Ford ha impiegato circa sei anni per rinnovare la Focus più estrema che torna fregiarsi della sigla Rally Sport. E’ più cattiva di sempre con il suo motore 2.3 Ecoboost, lo stesso della Mustang da oltre 320 cavalli, la trazione integrale, e il cambio rigorosamente manuale. E, per ora in veste, solo cinque porte. Non fa davvero nulla per passare inosservata, del resto, per chi cerca qualcosa di più estremo, ci sono le due altre varianti ST a listino.
Il frontale è stato completamente rivisto ed è caratterizzato dal profondo splitter anteriore e per un’interpretazione un po’ differente della griglia trapezoidale, più ampia per garantire un maggiore afflusso d’aria. Dal vivo, colpisce anche l’ampio listello centrale con logo laterale RS. L’assetto ribassato è enfatizzato dalle due ampie prese d’aria anteriori, che alimentano i tubi di raffreddamento dei freni, dai fendinebbia verticali e dal carattere muscolare delle fiancate, dove trovano posto pannelli porta più scolpiti, passaruota maggiorati e cerchi in lega da 19”, disponibili anche in una versione nera dal peso ridotto che permetterà di abbassare di 4 chili il peso dell’auto.
Al posteriore trova posto un ampio estrattore , che accelera l’uscita dell’aria proveniente dal sottoscocca per ridurre la resistenza aerodinamica, il doppio terminale di scarico e i fendinebbia posteriori. Immancabile lo spoiler, una tradizione RS sottolineata dal logo laterale RS in rilievo. Di serie, lo ricordiamo, è equipaggiata con cerchi in lega da 19” con pneumatici Michelin Pilot Super Sport da 235/35 ; optional ci sono anche i Pilot Sport Cup 2, destinati all’impiego in pista.
La Focus RS sarà disponibile solo nei colori Blu Nitro, Grigio Stealth, Bianco Frozen e Nero Absolute. Il modello esposto a Colonia per l’anteprima è vestito del colore Liquid Blue, lo stesso utilizzato per le presentazioni della Ford GT e della Mustang GT350R a Detroit.
Racing anche gli interni , con sedili sportivi alti Recaro di serie con logo RS, sistema di connettività SYNC 2, dotato di schermo touch di 8”, con telecamera posteriore (Rear View Camera), pedaliera in lega leggera e una strumentazione arricchita dalla temperatura e pressione dell’ olio e il manometro del turbo. Il volante sportivo in pelle a tre razze, con la parte inferiore appiattita favorisce l’ingresso e l’uscita del guidatore, è ugualmente di serie.
L’unità in alluminio da 2.3 litri, già disponibile a bordo della Mustang, è stata calibrata per erogare livelli superiori di potenza e coppia e garantire alla trazione integrale un’accelerazione migliore. L’incremento di potenza, che sarà di oltre 320 cavalli, è stato ottenuto attraverso l’implementazione di un turbo ‘twin-scroll’ a bassa inerzia di maggiori dimensioni, per un incremento della portata d’aria, e di un intercooler maggiorato, per ridurre la temperatura dell’aria e aumentarne la densità.
La gestione dei flussi è stata migliorata grazie a un design interno senza strozzature e a uno scarico con valvola parzializzante, che equilibra la contropressione dei gas di scarico e controlla i livelli di rumore. La testata è realizzata in una lega capace di sopportare stress termici elevati, ed è dotata di una guarnizione a elevata resistenza e adatta anche a temperature molto più alte.
Il blocco del motore è in alluminio, con canne dei cilindri in lega di ghisa ad alta resistenza. La particolare calibrazione del motore ha fatto in modo che l’EcoBoost 2.3 sia in grado di garantire una risposta pronta anche ai bassi regimi e di spingere senza esitazione fino al limitatore, impostato a 6.800 giri. Il sound è cupo ed avvolgente. Gli ingegneri hanno ricavato uno spazio nel cofano per l’installazione del più grande radiatore mai montato a bordo di una Focus di serie. Confermate le principali tecnologie EcoBoost: l’iniezione diretta, la doppia fasatura variabile e il turbo. La trasmissione manuale a 6 marce si avvale di leva corta, per garantire rapidità e precisione dei movimenti.
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