03 December 2008

Ford Fiesta 1.4 TDCi Titanium

Ford Fiesta 1.4 TDCi Titanium

Introduzione




La settima generazione Fiesta non è solo radicalmente diversa dal modello che sostituisce, rappresenta anche  il primo esempio della nuova tendenza Ford rivolta verso un design esterno ancora più moderno e audace e uno studio degli interni ergonomico ma anche piacevole da vedere.

Il tutto senza dimenticare il piacere di guida, il miglioramento continuo degli standard di sicurezza e il contenimento dei costi di acquisto e di gestione.

La settima generazione Fiesta non è solo radicalmente diversa dal modello che sostituisce, rappresenta anche  il primo esempio della nuova tendenza Ford rivolta verso un design esterno ancora più moderno e audace e uno studio degli interni ergonomico ma anche piacevole da vedere.

Il tutto senza dimenticare il piacere di guida, il miglioramento continuo degli standard di sicurezza e il contenimento dei costi di acquisto e di gestione.

Linea


Si capisce immediatamente che è una Ford, ma è molto difficile pensare che sia l’erede della Fiesta, una vettura che per anni si è basata su linee semplici e rassicuranti destinate a una clientela poco propensa alla modernità e all’innovazione.

La nuova versione invece propone un’estetica ardita a partire dal frontale, molto raccolto e caratterizzato dalla tipica mascherina Ford di forma trapezoidale. Gradevole anche la vista laterale, con linea di cintura ascendente sulla quale spicca la presenza di ben quattro luci, che termina con un originale padiglione molto alto, chiuso posteriormente dalle ampie luci posteriori collocate in posizione sopraelevata.

Alcuni profili cromati e le belle ruote da 16”, a richiesta e presenti sull’esemplare della prova, aggiungono un tocco di classe all’allestimento Titanium.
Si capisce immediatamente che è una Ford, ma è molto difficile pensare che sia l’erede della Fiesta, una vettura che per anni si è basata su linee semplici e rassicuranti destinate a una clientela poco propensa alla modernità e all’innovazione.

La nuova versione invece propone un’estetica ardita a partire dal frontale, molto raccolto e caratterizzato dalla tipica mascherina Ford di forma trapezoidale. Gradevole anche la vista laterale, con linea di cintura ascendente sulla quale spicca la presenza di ben quattro luci, che termina con un originale padiglione molto alto, chiuso posteriormente dalle ampie luci posteriori collocate in posizione sopraelevata.

Alcuni profili cromati e le belle ruote da 16”, a richiesta e presenti sull’esemplare della prova, aggiungono un tocco di classe all’allestimento Titanium.

Interni


Anche l’interno, soprattutto per quanto riguarda la plancia, può suscitare giudizi controversi. Analogamente alla prima Focus, il gruppo ha infatti un andamento molto elaborato, che va a scapito però della praticità di utilizzo.

In particolare, i comandi della radio e del telefono, impostati sul modello dei sistemi di intrattenimento e comunicazione da casa, richiedono un po’ di pratica anche per essere individuati velocemente e occupano la gran parte della sezione alta della consolle, relegando il pulsante del lampeggio di emergenza in un posizione poco localizzabile e ancor meno utilizzabile.

Scomodi anche i pulsanti degli alzacristalli e migliorabile pure la posizione del gruppo di comando del climatizzatore, troppo spostato verso il basso.
Per quanto riguarda l’accoglienza a bordo, però, non c’è dubbio che la nuova Fiesta si posizioni a livello delle migliori rivali del segmento.

Davanti si viaggia bene, con sufficiente spazio per gambe e braccia e una posizione di guida con seduta bassa ampiamente regolabile e adattabile a tutte le taglie. Anche il bagagliaio ha forma regolare e buona capacità di carico. Ben allineati volante e pedaliera, anche la leva del cambio si raggiunge facilmente, al pari dei comandi di uso più frequente.

Buona la visibilità anteriore, mentre dietro gli spessi montanti, i vetri oscurati e la particolare forma della coda rendono difficoltosa la percezione degli ingombri in manovra.

Da rivedere invece l’impianto di climatizzazione, che pur efficace nel mantenimento della temperatura impostata, privilegia il flusso d’aria verso la zona alta dell’abitacolo provocando un po’ di fastidio soprattutto per chi viaggia davanti.

La finitura dell’abitacolo infine appare generalmente curata, ma analizzando attentamente si nota qualche imprecisione negli accoppiamenti e soprattutto, in particolare nella zona inferiore dell’abitacolo, i materiali utilizzati sono molto economici.
Anche l’interno, soprattutto per quanto riguarda la plancia, può suscitare giudizi controversi. Analogamente alla prima Focus, il gruppo ha infatti un andamento molto elaborato, che va a scapito però della praticità di utilizzo.

In particolare, i comandi della radio e del telefono, impostati sul modello dei sistemi di intrattenimento e comunicazione da casa, richiedono un po’ di pratica anche per essere individuati velocemente e occupano la gran parte della sezione alta della consolle, relegando il pulsante del lampeggio di emergenza in un posizione poco localizzabile e ancor meno utilizzabile.

Scomodi anche i pulsanti degli alzacristalli e migliorabile pure la posizione del gruppo di comando del climatizzatore, troppo spostato verso il basso.
Per quanto riguarda l’accoglienza a bordo, però, non c’è dubbio che la nuova Fiesta si posizioni a livello delle migliori rivali del segmento.

Davanti si viaggia bene, con sufficiente spazio per gambe e braccia e una posizione di guida con seduta bassa ampiamente regolabile e adattabile a tutte le taglie. Anche il bagagliaio ha forma regolare e buona capacità di carico. Ben allineati volante e pedaliera, anche la leva del cambio si raggiunge facilmente, al pari dei comandi di uso più frequente.

Buona la visibilità anteriore, mentre dietro gli spessi montanti, i vetri oscurati e la particolare forma della coda rendono difficoltosa la percezione degli ingombri in manovra.

Da rivedere invece l’impianto di climatizzazione, che pur efficace nel mantenimento della temperatura impostata, privilegia il flusso d’aria verso la zona alta dell’abitacolo provocando un po’ di fastidio soprattutto per chi viaggia davanti.

La finitura dell’abitacolo infine appare generalmente curata, ma analizzando attentamente si nota qualche imprecisione negli accoppiamenti e soprattutto, in particolare nella zona inferiore dell’abitacolo, i materiali utilizzati sono molto economici.

Dotazione e Prezzo


La dotazione dell’esemplare in prova è molto completa, anche se va considerato che parecchi accessori vanno pagati a parte.

Di serie infatti la Titanium offre fendinebbia, cerchi in lega da 15”, specchi elettrici e riscaldabili, alcuni particolari interni in pelle e diversi profili cromati che ornano la carrozzeria, ma l’esemplare in prova propone anche il Titanium Pack, che comprende il climatizzatore automatico, i cerchi da 16” e i vetri oscurati, gli alzacristalli elettrici anche posteriori, l’impianto stereo Premium, Power Button per l’accensione senza chiave, i sensori di parcheggio posteriori e i retrovisori ripiegabili, per un prezzo ben superiore ai 14.650 euro richiesti per la 1.4 TDCi Titanium 5 porte standard.
La dotazione dell’esemplare in prova è molto completa, anche se va considerato che parecchi accessori vanno pagati a parte.

Di serie infatti la Titanium offre fendinebbia, cerchi in lega da 15”, specchi elettrici e riscaldabili, alcuni particolari interni in pelle e diversi profili cromati che ornano la carrozzeria, ma l’esemplare in prova propone anche il Titanium Pack, che comprende il climatizzatore automatico, i cerchi da 16” e i vetri oscurati, gli alzacristalli elettrici anche posteriori, l’impianto stereo Premium, Power Button per l’accensione senza chiave, i sensori di parcheggio posteriori e i retrovisori ripiegabili, per un prezzo ben superiore ai 14.650 euro richiesti per la 1.4 TDCi Titanium 5 porte standard.

Tecnica e sicurezza


Questa volta non è solo un semplice restyling estetico: la nuova Fiesta, eccetto i motori, è stata completamente riprogettata, definendo un nuovo telaio, rivedendo in profondità sterzo e sospensioni e intervenendo su tutti quei componenti in grado di costituire un significativo valore aggiunto in termini di sicurezza e di piacere di guida.

La versione della prova dispone del conosciuto diesel Duratorq con basamento e testa in alluminio da 1,4 litri per 68 Cv (ben 75 però quelli rilevati dal banco prova), rivisto nell’iniezione per ottimizzare i consumi e migliorare la rumorosità. Dispone di iniettori piezoelettrici con pressione massima di 1.500 bar, ma non può ricevere, neppure a richiesta, il filtro antiparticolato, per ora riservato alla sola versione di 1,6 litri.

Il telaio, di peso ridotto rispetto alla vecchia versione, utilizza acciai ad alta resistenza per oltre il 55% del totale ed è stato studiato accuratamente per offrire un’elevata protezione per gli occupanti in caso di urto o ribaltamento mediante la definizione di gabbie di sicurezza delimitate dai montanti dell’abitacolo e dalle traverse collocate alla base della piattaforma e a delimitare il tetto.

A livello di sospensioni, monta un gruppo McPherson davanti completo di barra antirollio maggiorata e barre di torsione dietro, anch’esse di diametro superiore a quella della precedente Fiesta. Molto sofisticato il sistema di assistenza elettrica dello sterzo, ottimizzato per assorbire la potenza strettamente necessaria disattivandosi quando non è richiesta assistenza, mentre il cambio manuale a cinque marce è per ora l’unica trasmissione disponibile.

Luci e ombre sulla dotazione di sicurezza, sulla quale pesa il controllo di stabilità offerto solo a pagamento: sono però presenti il già citato telaio irrobustito e ottimizzato, air bag anche per le ginocchia, cinture di sicurezza pretensionate e attacchi Isofix per i seggiolini. A richiesta infine la possibilità di disattivare l’air bag del passeggero.
Questa volta non è solo un semplice restyling estetico: la nuova Fiesta, eccetto i motori, è stata completamente riprogettata, definendo un nuovo telaio, rivedendo in profondità sterzo e sospensioni e intervenendo su tutti quei componenti in grado di costituire un significativo valore aggiunto in termini di sicurezza e di piacere di guida.

La versione della prova dispone del conosciuto diesel Duratorq con basamento e testa in alluminio da 1,4 litri per 68 Cv (ben 75 però quelli rilevati dal banco prova), rivisto nell’iniezione per ottimizzare i consumi e migliorare la rumorosità. Dispone di iniettori piezoelettrici con pressione massima di 1.500 bar, ma non può ricevere, neppure a richiesta, il filtro antiparticolato, per ora riservato alla sola versione di 1,6 litri.

Il telaio, di peso ridotto rispetto alla vecchia versione, utilizza acciai ad alta resistenza per oltre il 55% del totale ed è stato studiato accuratamente per offrire un’elevata protezione per gli occupanti in caso di urto o ribaltamento mediante la definizione di gabbie di sicurezza delimitate dai montanti dell’abitacolo e dalle traverse collocate alla base della piattaforma e a delimitare il tetto.

A livello di sospensioni, monta un gruppo McPherson davanti completo di barra antirollio maggiorata e barre di torsione dietro, anch’esse di diametro superiore a quella della precedente Fiesta. Molto sofisticato il sistema di assistenza elettrica dello sterzo, ottimizzato per assorbire la potenza strettamente necessaria disattivandosi quando non è richiesta assistenza, mentre il cambio manuale a cinque marce è per ora l’unica trasmissione disponibile.

Luci e ombre sulla dotazione di sicurezza, sulla quale pesa il controllo di stabilità offerto solo a pagamento: sono però presenti il già citato telaio irrobustito e ottimizzato, air bag anche per le ginocchia, cinture di sicurezza pretensionate e attacchi Isofix per i seggiolini. A richiesta infine la possibilità di disattivare l’air bag del passeggero.

Su Strada


Il TDCi di 1,4 litri montato sulla vettura della prova ha una potenza un po’ al limite per l’impostazione della vettura: pur caratterizzato da un allungo sufficiente, non brilla però per quantità di coppia ai bassi e medi regimi, risultando anche abbastanza invadente per quanto riguarda il rumore in abitacolo.

Se il motore non rappresenta certo la parte migliore della nuova Fiesta, altrettanto non si può dire del telaio: è vero che la versione in prova calzava pneumatici 195/45 su cerchi da 16”, ma grazie a un assetto sostanzialmente neutro, a una grande omogeneità di comportamento del retrotreno rispetto all’avantreno e alla notevole precisione dello sterzo, la guida della Fiesta è sempre caratterizzata da tanta sicurezza e altrettanto divertimento.

Di contro, le sospensioni possono apparire un po’ rigide e talvolta anche rumorose per chi è abituato a vetture più impostate verso il confort, ma se amate il piacere di guida e non volete rinunciarvi neppure su una city car, la Fiesta è probabilmente la migliore proposta del mercato.

Naturalmente non è priva di difetti: il cambio è preciso ma va manovrato con decisione, la frenata è efficace ma il comando richiede un po’ di pratica, e soprattutto il rumore meccanico, in particolare ai regimi intermedi, risulta un po’ eccessivo, oltre che dalla tonalità non molto gradevole.

Oltretutto le prestazioni non giustificano tutto questo: come detto il motore è abbastanza pronto e regolare nel salire di giri, ma per una vettura di questo tipo è un po’ sottodimensionato, ed impone un utilizzo frequente del cambio, soprattutto se si desiderano le migliori prestazioni nello spunto e in ripresa anche per sorpassi poco impegnativi.

Se le prestazioni non rappresentano il punto di forza della nuova nata, i consumi risultano invece molto interessanti, dal momento che il nostro Centro Prove ha rilevato una percorrenza media di circa 17 km/litro.
Il TDCi di 1,4 litri montato sulla vettura della prova ha una potenza un po’ al limite per l’impostazione della vettura: pur caratterizzato da un allungo sufficiente, non brilla però per quantità di coppia ai bassi e medi regimi, risultando anche abbastanza invadente per quanto riguarda il rumore in abitacolo.

Se il motore non rappresenta certo la parte migliore della nuova Fiesta, altrettanto non si può dire del telaio: è vero che la versione in prova calzava pneumatici 195/45 su cerchi da 16”, ma grazie a un assetto sostanzialmente neutro, a una grande omogeneità di comportamento del retrotreno rispetto all’avantreno e alla notevole precisione dello sterzo, la guida della Fiesta è sempre caratterizzata da tanta sicurezza e altrettanto divertimento.

Di contro, le sospensioni possono apparire un po’ rigide e talvolta anche rumorose per chi è abituato a vetture più impostate verso il confort, ma se amate il piacere di guida e non volete rinunciarvi neppure su una city car, la Fiesta è probabilmente la migliore proposta del mercato.

Naturalmente non è priva di difetti: il cambio è preciso ma va manovrato con decisione, la frenata è efficace ma il comando richiede un po’ di pratica, e soprattutto il rumore meccanico, in particolare ai regimi intermedi, risulta un po’ eccessivo, oltre che dalla tonalità non molto gradevole.

Oltretutto le prestazioni non giustificano tutto questo: come detto il motore è abbastanza pronto e regolare nel salire di giri, ma per una vettura di questo tipo è un po’ sottodimensionato, ed impone un utilizzo frequente del cambio, soprattutto se si desiderano le migliori prestazioni nello spunto e in ripresa anche per sorpassi poco impegnativi.

Se le prestazioni non rappresentano il punto di forza della nuova nata, i consumi risultano invece molto interessanti, dal momento che il nostro Centro Prove ha rilevato una percorrenza media di circa 17 km/litro.

Scheda Tecnica


SCHEDA TECNICA Ford Fiesta 1.4 TDCi Titanium

MOTORE

Ciclo Diesel, anteriore trasversale, Euro 4, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco.
Distribuzione monoalbero in testa, 8 valvole.
Monoblocco in ghisa, testata in lega leggera.
Raffreddamento a liquido.
Alimentazione a iniezione diretta common rail, turbocompressore a gas di scarico, intercooler.
Catalizzatore ossidante.
Potenza max 68 Cv (50 kW) a 4.000giri/min.
Potenza specifica 48,6 Cv/litro (35,8 kW/litro).
Coppia max 16,3 kgm (160 Nm) a 1.750 giri/min.
Cilindrata 1.398 cc; alesaggio 73,7 mm; corsa 82 mm.
Circuito di raffreddamento 6,1 litri; olio motore 3,8 litri.
Alternatore 85 A, batteria 45 Ah.

TRASMISSIONE

Trazione anteriore. Frizione monodisco a comando idraulico. Cambio manuale a 5 marce.
Rapporti: I° 3,580, II° 1,930, III° 1,280, IV° 0,950, V° 0,760. RM 3,620. Rapporto finale 3,370.

AUTOTELAIO

Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson, montanti telescopici, bracci inferiori, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici.
Retrotreno a ruote interconnesse, barra di torsione, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici.
Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore.
Sterzo a cremagliera con servocomando elettrico.
Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, sistema antibloccaggio.
Cerchi ruota 6,5Jx16”; pneumatici 195/45 R 16. Ruota di scorta: kit di riparazione.

CARROZZERIA

5 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 45 litri.

DIMENSIONI E PESI

Passo 248,9 cm; carreggiata anteriore n.d.; carreggiata posteriore n.d.
Lunghezza 395 cm; larghezza 172,2 cm; altezza 148,1 cm.
Peso in ordine di marcia 1.030 kg; a pieno carico 1.540 kg; rimorchiabile 750 kg.
Capacità bagagliaio 295/965 litri.

PRESTAZIONI

Velocità massima 162 km/h. – Accelerazione 0-100 km/h 14,9 secondi.
Rapporto peso/ potenza 15,1 kg/Cv (20,6 kg/kW).
Consumo urbano 5,3 litri/100 km (18,9 km/litro); extraurbano 3,5 litri/100 km (28,6 km/litro); combinato 4,2 litri/100 km (23,8 km/litro).

PREZZO BASE DI LISTINO

14.650 euro
Garanzia: vettura 2 anni/km illimitati
Verniciatura 2 anni/km illimitati.

TASSA DI POSSESSO

129 euro.
SCHEDA TECNICA Ford Fiesta 1.4 TDCi Titanium

MOTORE

Ciclo Diesel, anteriore trasversale, Euro 4, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco.
Distribuzione monoalbero in testa, 8 valvole.
Monoblocco in ghisa, testata in lega leggera.
Raffreddamento a liquido.
Alimentazione a iniezione diretta common rail, turbocompressore a gas di scarico, intercooler.
Catalizzatore ossidante.
Potenza max 68 Cv (50 kW) a 4.000giri/min.
Potenza specifica 48,6 Cv/litro (35,8 kW/litro).
Coppia max 16,3 kgm (160 Nm) a 1.750 giri/min.
Cilindrata 1.398 cc; alesaggio 73,7 mm; corsa 82 mm.
Circuito di raffreddamento 6,1 litri; olio motore 3,8 litri.
Alternatore 85 A, batteria 45 Ah.

TRASMISSIONE

Trazione anteriore. Frizione monodisco a comando idraulico. Cambio manuale a 5 marce.
Rapporti: I° 3,580, II° 1,930, III° 1,280, IV° 0,950, V° 0,760. RM 3,620. Rapporto finale 3,370.

AUTOTELAIO

Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson, montanti telescopici, bracci inferiori, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici.
Retrotreno a ruote interconnesse, barra di torsione, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici.
Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore.
Sterzo a cremagliera con servocomando elettrico.
Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a tamburo, sistema antibloccaggio.
Cerchi ruota 6,5Jx16”; pneumatici 195/45 R 16. Ruota di scorta: kit di riparazione.

CARROZZERIA

5 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 45 litri.

DIMENSIONI E PESI

Passo 248,9 cm; carreggiata anteriore n.d.; carreggiata posteriore n.d.
Lunghezza 395 cm; larghezza 172,2 cm; altezza 148,1 cm.
Peso in ordine di marcia 1.030 kg; a pieno carico 1.540 kg; rimorchiabile 750 kg.
Capacità bagagliaio 295/965 litri.

PRESTAZIONI

Velocità massima 162 km/h. – Accelerazione 0-100 km/h 14,9 secondi.
Rapporto peso/ potenza 15,1 kg/Cv (20,6 kg/kW).
Consumo urbano 5,3 litri/100 km (18,9 km/litro); extraurbano 3,5 litri/100 km (28,6 km/litro); combinato 4,2 litri/100 km (23,8 km/litro).

PREZZO BASE DI LISTINO

14.650 euro
Garanzia: vettura 2 anni/km illimitati
Verniciatura 2 anni/km illimitati.

TASSA DI POSSESSO

129 euro.

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