02 December 2013

Guidare su neve e ghiaccio, i nostri consigli

Viste le condizioni atmosferiche degli ultimi giorni, vi forniamo alcuni piccoli consigli di guida invernale, alcuni all'apparenza banali altri meno, che possono rendervi la guida, e la vita molto più facile....

Intro

Ogni anno, alla prime nevicate, YouTube viene inondato di video , spesso girati in Russia ma anche in USA, che mostrano gli scenari più apocalittici (Clicca e guarda qui!). Per scongiurare eventuali repliche, è importantissimo l’impiego di pneumatici invernali. Sulla loro efficacia ed importanza abbiamo già scritto più volte e non è il caso di dilungarci.

Ricordiamo solo che le stesse Case produttrici sottolineano come già a 7 gradi una gomma tenda a perdere notevolmente il proprio grip, figuratevi l’aderenza che avete se il termometro scende sotto gli zero gradi. E non pensiate che il tutto si risolvibile con la semplice trazione integrale. Senza un adeguato set di pneumatici invernali le cose non miglioreranno di molto.

Tra le molte paure degli italiani al volante troviamo, non a caso, al primo posto il ghiaccio, vero incubo per il 38%, poi la nebbia con il 32% e la neve con il 12%. Vi forniamo dunque alcuni piccoli consigli di guida invernale, alcuni forse banali altri meno, possono rendervi la guida, e la vita, molto più facile.

 

Preparare prima la vostra auto...

Primo: molto spesso ci si concentra sulla guida mentre alcune elementari operazioni possono prevenire spiacevoli conseguenze. Per cominciare, assicuratevi di lasciare per tempo casa vostra o il luogo di partenza e, soprattutto, di preparare prima la vostra auto. Non c'è niente di peggio che un guidatore teso o stressato alla guida su una strada ghiacciata o innevata. E’ fondamentale preparare bene la vettura, scaldare adeguatamente l’abitacolo, quindi sbrinare i cristalli e, soprattutto, liberare l’intera vettura dalla neve senza dimenticare il tetto.

Alla prima frenata la neve scivola facilmente sul parabrezza, occultando la visuale. Non solo, in marcia, la neve volando via potrebbe dare molto fastidio alla vettura che vi segue. Non dimenticatevi di

-controllare i fari, e di tenerli sempre accesi , neve e buio d’inverno rendono fondamentale l’essere ben visti dalle altre vetture

- controllare  il livello del liquido lavavetro con antigelo, prima di mettervi in marcia e, se la vostra macchina dovesse rimanere ferma per lunghi periodi, meglio sollevare i tergicristalli anteriori e quello posteriore.

Nel periodo invernale la batteria è molto “stressata” dalle utenze come il lunotto termico, i retrovisori esterni e i sedili riscaldabili, l'impianto di riscaldamento stesso. Meglio farla controllare o sostituire, se necessario. Tenete anche presente che in caso di temperature molto basse, una batteria può perdere gran parte della propria efficienza. Quanto? Dipende dalle temperature , ovviamente. A -5 gradi avete a disposizione il 65% della sua energia, a -20 gradi solo il 50%.

Alla guida...

 Punto primo: la distanza di sicurezza. Su neve e ghiaccio vi consigliamo di mantenere una distanza di sicurezza notevolmente maggiore. Quanto? Una semplice regola: se viaggiate a 50 km/h è opportuno avere davanti a voi il doppio dei metri, quindi un centinaio.

Non stressate il motore nei primi 20-30 secondi di guida se le temperature esterne sono molto basse. Questo significa passare al rapporto superiore prima che l’ago del contagiri arrivi a metà scala. Nei primissimi minuti, tenete aperto, di poco diciamo due dita, il finestrino laterale. Questo piccolo trucco serve a far lavorare meglio l’impianto di riscaldamento, migliora la ventilazione e permette di indirizzare l’aria calda dalla bocchette verso i cristalli, sbrinandoli prima.

La visibilità ridotta, la minor aderenza amplificano reazioni e tempi. Tenetelo sempre ben presente. Alzare il vostro livello di attenzione, soprattutto in città. Tradotto: dovete essere pronti a frenare in qualsiasi circostanza. Il veicolo di fronte a voi infatti può arrestarsi all’improvviso o perdere aderenza e voi potreste essere costretti a manovre o frenate di emergenza. 

 

 

 

Se siete di fronte a una salita, assicuratevi sempre che il veicolo davanti a voi sia giunto in cima.

 

 

Usate sempre un rapporto più alto del cambio, terza invece di seconda, evita lo slittamento delle ruote e controllate se il cambio automatico non abbia una funzione winter. Accelerate molto progressivamente, anticipate sempre le frenate.

Se potete, usate il più possibile il freno motore, questo per evitare il bloccaggio delle ruote. In frenata sin tanto che le ruote girano, avete un minimo di grip; a ruote bloccate siete in completa balia dell’inerzia. Date un'occhiata al video: 

 

 

Osservate sempre bene la strada su cui siete. Fuori città, su ponti e viadotti il vento freddo può facilmente ghiacciare la strada. Così come in galleria non fatevi ingannare dall’assenza di neve, i lastroni di ghiaccio sono sempre in agguato. Stessa prudenza nelle ampie zone d’ombra, anche nelle giornate di sole. Ovviamente d’inverno il pericolo ghiaccio aumenta se vi mettete in strada la mattina presto e la sera dopo le 17.

I video...

 

 

 

 

 

Frenata

Per le partenze su una strada innevata è preferibile se non necessario disinserire il controllo di trazione (tasto ESP, TCS o ASR). Mancando il grip la centralina taglia la potenza rendendo di fatto molto difficoltosa o talvolta impossibile la partenza. Le partenze su neve e ghiaccio devono essere il più dolci possibili, dosando l’acceleratore per evitare inutili pattinamenti.

Con temperature vicino allo zero, una superficie bagnata può facilmente trasformarsi in una lastra di ghiaccio. Se la vostra vettura dovesse sbandare , premete la frizione e controsterzate per riportare l’auto in carreggiata.

Non dovesse funzionare, c’e’ una sola cosa da fare: frenare con decisione. Ricordate, l’aderenza rappresenta il limite oltre il quale un veicolo non può essere guidato.

L’abs, così come l’esp e tutti gli altri dispositivi elettronici di controllo hanno la proprietà di sfruttare al meglio l’aderenza disponibile e non di …aumentarla!

Soprattutto sulla neve rallentate per tempo prima dell’ingresso in curva, successivamente mantenete per quanto possibile velocità e angolo di sterzo costanti, accelerando solo in uscita. Su fondi a scarsa aderenza moderate la velocità e manovrate più delicatamente il volante, niente manovre brusche.

Prestate particolare attenzione nelle manovre di sorpasso o nelle svolte. Lasciando i solchi nella neve già tracciati dalle vetture che vi precedono il grip diminuisce, sulla neve fresca l’aderenza si abbassa  ulteriormente. Sarà banale, ma se avete un po’ di tempo impiegatelo per provare la vostra vettura su un piazzale innevato e ovviamente libero tanto da prendere confidenza con le reazioni in gioco.

Aderenza

La potenza, per avere effetto, deve essere scaricata a terra senza superare l'aderenza tra pneumatici e superficie stradale, altrimenti questi slittano e il veicolo non risponde più ai vostri comandi. Per l'importanza che rivestono nel comportamento dell'auto è utile ragionare un attimo su due concetti: attrito e aderenza, fenomeni fisici dovuti al compenetrarsi delle irregolarità presenti su due superfici a contatto. 

Attrito ed aderenza descrivono due fenomeni diversi:

L’attrito costituisce la resistenza che si oppone al moto reciproco di due superfici a contatto.

L’aderenza, che ha un valore mediamente superiore del 25% all’attrito radente, s’identifica invece con la massima forza che queste possono trasmettersi reciprocamente prima che una inizia a traslare rispetto all’altra.

In un veicolo l'aderenza dipende dal peso (p) gravante sulle ruote e dal coefficente di aderenza (f) cioè dalla natura della materia che compone gli pneumatici e dalle caratteristiche del fondo stradale.  

 

 

Guardate la tabella sottostante. Noterete come non è necessario marciare su neve o ghiaccio per trovarsi in condizione di aderenza precaria perchè giù su un comune asfalto liscio bagnato l'aderenza può dimezzarsi rendendo la guida più pericolosa. 

 

 

 

Ed infatti sono queste le superfici più pericolose, in quanto non avete l'esatta percezione della reale aderenza che avete a disposizione. Il risultato? Spesso non regoliamo adeguatamente la velocità. 

 

Errori di valutazione sono ancora più frequenti in tal senso quando la nostra direzione coincide con il moto naturale del veicolo (inerziale), ad esempio una strada rettilinea in leggera discesa. In questi casi le forze necessarie richieste per guidare la vettura sono minime, se non addirittura nulle, ma nel momento in cui si dovrà frenare o sterzare, per evitare ostacoli o immettersi in una strada laterale, allora le forze da applicare facilmente supereranno l’aderenza e la vostra auto diventerà più facilmente ingovernabile.  

 

 

 

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