Meno cavalli, stesso piacere. Con consumi e costi di esercizio più contenuti. Nella nuova variante depotenziata da 163 Cv ora disponibile sulla berlina di prestigio Jaguar XF, il turbodiesel quattro cilindri di 2,2 litri non fa troppo rimpiangere il propulsore da 200 Cv da cui deriva e a cui si affianca. Tanto più se si considera che i 37 cavalli in meno abbassano il listino della XF con motore turbodiesel dalla cifra base di 48.240 euro della 2.2 da 200 Cv a un prezzo d’attacco fissato a 40.850 euro.

Equipaggiata con il td da 163 Cv, la XF si fa apprezzare per l’accoppiata fra prestazioni di buon livello e economia di esercizio, testimoniata dalla percorrenza media rilevata di 14,5 km/litro e di 15,6 km/litro in autostrada. Ne esce un comportamento dinamico che, grazie alla dolcezza di funzionamento della trasmissione automatica a otto rapporti, rende gradevole e appagante la guida della vettura: una comoda berlina di prestigio nata per viaggiare, ma che si destreggia con disinvoltura, a patto però di non esagerare, anche sui tracciati ricchi di curve e si fa apprezzare per la capacità di viaggiare su ritmi piuttosto sostenuti in ogni condizione di marcia. Senza controindicazioni sul fronte del confort, che rimane sempre elevato.

Eccola in due brevi filamti durante i test al banco