A causa del maltempo il turno di sabato 25 maggio è stato rinviato a sabato 7 settembre.
Nicolò Russo ha interpretato la visione di un giovanissimo neopatentato, che rammenta ai suoi coetanei di stare attenti ai consigli che gli vengono dati da genitori e istruttori di guida:
"Ragazzi oggi faccio ‘il vecchio’ e vi raccomando di ascoltare tutti i consigli che ci danno:
-non mettiamoci alla guida dopo aver bevuto
-non mettiamoci alla guida se abbiamo sonno
-non distraiamoci alla guida, dobbiamo essere sempre attenti
-seguiamo le indicazioni stradali, rispettiamo gli stop, diamo la precedenza, fermiamoci al semaforo rosso
-non esageriamo con la velocità, dobbiamo sempre essere padroni della situazione
-e naturalmente ragazzi...ricordiamoci della cintura di sicurezza! Non è un atto di debolezza, ma un atto di grande intelligenza
-e soprattutto cerchiamo di viaggiare con un mezzo sicuro, non preoccupiamoci solo dell'estetica dell'auto curiamola in ogni particolare, freni, copertoni, luci etc. devono essere perfettamente funzionanti
la vita è nostra!!! dobbiamo curarla noi"
Roberto Romano è un trentenne appassionato di motori, con tanta esperienza pratica, che sottolinea come sia spesso la troppa fiducia in se stessi a causare incidenti e come, la maggior parte delle volte si discuta tanto sul da farsi e da evitare alla guida, ma, poi, al lato pratico le discussioni restino vane e non si traducano mai in pratica.
Ha scritto Roberto: “Nemica è la troppa sicurezza, ma quella in sè, che porta le persone, i giovani soprattutto, a esagerare e a non riconoscere il proprio limite e quello dell’auto che stanno guidando. Fondamentali, invece, sono la coscienza, la lucidità, la prudenza, la responsabilità, l’amore per sè e sopratutto quello per gli altri: spesso non si è soli quando si resta coinvolti in un incidente. Forse queste diverse attenzioni sono sufficienti se unite. Comunque sia, non servono troppe parole – e 100 sono anche troppe - per definire il valore della sicurezza. Poi, trasformando tutta questa filosofia in pratica, si otterrebbe la sicurezza vera”.
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