attrezzato.
Conclude l’offerta l’allestimento top di gamma (Platino) che al già ricco equipaggiamento della versione Oro aggiunge il tetto apribile Granluce, i cerchi in lega da 17”, la verniciatura bicolore e il climatizzatore bizona.

Dunque, qualunque sia il livello di personalizzazione, Lancia Delta è sempre affascinante e originale, nel pieno rispetto di quel gusto italiano famoso nel mondo.  Infatti, il modello rinnova la tradizione Lancia giocando con i contrasti, mettendo in risalto l’importanza del dettaglio e l’artigianalità, offrendo interni di performance ricercata, tutto con la massima personalizzazione dei diversi allestimenti. Ecco perché ciascuna versione della nuova vettura è un vero e proprio abito sartoriale “fatto su misura”.

E' dall’abbinamento di colori, tessuti e materiali che nasce l’esclusività del modello: basti dire che il cliente può scegliere tra ben oltre 1.000 personalizzazioni. Una gamma straordinaria che nasce incrociando 3 allestimenti (Argento, Oro e Platino), 4 diversi rivestimenti dei sedili (tessuto, Alcantara/pelle, pelle Poltrona Frau e Sportivo in pelle/Alcantara), 3 colori di ambiente interno (nero, blu e bicolore beige/nero), 4 diversi cerchi in lega (da 16”, 17” e 18”), 12 tinte di carrozzeria e 12 abbinamenti “bicolore”.
In dettaglio, il primo allestimento (Argento) offre una ricca dotazione di serie sia nel campo della sicurezza (6 airbag, fendinebbia e Absolute Handling System) sia del comfort come dimostrano: il climatizzatore manuale, l’impianto radio con lettore di CD e file MP3 (completo di comandi al volante), il bracciolo anteriore con vano refrigerato, il sedile posteriore scorrevole e reclinabile e, infine, gli specchi retrovisori esterni elettrici.

Il secondo allestimento (Oro) aggiunge al precedente i cerchi in lega da 16", il rivestimento dei sedili in pelle e Alcantara, il volante e pomello cambio in pelle, le modanature cromate dei cristalli laterali e il bracciolo posteriore attrezzato.
Conclude l’offerta l’allestimento top di gamma (Platino) che al già ricco equipaggiamento della versione Oro aggiunge il tetto apribile Granluce, i cerchi in lega da 17”, la verniciatura bicolore e il climatizzatore bizona.

Dunque, qualunque sia il livello di personalizzazione, Lancia Delta è sempre affascinante e originale, nel pieno rispetto di quel gusto italiano famoso nel mondo.  Infatti, il modello rinnova la tradizione Lancia giocando con i contrasti, mettendo in risalto l’importanza del dettaglio e l’artigianalità, offrendo interni di performance ricercata, tutto con la massima personalizzazione dei diversi allestimenti. Ecco perché ciascuna versione della nuova vettura è un vero e proprio abito sartoriale “fatto su misura”.

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