Honda NSX 2019: ancora più affilata

La MY19 introduce alcuni piccoli affinamenti all’assetto e al powertrain ibrido che ne innalzano ulteriormente le performance su strada e in pista.
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La Casa di Minato (Giappone) è pronta a lanciare sul mercato la versione 2019 della sua supersportiva ibrida per eccellenza. Stiamo parlando del restyling al quale Honda ha sotto posto la NSX per renderla ancor più prestazionale tanto sulle strade di tutti i giorni quanto sui circuiti di tutto il mondo. La supercar giapponese con il model year 2019 riceverà, infatti, non solo nuove colorazioni e dettagli negli interni ma anche un assetto rivisitato, pneumatici progettati appositamente e un software di gestione del powertrain ibrido completamente ricalibrato.

Si rifà il trucco

Per rendere omaggio ai decenni di attività agonistica della casa giapponese nel mondo dei motori, sotto l’aspetto estetico la Honda NSX 2019 vanterà la nuova verniciatura arancione “Thermal Orange Pearl”, la griglia anteriore e lo spoiler posteriore passeranno dal precedete color argento alla nuova tinta nero lucido e le pinze freno potranno essere opzionate nello stesso colore della carrozzeria. Negli interni, invece, trovano posto i nuovi sedili sportivi, di serie fin da subito, che possono essere rivestiti con la nuova pelle oppure con il consueto abbinamento pelle-Alcantara.

Elettronica modificata

Ma è sotto pelle dove la model year 2019 ha ricevuto le maggiori modifiche. Non solo il motore termico può beneficiare ora di nuovi iniettori, un turbo dalla risposta più rapida alle alte temperature e di un filtro antiparticolato, che lo rende conforme alla normativa antinquinamento Euro 6d-TEMP pur mantenendo invariata la potenza massima di 581 CV, ma l’intero powertrain ibrido ha ricevuto un nuovo software di gestione della power unit Hybrid SH-AWD che ne incrementano ulteriormente le già ottime doti prestazionali.

Incollata all’asfalto

Per quanto concerne l’assetto la supercar dagli occhi a mandorla può vantare ora barre antirollio più rigide del 26% all’anteriore e del 19% al posteriore, un servosterzo elettronico modificato, sospensioni magnetoreologiche ricalibrate e pneumatici Continental SportContact 6 appositamente sviluppati per la NSX. Insomma un assetto più rigido che rende l’auto ancora più reattiva e incollata all’asfalto, al punto tale che i collaudatori giapponesi sono stati in grado di abbassare di ben due secondi il precedente tempo sul giro sul circuito di Suzuka.

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