Francia: al via autovelox privati

Le società private potranno verificare il rispetto dei limiti di velocità ed emettere regolari sanzioni amministrative.
Dal 23 aprile 2018 in Francia la rilevazione del superamento dei limiti di velocità tramite autovelox non è più appannaggio esclusivo delle autorità preposte ma viene gestito anche da società private che in questo modo possono svolgere le medesime funzioni della Polizia. Nello specifico nella prefettura di Evreux, nel nord del paese, la misurazione della velocità viene quindi effettuata da società private, selezionate dopo un bando pubblico, tramite l'installazione di moderni autovelox all'interno di auto prive di qualunque insegna.

Alcune regole precise

Naturalmente le associazioni degli automobilisti sono subito insorte dichiarando che questi nuovi velox privati e non segnalati non farebbero altro che fare cassa e servirebbero ben poco a prevenire incidenti o a incrementare la sicurezza stradale. Di opinione contraria le autorità che, invece, vedrebbero questi velox come la soluzione ideale per una maggiore sicurezza stradale e un ottimo modo per risparmiare tempo cosi da poterlo utilizzare in attività di controllo su strada nei confronti di chi ha bevuto troppo o è drogato.

No ai furbetti

Le aziende private, scelte tra numerose candidate dal bando pubblico, sarebbero obbligate a percorrere un percorso giornaliero prefissato e a raggiungere un determinato chilometraggio prefissato fin dall'inizio. Con questa modalità i singoli automobilisti alla guida delle Peugeot 308 private non potrebbero ne evadere dal percorso prefissato ne percorrere chilometri in eccesso senza motivo. In questo modo tali automobilisti non sarebbero pagati in base alle multe emesse (provvigioni) ma semplicemente in base al numero di chilometri stabilito al momento dell'accordo.

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