Ford Sierra 2.0 Cosworth 4x4: doppia personalità

Grazie alle impressionanti prestazioni assicurate dal motore inglese da oltre 220 CV, questa grintosa berlina è adatta non solo a chi richiede doti di guidabilità, tenuta e potenza, ma anche a coloro che non intendono rinunciare al comfort, all’abitabilità e alla linea della classica quattro porte. Di notevole livello l’impianto frenante dotato di ABS, mentre la strumentazione è un po' limitata per questo segmento.
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Per molti l’emozione comincia quando si solleva il cofano e si legge sui coperchi delle camme la mitica scritta Cosworth, un nome che ha riempito pagine su pagine del libro sulla storia delle corse. Grintoso ed entusiasmante come pochi, il motore sovralimentato da oltre 220 CV montato sulla Sierra a trazione integrale permanente trasforma una berlina da famiglia in un auto sportivissima, veemente, ma sempre docile ai comandi del guidatore e sicura su ogni fondo. L’inserimento in curva è privo di indecisioni, diretto e garantito da un comportamento particolarmente neutro. In uscita, se si esagera con l’acceleratore, la Sierra 2.0 Cosworth 4x4 risulta sovrasterzante, anche se difficilmente arriva a mettere in difficoltà il conducente. Un’auto su misura per chi pretende prestazioni e tenuta di strada eccezionali, ma anche per coloro che non intendono rinunciare al comfort, all’abitabilità e alla linea della berlina a quattro porte da cui deriva.

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La Sierra 2.0 Cosworth 4x4, infatti, ha un look dove l’impronta sportiva è solo sottolineata dal frontale aggressivo, dalle prese d’aria sul cofano e dall’alettone posteriore. All’interno, invece, ritroviamo i sedili anatomici Recaro a forte contenimento laterale e il volante regolabile a tre razze ma anche un quadro strumenti dalla dotazione un po' limitata: mancano infatti gli indicatori di pressione e temperatura dell’olio, oltre che della pressione del turbocompressore.
Agile e sicura, la Sierra 2.0 Cosworth 4x4 è capace di sorprendere sfrecciando in autostrada anche a punte superiori ai 240 km/h, oppure accelerando da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi, mentre i consumi, con un’andatura da crociera, rientrano tranquillamente nella media di un’onesta berlina da famiglia. La Sierra 2,0 Cosworth 4x4 si avvale di un ottimo assetto e il controllo della motricità è ulteriormente garantito dall’adozione della trazione integrale a distribuzione differenziata della coppia (34% sull’asse anteriore e 66% su quello posteriore) con differenziale posteriore autobloccante più giunto viscoso Ferguson. Le quattro ruote motrici non solo hanno migliorato la tenuta di strada ( di fatto già ottime sulla precedente trazione posteriore) ma hanno positivamente influito soprattutto sulla stabilità e sulla facilità di guida. Solo quando ci si avvicina al limite si avverte una maggiore sensibilità del retrotreno, situazione in cui anche i repentini trasferimenti di carico influiscono negativamente.
Il potente impianto frenante è costituito da quattro freni a disco (gli anteriori da ben 283 mm sono auto ventilanti) con impianto ABS di serie. Queste peculiarità non devono però far passare in secondo piano il vero fiore all’occhiello della vettura, vale a dire il già citato propulsore Cosworth. Un motore di grande temperamento, capace di mixare perfettamente l’elevata potenza di 220 CV a 6.250 giri/min e la coppia (29,5 kg a 3.500 giri/min) energica e regolare anche ai bassi regimi.
Tratto da Automobilismo di giugno 1992

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