20 November 2014

Ford Shelby GT350 Mustang al Salone di Los Angeles 2014

Ford ha svelato, in occasione del Salone di Los Angeles 2014, la nuova Shelby GT350 Mustang, la nuova Focus ST, e il SUV Explorer. Tutte le foto e i video...

Ford shelby gt350 mustang al salone di los angeles 2014

Ford ha svelato, in occasione del Salone di Los Angeles 2014, la nuova Shelby GT350 Mustang, la nuova Focus ST, e il SUV Explorer. La prima Shelby GT350, nata nel 1965, ha dato inizio a una lunga tradizione che da quasi 50 anni porta a nuovi traguardi il rapporto tra Mustang e prestazioni. La nuova Mustang Shelby GT350 è dotata del più potente motore aspirato Ford di produzione .

 

 

PISTA
Per sviluppare la nuova GT350, gli ingegneri Ford hanno dedicato la massima attenzione ai dettagli, utilizzato materiali innovativi e implementato nuove tecnologie. “Quando abbiamo iniziato a progettare questa nuova avuto, abbiamo pensato a strade ricche di curve e ai weekend in pista”, ha dichiarato Raj Nair, Vice Presidente Sviluppo Prodotti Globali, di Ford. “Ogni modifica che abbiamo implementato a bordo di questo modello è stata sviluppata per garantire maneggevolezza in ogni condizione con un motore reattivo , incrementando ulteriormente anche l’efficienza dei freni”.

Già in fase di sviluppo, gli ingegneri Ford hanno individuato in un V8 aspirato, progettato per girare a regimi elevati, il motore ideale per una Mustang dedicata alla pista. “Il risultato è un motore di fatto completamente nuovo, sviluppato appositamente per la GT350, che si avvale delle avanzate caratteristiche dello chassis della nuova Mustang”, ha spiegato Jamal Hameedi, ingegnere capo, Global Performance Vehicles, di Ford.

MOTORE
Il nuovo propulsore da 5,2 litri è il primo V8 Ford ad avvalersi di un albero a gomiti con design ‘flat plane’, un design normalmente adottato solo da auto destinate alle corse e dalle supersportive europee. A differenza di un V8 tradizionale, in cui le bielle sono calettate sull’albero con un’angolatura di 90 gradi, le manovelle dell’albero a gomiti sono opposte le une alle altre e sfasate di 180 gradi.

Il design a 180 gradi modifica l’ordine di accensione dei cilindri, alternandolo tra le bancate riducendo la sovrapposizione delle pressioni dei gas. Il sistema, unito a testata e a valvole appositamente progettate, permette una migliore respirazione dei cilindri e più elevati regimi di rotazione del V8.

Il risultato è il motore Ford di produzione più potente di sempre, con più di 500 cavalli e oltre 540 Nm di coppia, erogata con una curva molto piatta. Le prestazioni sono ulteriormente esaltate dal cambio manuale ultraleggero e dal differenziale Torsen a slittamento limitato, che migliora il grip tra i cordoli e in accelerazione. “Questa interpretazione americana del V8 flat-plane, la cubatura di 5,2 litri e i 4 scarichi separati producono un sound di cui sarà difficile non innamorarsi”, ha aggiunto Hameedi.  

 

 

PIANALE E FRENI
La piattaforma della nuova Mustang di 6a generazione, sulla base della quale è stata sviluppata la nuova GT350, ha una rigidità torsionale superiore del 28% rispetto alla generazione precedente, mantenendo la coerenza delle geometrie delle sospensioni anche alle massime sollecitazioni. La GT350 presenta elementi in fibra di carbonio come la barra duomi, una carreggiata anteriore allargata e un assetto ribassato di 2 pollici.

La Mustang GT350 è dotata di una massa non sospesa ridotta, che incrementa la velocità nei cambi di direzione anche ad andature sostenute. Per garantire bilanciamento, compattezza ed equilibrio anche in queste condizioni, gli ingegneri Ford hanno rivisto l’impianto frenante implementando dischi anteriori da 394 millimetri con pinze Brembo a 6 pistoncini, e dischi posteriori da 380 millimetri, con pinze a 4 pistoncini. La massima reattività è garantita anche dagli ammortizzatori MagneRide a controllo elettronico continuo. Questi speciali ammortizzatori contengono un fluido idraulico arricchito con particelle di ferro, che attraverso il passaggio di elettricità in apposite bobine generano un effetto elettromagnetico che permette di regolare istantaneamente la rigidità e la risposta delle sospensioni.

I sensori di posizione delle ruote lavorano in sinergia con le altre misurazioni elettroniche di bordo per adeguare la rigidità dei singoli ammortizzatori in soli 10 millisecondi, offrendo una maneggevolezza elevata  e permettendo anche al miglior pilota di perfezionare ulteriormente le proprie traiettorie. I cerchi da 19” della GT350 sono in alluminio a elevata rigidità e ospitano gomme Michelin Pilot Super Sport, di una larghezza di 10,5” per le gomme anteriori e 11,0” per le posteriori, sviluppate su misura per garantire il miglior grip su strada e in pista.

 

 

 

 

 

 

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