04 December 2009

Fiat maxi richiamo per la Grande Punto!

La Fiat sta organizzando una delle più grandi campagne di richiamo della sua storia, a causa di un difetto di fabbricazione del piantone dello sterzo...

Fiat maxi richiamo per la grande punto!





Mezzo milione di Grande Punto Fiat già commercializzate sono da controllare. La Fiat sta organizzando una delle più grandi campagne di richiamo della sua storia, a causa di un difetto di fabbricazione del piantone dello sterzo su cinquecentomila auto fabbricate nel 2008 e nel 2009, vendute metà in Italia e metà nel resto d'Europa. Una debolezza strutturale di cui si sono accorti i greci qualche giorno fa.

Da Atene è partita una comunicazione al Rapex, il Sistema di allerta rapido messo in piedi dalla Commissione europea per i prodotti pericolosi. In mezzo ai soliti prodotti cinesi, tra giocattoli che perdono pezzi e apparecchi elettrici che causano scosse, nel penultimo bollettino (pubblicato il 27 novembre) spunta a sorpresa la Fiat Grande Punto e la Grande Punto Abarth.

Ecco nel dettaglio i termini del problema: «Il prodotto presenta rischi di danni perché un possibile scorretto avvitamento detta vite superiore che fissa il piantone dello sterzo, potrebbe causare la rottura dello sterzo con conseguente perdita di controllo del volante, che a su volta potrebbe causare un incidente».

Le macchine da richiamare vanno dal numero di matricola 24267 al 412774, e dal numero 1112419 al 1392261. Dal Lingotto ammettono l'esistenza della campagna: «Sono circa cinquecentomila le Punto da controllare» spiega Franco Sodano, ufficio stampa «Per fortuna non ci sono stati ancora incidenti. L'eventuale riparazione sarà a nostro carico».

Si tratta della seconda grande campagna dell'anno di una multinazionale del settore, dopo quella della Toyota, che ad inizio ha dovuto richiamare 1,3 milioni di Yaris per un difetto alle cinture di sicurezza. Già nel 1997 la Fiat richiamò circa 40mila vetture modello Cinquecento, per controlli al servofreno, ma in quel caso si esclusero problemi di sicurezza reali.
Nel 2002, invece, dopo un braccio di ferro con un associazione di consumatori, Fiat ritirò 40mila Lancia Dedra costruite negli anni '90: il sospetto, in quel caso, interessava possibili infiltrazioni di gas di scarico nell'abitacolo.

In allegato, il comunicato del richiamo.

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